Oltre 130.000 visitatori per Auto e Moto d’Epoca a Padova

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La 36ma edizione di Auto e Moto d’Epoca, l’evento alle auto e moto che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale, ha chiuso i battenti proprio ora segnando oltre 130.000 visitatori nei quattro giorni di fiera.

Numeri impressionanti che vanno, tra l’altro, in controtendenza con quelli del settore. Il successo è soprattutto mediatico, visto che quest’anno si è registrata un’alta partecipazione di giornalisti internazionali provenienti da oltre 30 Paesi.

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[su_quote cite=”Mario Carlo Baccaglini, organizzatore Auto e Moto d’Epoca”]In un momento di difficoltà per gli eventi del settore a livello internazionale, Padova cresce. Un segnale in controtendenza perché a Padova mettiamo al centro la passione del visitatore, che solo qui può trovare oltre 5.000 auto d’epoca di altissima qualità. I risultati che raccogliamo oggi confermano Auto e Moto d’Epoca come l’evento di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo. Altro fenomeno interessante è quello delle Youngtimer, i modelli anni ’80 che affascinano i giovani e permettono loro di entrare nel mondo delle auto d’epoca attraverso la porta giusta, quella della passione, che è poi il vero carburante della nostra manifestazione.[/su_quote]

I marchi più rappresentati

Porsche, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati sono i marchi più rappresentati ad Auto e Moto d’Epoca, con Dr. Konradsheim che ha portato a Padova le sue rare Porsche, Girardo & Co con l’Alfa Romeo Tipo 33 TT 3 del 1972.

Ferrari ha ovviamente rappresentato la corsa con la Galleria speciale dedicata alle vetture del marchio italiano che hanno gareggiato negli anni passati: le barchette. Ve ne abbiamo parlato, mostrandovele in foto, in questo articolo.

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130.000 visitatori ad Auto Moto Epoca: merito anche della bellissima galleria dedicata alle “Rosse in abito da corsa”

[su_quote cite=”Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI)”]Anche quest’anno gli appassionati ci hanno premiato testimoniando il loro interesse per la storia dell’automobile con un’affluenza continua alla mostra sulle barchette Ferrari. Auto e Moto d’Epoca ha una forza di richiamo straordinaria e rappresenta anche un punto nevralgico di confronto tra gli operatori, come nel caso del nostro dibattito sul tema fiscalità e auto storiche da cui è emerso quanto sia ormai necessario predisporre una ‘lista di salvaguardia’ per avere sotto controllo il parco circolante delle vetture ultra-ventennali, per tutelare i veicoli di reale interesse storico e rottamare quelli, semplicemente, vecchi, non sicuri e altamente inquinanti.[/su_quote]

Raccolti oltre due milioni e trecentomila euro di vendite totali all’asta Finarte

Ve lo avevamo detto che l’asta Finarte era stato un grande successo e lo conferma il fatto che sia stata raccolta questa incredibile cifra.

La parte grossa l’ha fatta l’Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947, chassis no. 915303, venduta per per € 639.060.

visitatori Auto Moto Epoca

Venduto anche l’apprezzato lotto del progetto ID|EM “Twin Works”, con una coppia di Porsche 911 gemelle: battuto sempre per € 639.060.

visitatori Auto Moto Epoca

E’ stato venduto anche il lotto contenente la Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato), chassis no. 100*519476, esemplare unico, a € 81.529.

Appuntamento al prossimo anno

L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, per per la 37ma edizione di Auto e Moto d’Epoca, sempre alla Fiera di Padova, dal 22 al 25 ottobre 2020.

Noi di Stintup cercheremo di seguirlo in modo approfondito come quest’anno e gli anni scorsi. Per un edizione di Auto e Moto d’Epoca che si preannuncia da record per visitatori e auto già da ora.

I commenti dei partecipanti

[su_quote cite=”Mariella Mengozzi, direttore del Museo nazionale dell’Automobile di Torino”]Siamo molto felici di aver portato per la prima volta il MAUTO a Padova. Con l’auto di Carlo Biscaretti di Ruffia, che fondò il nostro museo, e la leggendaria Itala della Pechino Parigi, abbiamo voluto mettere in pratica la missione comune che ci lega ad Auto e Moto d’Epoca: far conoscere e conservare la storia dell’automobile. In questa città molto bella e vivace, abbiamo incontrato tanti professionisti del settore, anche internazionali, con i quali in futuro potremo realizzare nuove iniziative; allo stesso tempo abbiamo potuto far scoprire il nostro museo al grande pubblico di appassionati dell’auto. Complessivamente, un’esperienza molto positiva.[/su_quote]

Itala 35/45 HP

[su_quote cite=”Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica”]La partecipazione ad una manifestazione così importante nel panorama italiano è un’ottima occasione per divulgare la cultura dell’auto storica, che è la nostra missione. Siamo particolarmente soddisfatti che una delle prime manifestazioni a cui abbiamo preso parte come Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica sia Auto e Moto d’Epoca, un evento di successo frutto della passione degli organizzatori che ci ricorda quella di Gino Macaluso per l’automobile, lo sport ed il design. La partecipazione insieme alla Fondazione Ferrero Comotto non può che arricchire la grande offerta della fiera.[/su_quote]

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[su_quote cite=”Alberto Scuro, presidente dell’ASI”]Siamo orgogliosi di rappresentare il riferimento di questo mondo di passione e siamo orgogliosi di continuare ad essere fedeli alla nostra filosofia legata ai principi dell’originalità, della cultura e delle emozioni. Sono questi i valori più importanti che animano il motorismo storico. La passione non ha prezzo, non si misura con il valore economico del veicolo d’epoca desiderato o conservato, magari appartenuto alla stessa famiglia da più generazioni. Allo stesso modo, il valore dell’originalità, che abbiamo voluto evidenziare al salone di Padova, va inteso come patrimonio storico, culturale, sociale e industriale che ogni veicolo storico deve preservare, affinché rimanga fedele testimone per il futuro della nostra storia. Per questo ASI ha intrapreso un percorso evolutivo e virtuoso anche in tema di certificazioni, con il solo obiettivo di tutelare sempre di più e sempre meglio questo settore.[/su_quote]

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