Con Aygo, C-HR e Prius Toyota aveva cominciato già dai mesi passati ad abbandonare del tutto il diesel. In questo 2018 però la casa giapponese vuole rivoluzionare completamente la propria gamma, anticipando una mossa che probabilmente arriverà anche dagli altri costruttori in futuro.
Che la si chiami “No Diesel” o “Diesel Free” cambia poco, il senso è quello di abbandonare completamente il diesel proprio a partire da quest’anno. Infatti anche il resto della gamma, composto da Yaris, Auris e RAV4, non verranno più vendute in versione diesel.
La motivazione è semplice: abbattere polveri sottili e NOx. L’intera gamma, ad eccezione della piccola Aygo a benzina, sarà quindi offerta in versione ibrida, in modo da abbattere le emissioni e ridurre i consumi.
Ovviamente rimarranno a listino le versioni a benzina pure, con i motori 1.0, 1.2 e 1.5 litri. Non cesserà inoltre la produzione di auto diesel in casa Toyota, che infatti continuerà a vendere i suoi furgoni e fuoristrada con questa tipologia di propulsore (nel mercato italiano: Land Cruiser, Hilux, Proace e Proace Verso).
Per quanto riguarda le auto diesel rimaste in concessionario e invendute fino ad ora, continueranno ad essere vendute fino al termine delle unità. Bloccati invece, come ovvio che sia, gli ordinativi.
Questa decisione è figlia di una strategia cominciata anni fa dapprima con Lexus e poi con la gamma Toyota. Inoltre la risposta da parte dei clienti, specie nel nostro Paese, è stata molto positiva: 65% delle vendite (Toyota) nel 2017 è rappresentato dalle ibride, il restante 35% rappresentato dai motori termici è rappresentato quasi esclusivamente dalle auto a benzina (lasciando al diesel dati tra il 4 e il 5%).
Durante l’anno appena passato è stato inoltre registrato un record per le ibride di casa Toyota con un bel +76% rispetto al 2016.
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