9 smartphone su 10 hanno valori SAR superiori a quanto dichiarato

valori SAR

La trasmissione d’inchiesta Report ha trasmesso un interessante documento riguardante l’arrivo del futuro 5G e collegandolo con il rischio per la salute umana, finendo il servizio citando i valori SAR reali individuati dalla ANFR.

Se del 5G ancora poco si sa, delle altre reti più “vecchie”, grazie a diversi studi come quello americano di cui vi abbiamo parlato poche settimane fa, si comincia ad avere qualche dato piuttosto importante.

Non sono qui però per discutere se le onde elettromagnetiche abbiano o meno un impatto sul corpo umano, visto che ci sono studi che affermano questo e altri che lo negano, bensì di un’altra problematica.

L’ONG Phonegate Alert ha infatti pubblicato un lista dei dispostivi cellulari che superano i valori dichiarati.

Il problema principale è insito nella dichiarazione dei valori SAR

Non lo scrivo così per dire ed è anche facile da capire il perché il problema dei valori SAR stia proprio nella dichiarazione stessa.

Se infatti pensate che questi valori siano testati e certificati da laboratori e test indipendenti o governativi, vi sbagliate di grosso.

I valori SAR infatti vengono testati e dichiarati direttamente dalla casa madre. In parole spicciole, quando leggete il valore SAR del vostro iPhone, è Apple stessa ad auto dichiararlo tale.

Sì, stiamo parlando di auto dichiarazione.

Phonegate in Francia

In Francia è scoppiato nel frattempo il caso #Phonegate. L’ONG Phonegate Alert ha pubblicato sul sito ufficiale una lista di dispositivi il cui valore SAR supera le soglie di quanto inizialmente dichiarato.

18 smartphone che superano la soglia di legge pari a 2 W/kg

SAR (Specific absorption rate) assorbiti dal tessuto umano al livello del busto, misurati a 5mm dalla pelle dalla ANFR (Agence nationale des fréquences).

Esempio: presenza del telefono in una tasca della camicia o a livello del reggiseno.

valori SAR

47 smartphone che superano la soglia limite estrema di 4 W/kg

SAR assorbiti dal tessuto umano a contatto con la pelle.

Esempio: cellulare tenuto in mano o nella tasca dei pantaloni.

valori SAR

Cosa possiamo fare?

Secondo l’ONG Phonegate Alert, che il nostro smartphone sia presente o meno nella lista qui sotto (l’assenza potrebbe infatti dipendere dal mancato testo della ANFR) la soluzione per proteggere noi stessi e i nostri cari è semplice ed efficace: tenere il cellulare o smartphone lontano dal nostro corpo.

Come? Ve lo spiegano sempre loro di Phonegate Alert:

  • Usa sempre il vivavoce ed evita di tenere il telefono vicino all’orecchio.
  • Tieni il telefono il più lontano possibile dal corpo, riponilo in borsa o nello zaino, ma evita in particolare le tasche, non solo dei pantaloni ma anche quelle della camicia o reggiseno.
  • Non dormire con il telefono vicino al cuscino.
  • Cerca di usare per tempi brevi anche i kit “hands-free” in chiamata come cuffie,  bluetooth o meno, o dispositivi per il vivavoce bluetooth.

Phonegate Alert consiglia anche di tenere le seguenti precauzioni che potrebbero servire per il futuro visto che il tema è sempre più discusso:

  • Tieni tutte le fatture di acquisto dei tuoi vecchi telefoni / smartphone, così come quelle del tuo operatore dove sono indicate le tue chiamate effettuate e ricevute.
  • Non gettare il tuo vecchio telefono cellulare nei contenitori del riciclo come invece molte campagne ti consigliano di fare. Potrebbero servire in casi di processi futuri come prova.
  • Fai attenzione anche ad eventuali proposte di scambio offerte dal produttore del tuo telefono ed evita di fermare tali documenti senza aver letto per bene il contratto.

161 smartphone testati dalla ANFR a contatto con la pelle che superano i limiti dei 2 W/kg

valori SAR

Infine, vi consiglio di dare un’occhiata alla puntata di Report dedicata a questo tema. Dura circa 36 minuti ma vi assicuro che sono ben spesi: rai.it/report.

Fonte: Phonegate Alert

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