Diversi costruttori di auto si sarebbero offerti nelle ultime ore per aiutare nella produzione dei respiratori, cruciali in questo momento negli ospedali, tra cui Tesla, GM e Ford.
La pandemia di coronavirus sta mettendo sotto forte stress le terapie intensive di tutto il mondo e la presenza dei respiratori è essenziale per tenere in vita le persone.
FCA e Ferrari assieme a Marelli sono in trattativa con il più grande produttore di respiratori in Italia, ve ne abbiamo parlato questa mattina.
Anche oltreoceano, dove le notizie non sono di certo migliori, le aziende stanno cercando di venire incontro alle necessità dei vari governi.
In particolare Tesla, GM e Ford si sarebbero offerte volontarie per produrre respiratori, visto che la produzione di auto è ferma ma gli stabilimenti sono sempre pronti.
Elon Musk in particolare, CEO di Tesla, dopo aver sminuito il coronavirus inizialmente e aver dichiarato che “il panico farà più male del virus”, ha twittato che “se ci sarà mancanza di respiratori Tesla li produrrà”.
Quando gli è stato fatto notare che già ora molti ospedali ne sono a corto, il CEO di Tesla ha twittato:
[su_quote cite=”Elon Musk”]Tesla costruisce auto con sofisticati filtri HVAC. SpaceX costruisce razzi con sistemi vitali. I respiratori non sono difficili da costruire, ma non possono essere prodotti istantaneamente. Quali ospedali ne sono a corto?[/su_quote]
Nel frattempo sembra che il sindaco di New York, Bill de Blasio, abbia contattato Musk per discutere di questa eventualità. Tuttavia sarebbe ancora in attesa di una risposta.
Anche Mary Barra, CEO di GM, ha dichiarato una “mobilitazione in stile seconda Guerra Mondiale”, con l’utilizzo degli spazi vuoti nelle fabbriche per la creazione di respiratori.
Non è mancata infine la dichiarazione di Ford.
[su_quote cite=”Ford”]Essendo il più grande produttore americano di veicoli, Ford è pronto ad aiutare l’amministrazione in ogni modo possibile, compresa la possibilità di produrre ventilatori e altre attrezzature.[/su_quote]
Fonte: electrek
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