Colpiti litorale e isole laguna, abbattuti centinaia di alberi. All’isola di Sant’Elena ragazzi ‘liberati’ dai vigili del fuoco
Incredibile tromba d’aria e acqua abbattutasi stamani a Venezia. I violenti vortici che hanno devastato soprattutto l’area del diporto velico all’isola di Sant’Elena, la punta estrema di Venezia verso il Lido. Decine di barche sono state accatastate dalla violenza delle raffiche una sull’altra e sono caduti dei container di servizio di una società remiera.
Dopo una prima rilevazione nella zona da parte della Protezione Civile, si segnalano grossi danni nel litorale veneziano e a Sant’Elena, specie all’isola della Certosa. Colpito soprattutto il patrimonio arboreo della stessa, con centinaia di alberi abbattuti. Molto danneggiato invece il chiostro e distrutto completamente il plateatico del ristorante dell’isola.
Ingenti danni anche a Sant’Erasmo, con case e capannoni danneggiati e alberi abbattuti. A Sant’Elena sono stati abbattuti diversi alberi e un platano è caduto sul muro di cinta dello stadio Penzo.
Dei ragazzi frequentanti un corso di vela si sono rifugiati in un container che però è stato bloccato da alberi caduti davanti all’uscita. Sono stati liberati dai vigili del fuoco. Non vengono segnalati feriti, tranne un ragazzo che ha riportato una escoriazione alla testa.
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