Trimestre record per Google, Facebook, Amazon e Apple che poi crolla in Borsa

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Se ieri vi avevamo raccontato di come grazie anche alla pandemia in corso alcune aziende vedono i propri ricavi aumentare, come AMD e Microsoft, oggi ne abbiamo di nuovo la conferma per le altre big dell’hi-tech: Google, Facebook, Amazon e Apple.

Google

Google, o meglio dire Alphabet, sembra una di quelle aziende che non smette mai di crescere. D’altronde è al centro delle vite di quasi noi tutti, che utilizziamo i suoi servizi, dalla ricerca, alla pubblicità alle mappe sino ai video su YouTube.

I ricavi per 46,2 miliardi di dollari vedono un +14% rispetto all’anno scorso, complici soprattutto il settore pubblicitario, 37,1 miliardi di dollari (+9,8%), il Cloud, 3,44 miliardi di dollari (+44,8%) e anche YouTube, che con la sola pubblicità ha portato ben 5 miliardi di dollari.

Apple bene ma alla Borsa non piacciono le vendite di iPhone

Apple va alla grande con un fatturato trimestrale di 64,7 miliardi di dollari e il record trimestrale di tutti i tempi per quanto riguarda i ricavi da servizi e Mac.

Tuttavia gli azionisti hanno valutato negativamente i risultati a causa delle vendite di iPhone, che sono diminuite del 20,7% a 26,4 miliardi di dollari, maggiore rispetto alle previsioni degli analisti (che si aspettavano un -16,2%). Il titolo ha perso oltre il 5%.

Va detto che il calo delle vendite è stato causato dal lancio ritardato di un mese degli iPhone 12, dunque è chiaro che le persone abbiano aspettato l’uscita di questo modello ad un mese dal lancio piuttosto che acquistare un iPhone 11.

Amazon

Anche Amazon va a gonfie vele con ricavi per 96,1 miliardi di dollari (+37%) e i servizi web AWS che continuano ad essere uno dei settori cruciali dell’azienda, con ricavi pari a 11,6 miliardi di dollari (+7,4%).

Facebook

Facebook continua a vivere con l’incertezza del futuro (tra scandali vari e problemi legati alla privacy) ma il presente sembra essere decisamente certo.

I ricavi totali sono 21,5 miliardi di dollari (+22%), complice anche l’aumento degli utenti attivi per giorno (1,82 miliardi, +12%) e degli utenti attivi per mese (2,74 miliardi, +12%).

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