Trimestrale ottima per Apple e Xiaomi, non convince Spotify, male Tesla, Fitbit e tutto il mercato smartphone

trimestrale

Periodo di trimestrali. Vi abbiamo già parlato dei risultati finanziari di Google, Microsoft, Intel, Amazon, Sony e Nintendo, analizzando parzialmente i risultati, senza entrare troppo nel dettaglio rischiando di diventare noiosi.

Faremo lo stesso questa volta con Apple, Fitbit, Tesla e Spotify, unendo anche nello stesso articolo i dati di vendita provenienti dal settore smartphone.

Risultati finanziari

Le buone notizie arrivano da Apple, ma ormai ci ha talmente abituato a tali positività da non fare più notizia. L’azienda di Cupertino sembra una delle poche a non seguire l’andamento dei mercati in cui opera, quasi fosse esente da ogni andamento di mercato e facesse categoria a sé.

Probabilmente è proprio così visto che Apple ha venduto ben 52,2 milioni di iPhone nel secondo trimestre fiscale del 2018 (+1,4 milioni rispetto ad un anno fa). Le entrate per la società sono state pari a 61,1 miliardi di dollari (+16% dallo stesso trimestre del 2017) e gli utili pari a 2,73 dollari per azione diluita (+30%).

Importante sottolineare anche come oltre ad iPhone siano cresciute le vendite di iPad, in controtendenza con il mercato tablet (9,1 milioni, +1,2 milioni), mentre sono calate di quelle dei Mac (-0,1 milioni).

La crescita si è realizzata in tutto il mondo: Americhe (+17%), Europa (+9%), Cina (+21%), Giappone (+22%) e la regione Asia-Pacifico (+4%).

Spotify sulla carta non delude ma gli investitori non sembrano affatto soddisfatti. I ricavi hanno visto un aumento del 26% e il profitto lordo addirittura un +169%. Come se non bastasse la perdita operativa è scesa ed è ora pari al 3,6% dei ricavi.

Gli utenti attivi mensili di Spotify sono 170 milioni (+30%), dei quali 75 milioni paganti (+45%).

Tuttavia a Wall Street non sono rimasti soddisfatti, visto che le attese degli investitori erano maggiori.

Male invece per Tesla, che continua a “lavorare in perdita”. Le perdita nella prima trimestrale sono pari a 784,6 milioni di dollari (397,2 nel 2017), mentre i ricavi sono di 3,41 miliardi (2,7 nel 2017).

Tuttavia i problemi alla linea di produzione della Model 3 sembrano essere risolti, unica nota positiva per l’azienda di Elon Musk che punta molto sul lungo termine.

Altra notizia negativa dall’America. Si parla di Fitbit, azienda leader del settore degli indossabili. Il fatturato è sceso a 247,9 milioni di dollari (era di 298,9 milioni nel 2017, equivalente ad un -18%). Le perdite nette sono anch’esse peggiorate (80,9 milioni, erano pari a 60,1).

Mercato smartphone primo trimestre 2018

Il mercato smartphone mondiale ha tirato il freno a mano. E lo fa soprattutto in Cina. La contrazione su scala mondiale è compresa tra il 2,4 e il 2,9%, lo dicono i dati Kantar, Strategy Analytics e IDC.

Impressionante la crescita di Xiaomi, che ha addirittura raddoppiato le sue quote di mercato portandola al 4° posto in classifica (dei produttori di smartphone nel mondo). Lo share per l’azienda cinese è ora del 8,2%, un numero impressionante se pensiamo che ha deciso da pochissimo di vendere i propri prodotti fuori dalla Cina (e infatti oltre la metà delle spedizioni di questo trimestre sono avvenute in mercati esteri).

In Europa le due nazioni che trainano le vendite sono Italia e Spagna, ma non poteva che essere così visto che l’azienda ha deciso di approdare ufficialmente in questi Paesi vendendo anche nei classici negozi di elettronica e ipermercati (MediaWorld e Carrefour).

Fonte: HDblog.it

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