Tim Berners-Lee, insieme a Robert Cailliau, ha inventato il World Wide Web a cavallo tra l’89 e il 90, e il primo sito web il 6 agosto 1991 presso il CERN. Ora vuole rivoluzionarlo con Solid.
Tutto parte da Inrupt, una startup che ha sviluppato una piattaforma destinata alla gestione dei dati personali che poi serviranno ad aziende, governi, ospedali e altre organizzazioni.
Inrupt è stata co-fondata tre anni fa proprio da Tim Berners-Lee con l’amministratore delegato John Bruce.
Berners-Lee qualche mese fa aveva già pubblicato il cosiddetto Contract for the Web, un documento contenente una serie di princìpi che tutti i fruitori del WWW dovrebbero impegnarsi a seguire.
Che cos’è Solid e a cosa serve
Partiamo dai cosiddetti “PODS” (Personal Online Data Store), che non sono altro che i nostri dati personali che servono appunto ad aziende, governi, ospedali e altre organizzazioni per poter usufruire di alcuni servizi.
Inrupt li raccoglie e li rende disponibili agli enti che li richiedono attraverso una tecnologia open source chiamata Solid.
Sarà possibile accedere a tutti i nostri dati, inclusi quelli sanitari, e condividerli solo quando l’app Solid del Servizio Sanitario Nazionale ne ha richiesto l’accesso.
Dunque la differenza più grande con le tecnologie attuali è che i nostri dati saranno in mano nostra e solo quando noi lo consentiremo potranno essere trasferiti e letti da aziende, governi, ospedali o altre organizzazioni che ci richiedono l’accesso.
I test con alcuni enti e organizzazioni, tra cui BBC, NatWest Bank e National Health Service nel Regno Unito, sono già stati effettuati con successo.
Da questo mese l’Enterprise Solid Server, l’infrastruttura che supporta il servizio, è disponibile per chiunque fosse interessato.
Fonte: Solid Project
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