Lo YouTuber più pagato al mondo è un bambino di 7 anni

YouTuber più pagato

Se vi siete sempre chiesti chi sia lo YouTuber più pagato al mondo o pensavate che fosse semplicemente sempre lui, ossia PewDiePie, beh rimarrete sorpresi.

Lo YouTuber più pagato al mondo è infatti Ryan, un bambino di 7 anni che, citando Forbes, “adora trenini e automobili, imita i personaggi Disney e costruisce intere civiltà immaginarie con i Lego”.

Ovviamente non fa tutto da solo, visto che probabilmente i suoi genitori, o chi per loro, registreranno e caricheranno il tutto su YouTube.

Sul canale Ryan ToysReview, lanciato nel marzo 2015, Ryan ha un totale di 17,3 milioni di follower e quasi 26 miliardi di visualizzazioni totali.

Se siete curiosi di sapere quanto guadagna, sappiate che nei 12 mesi precedenti il 1° giugno 2018 Ryan ha guadagnato ben 22 milioni (più del 90% deriverebbe dalla pubblicità prima dei video).

Il segreto del successo secondo Ryan? “Sono molto bravo a intrattenere e sono divertente” dice ai microfoni della NBC.

Ovviamente essendo così piccolo solo una minima parte resterà a lui (il 15% dei suoi guadagni viene messa in un conto a cui potrà avere accesso dalla maggiore età).

C’è chi recensisce smartphone, chi videogiochi e chi infine fa unboxing e recensioni di giocattoli e si diverte pure, oltre a guadagnare decine di milioni di dollari all’anno. E bravo Ryan!

La classifica dei 10 Youtuber più pagati al mondo

  1. Ryan ToysReview – 22 milioni di dollari
  2. Jake Paul – 21,5 milioni di dollari
  3. Dude Perfect – 20 milioni di dollari
  4. DanTDM – 18,5 milioni di dollari
  5. Jeffree Star – 18 milioni di dollari
  6. Markiplier – 17,5 milioni di dollari
  7. Vanoss Gaming – 17 milioni di dollari
  8. Jacksepticeye – 16 milioni di dollari
  9. PewDiePie – 15,5 milioni di dollari
  10. Logan Paul – 14,5 milioni di dollari

Come vengono calcolate queste stime di guadagni?

Citando Forbes, che ha stilato questa classifica, “le stime dei ricavi si basano sui dati di Captiv8, SocialBlade e Pollstar, oltre a interviste con esperti del settore”.

Inoltre, “le cifre sono al lordo delle imposte” e “le commissioni per agenti, manager e avvocati non vengono detratte”.

Da sottolineare anche il fatto che non viene preso come riferimento il classico anno (gennaio – dicembre), ma le stime dei ricavi sono state fatte dal 1° giugno 2017 fino al 1° giugno 2018.

Fonte: Forbes

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