Vettel vince a Melbourne e riporta la Ferrari alla vittoria dopo quasi due anni

Pochi si aspettavano di vedere una Ferrari primeggiare già dalla prima gara in Australia dopo anni di dominio assoluto Mercedes-Benz coi motori turbo ibridi e prima di RedBull Renault. Eppure in quel di Melbourne Ferrari e Vettel, un connubio che ormai cominciava a scricchiolare, ci ha stupiti alla grande regalandoci quella che noi tifosi aspettavamo da anni. Già, perché una vittoria di forza sulle altre scuderia ce l’eravamo dimenticata quasi tutti sinceramente.

Vettel già ieri aveva dimostrato di essere subito dietro alle Mercedes ed in particolare ad Hamilton. La distanza infatti era di circa 2 decimi di secondo contro gli oltre 8 dello scorso anno. Tuttavia sappiamo che la gara è un’altra cosa, quindi siamo rimasti tutti con i piedi per terra.

La partenza, la prima totalmente in manuale, dopo anni di elettronica a tutto spiano, ha visto un Hamilton preparato che ha subito cercato di scappare via. Eppure Vettel gli è rimasto incollato cercando di restare sempre sotto i due secondi e a volte anche sotto il secondo di distacco. La Mercedes però consuma troppo velocemente le gomme ed è costretta a richiamare ai box Hamilton, che cambia le gomme oltre 3 giri prima di Vettel. Mentre Vettel è fuori che comanda facendo giri veloci, Hamilton è nel traffico ed in particolare dietro a Verstappen, più lento.

Sarà proprio questo il punto cruciale della gara. Vettel farà a tempo a rientrare, cambiare le gomme ed uscire davanti a Hamilton che si trovava ancora dietro a Verstappen risultando impossibile superare in questa pista con le nuove norme.

Piatta la gara degli altri piloti in gara. Bottas, terzo, è riuscito a dimostrare di andare veloce quanto o, a volte, di più del suo compagno di squadra Hamilton. Raikkonen invece è sembrato più in difficoltà e decisamente più lento di Vettel.

Deludenti le RedBull, che comunque sono la terza forza del mondiale.

Nota di merito per Giovinazzi, che non va a punti per una sola posizione ma si è dimostrato essere un fuoriclasse guidando molto bene su una pista e una monoposto completamente nuova sulla quale era salito solo sabato per le qualifiche.