E’ ufficiale, i Tutor spenti nelle Autostrade italiane è una realtà, almeno fino a luglio. La Corte d’Appello di Roma ha infatti dichiarato colpevole la società Autostrade per l’Italia per aver violato un brevetto dell’azienda toscana Craft. Autostrade per l’Italia aveva richiesto di sospendere l’esecutività della sentenza, ma sembra proprio che la richiesta sia stata rigettata.
Già in queste ore quindi molti Tutor saranno sospesi fino a che non arriverà un nuovo sistema a sostituirli. Il nuovo sistema però non dovrebbe arrivare prima di luglio.
Tutor spenti Autostrade italiane: addio limiti di velocità?
Assolutamente no. Saranno infatti sostituiti, già in queste ore, con apposite postazioni mobili lungo il percorso. Postazioni che in ogni caso dovranno essere opportunamente segnalate. Dunque state ben attenti a rispettare i limiti segnalati.
Tutor: record per la sicurezza stradale dopo 10 anni
Secondo le statistiche il sistema Tutor ha ridotto del 70% il numero dei morti negli incidenti stradali. Questo dopo “appena” 10 anni dalla sua introduzione.
Un numero elevato, che però fa anche preoccupare l’Asaps (associazione a sostegno della Polizia Stradale) per questi due mesi senza Tutor:
“Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili ora arriva anche questo provvedimento che inciderà sicuramente sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade.”
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