Quasi tutti avrete sentito parlare di Tinder dopo il recente servizio a “XLove” su Italia 1. E vi siete iscritti, con grande soddisfazione. Giusto?
No, probabilmente non è giusto. Lo scopo dell’app lo sappiamo tutti qual è, suvvia, non giriamoci intorno inutilmente. In America (e non solo) si dice che funzioni alla grande. O almeno così sostengono oltreoceano. Ma da noi, nel vecchio paese all’interno del vecchio continente, funziona in egual misura?
Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di provarci. Creato il profilo, caricato cinque foto (potete scegliere solo quelle all’interno di Facebook) e siamo pronti. Non serve inserire mail né altro, dato che l’unico modo possibile per iscriversi è attraverso un account Facebook. Diciamo che questo potrebbe essere un buon compromesso per evitare profili fake in quantità industriale, spam e quant’altro.
E invece no. Preparatevi ad armarvi di santa pazienza perché il 90% (e sono stato buono) delle ragazze che vi “cuoricigeranno” (mamma mia che brutta parola, scusate) saranno fake. Vi manderanno infiniti messaggi chilometrici contenenti link che portano a siti di escort e/o pornografici, dicendovi che quel link serve a contattarle e che hanno voglia…vabbè.
“Ma c’è comunque un 10%…”. Si, avete ragione, quell’ottimistico 10%. Bene, il 90% di questo misero 10% saranno ragazze che abitano a centordici chilometri da voi, sappiatelo. Il resto probabilmente non vi risponderà in seguito al vostro, orgogliosissimo, “ciao”. Seguito in rare occasioni da un “come va?”.
In realtà la situazione non è così drastica, perché sulle migliaia di profili da me “selezionati”, qualche ragazza gentile e carina che mi ha risposto e con la quale c’è una sorta di “dialogo” esiste. Parlo comunque di una quota davvero risicata, ad essere ottimisti 10 ogni 1000.
Un appunto però: abito in una piccola città e probabilmente questa è una delle cause maggiori. Se abitate, che ne so, a Milano o a Roma la cosa potrebbe migliorare.
A dire il vero, però, sono rimasto soddisfatto. Vedere che la maggior parte delle ragazze non si affida a questi mezzi in Italia, mi fa ben sperare. Certo, non posso dire la stessa cosa per la controparte maschile, però lo sappiamo tutti, alla fine a noi basta raggiungere il nostro scopo e “chissenefrega come ci arriviamo”……scherzo (mica tanto dirà qualcuno di voi).
Insomma ve la spiego in parole povere, specie per chi non ha voglia di leggere tutta questa pappardella (che non vi dice niente, avete appena perso 5 minuti buoni della vostra vita, mi spiace): se volete trombare cancellatevi da Tinder e andate in discoteca…o in tangenziale, a vostra scelta!
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