WhatsApp è un’applicazione di messaggistica utilizzata praticamente in tutto il mondo. Creata nel 2009 da Jan Koum e da Brian Acton, due ex impiegati della società informatica Yahoo!, il suo nome deriva dall’unione dell’espressione inglese What’s up (Come va?), e App (applicazione).
Il 19 febbraio 2014, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, annuncia l’acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari. E’ una delle acquisizioni più importanti della storia e sicuramente quella che ha fatto più discutere per il semplice fatto che quella ad essere acquistata per tale cifra non è una storica azienda ma una semplice software house nata 5 anni prima.
Se nel frattempo i concorrenti si sono fatti sempre più agguerriti, vedasi Telegram, WhatsApp ha comunque avuto una crescita mondiale impressionante. Dal febbraio 2014, mese di acquisizione da parte di Facebook, la società ha più che triplicato il numero di utenti attivi su base mensile.
La caratteristica di WhatsApp, che è stata anche la base del suo successo, è stata quella di poter inviare messaggi di testo, immagini, video, audio e documenti gratuitamente (inizialmente si pagavano 89 centesimi all’anno). Inoltre l’applicazione era presente per praticamente tutte le piattaforme software, compreso Symbian di Nokia.
I numeri di Whatsapp
A febbraio 2016 l’applicazione ha raggiunto il miliardo di utenti.
Il 23 giugno 2016 ha raggiunto il traguardo di 100 milioni di chiamate effettuate ogni giorno ovvero più di 1.100 chiamate al secondo.
Il 31 dicembre 2016 batte il record di 63 miliardi di messaggi scambiati a capodanno.
A luglio 2017 raggiunge il record di 1,3 miliardi di utenti attivi mensilmente.
WhatsApp e il web marketing
Con oltre un miliardo di utenti attivi stiamo parlando di un servizio che ha una potenzialità enorme per chiunque voglia espandere il proprio business o meglio ancora raggiungere i propri clienti al momento più opportuno.
Ci sono già oggi infatti diverse aziende che utilizzano WhatsApp per le proprie campagne di marketing e con risultati molto soddisfacenti.
Antevenio ha pubblicato un articolo riguardante questa tematica, raccogliendo 6 esempi di campagne di marketing di successo su WhatsApp. Da Toyota a Hellmann’s, da Pringles ad Heineken, sono diverse le aziende che utilizzano questo nuovo strumento di web marketing.
Se anche voi volete iniziare ad utilizzare WhatsApp come strumento e canale di marketing per la vostra attività, tenete bene a bada questi tre punti (fonte Antevenio):
– Questo tipo di campagna ti porterà via molto tempo e lavoro, oltre a richiedere una particolare attenzione verso il cliente.
– Mantieni la parola.
– Non stolkerizzare i tuoi contatti.
Per gli ultimi due punti c’è davvero poco da fare, visto che dipende molto da voi. In poche parole, se i vostri contatti si sono iscritti al vostro canale WhatsApp con la premessa di trovare come argomento i dolci, non parlate di altro cibo. Importante è anche non esagerare: una ricetta di dolci al giorno, massimo due, oltre potrebbe essere deleterio e portare i vostri contatti ad abbandonare il servizio.
Per il primo punto invece possiamo aiutarci con dei servizi, come i chatbot.
Cosa sono questi chatbot? Praticamente non sono altro che dei servizi che fanno il lavoro grosso al posto vostro. Non dimenticatevi però che un umano renderà sempre meno “freddo” il rapporto, ma soprattutto più originale e personalizzato rispetto ad un bot automatizzato.
Per tutte le altre informazioni sull’argomento vi rimandiamo ancora una volta al blog di Antevenio.
Reply