Wall Street crolla su coronavirus, peggior seduta di sempre per Dow Jones

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La Fed ci prova ma non basta, la pandemia di coronavirus dilaga e Wall Street risponde con la peggior seduta dal 1987 (e della storia per il DJ), arrivando a perdere oltre il 12% in chiusura.

Le Borse Europee si fermano invece intorno al 6% di perdite.

IndicePercentuale giornaliera
Dow Jones-12,93%
Nasdaq-12,32%
S&P 500-11,98%
Londra-4,01%
Francoforte-5,31%
Parigi-5,75%
Milano-6,10%

La Fed ci ha provato tagliando i tassi di interesse (0-0,25%) portando il costo del denaro praticamente a zero. Sempre la Federal Reserve ha poi annunciato:

  • 700 miliardi per comprare Treasury e mutui cartolarizzati sul mercato
  • altri 500 miliardi di dollari tramite una seconda operazioe Repo (pronti contro termine)

A nulla sono servite queste operazioni, visto che Wall Street ha proseguito la discesa fino a chiusura, arrivando a chiudere la giornata peggiore dal 1987 ad oggi.

Wall Street, il coronavirus affossa il Dow Jones

Per il Dow Jones, che chiude a -12,93%, si tratta della peggior seduta della sua storia, arrivando a perdere oltre 2.999 punti in una singola giornata.

Wall Street coronavirus

Se analizziamo le perdite subite dal Dow Jones dal 20 febbraio ad oggi, ossia in meno di un mese, possiamo notare come siamo nell’ordine di oltre -30%.

Wall Street coronavirus
Perdite calcolate sul Dow Jones dal 20 febbraio 2020 al 16 marzo 2020, compresi

Come se non bastasse, sono arrivate anche le notizie dei primi “disastri” economici dalla Cina, che ha visto la produzione industriale e le vendite al dettaglio calare come non mai.

Non faranno certamente bene alla giornata di domani, “borsisticamente parlando”, le parole di Trump di questa sera: “la situazione causata dal coronavirus in Usa non è sotto controllo, il Covid-19 è un nemico invisibile“.

Vedremo domani come si comporteranno le Borse mondiali, specialmente dopo una giornata nera per Wall Street, considerando che la pandemia di coronavirus è arrivata da poco negli USA.

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