Il Pentagono dichiarò non molto tempo fa che il programma per l’identificazione di oggetti non identificati (UFO) sarebbe stato sciolto.
Tuttavia sembra che il programma continui a funzionare, sebbene sotto l’ala della Naval Intelligence, nella quale si continuano a studiare incontri misteriosi tra piloti militari e veicoli aerei non identificati.
Ne parla un articolo pubblicato poche ore fa dal New York Times, che continua quindi a raccontare una questione che rimane aperta da decenni: la relazione tra UFO e il Pentagono.
Sebbene il Pentagono continui ad evitare qualsiasi dichiarazione a riguardo, lo scorso mese il programma è apparso in un rapporto del Senato USA riguardante le spese per le agenzie di intelligence previste per l’anno a venire.
Il rapporto parla proprio del programma indicato come “Unidentified Aerial Phenomenon Task Force”, che consiste nel “standardizzare la raccolta e la rendicontazione” sugli avvistamenti di veicoli aerei “inspiegabili” e doveva riferire al pubblico almeno alcuni dei suoi risultati dopo 180 giorni.
Sarà interessante capire come evolverà lo studio e la pubblicazione dei risultati in tal senso nel futuro.
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