Giornata storica in quel di Wall Street oggi 1 luglio 2020, visto che Tesla ha superato Toyota ed è ora la casa automobilistica che vale di più al mondo.
Secondo Bloomberg i titoli di Tesla sono saliti di oltre il 3%, portando la capitalizzazione di mercato alla quota di 207,2 miliardi di dollari, superando così i 201,9 miliardi di Toyota.
Il sorpasso ai danni di Toyota è arrivato proprio nella settimana in cui Tesla spegne le sue prime 10 candeline della sua (breve, finora) storia.
Le azioni di Tesla hanno avuto un incremento record nel corso degli ultimi 12 mesi, passando dai $230 di un anno fa ai $1100 toccati oggi. In termini percentuali parliamo del +378%!
Complice anche il fatto che le azioni Toyota, che è il secondo produttore di auto al mondo con una produzione stimata in 10 milioni di veicoli l’anno, abbiano perso l’1,5% scendendo a quota ¥6,656.

Toyota rimane ancora al primo posto se viene incluso anche il debito nel calcolo. Secondo i calcoli del provider di dati finanziari Sentieo, il valore aziendale di Toyota considerando i debiti è pari a $284 miliardi contro i $207 miliardi di Tesla.
Tesla, il valore attuale è una scommessa sul futuro
Il valore del leader dell’elettrico continua ad aumentare soprattutto in previsione di un futuro elettrico, dove si trova nettamente avvantaggiata rispetto ai competitor. Attualmente infatti fa parte di una piccola nicchia automobilistica, con “soli” 500.000 veicoli prodotti all’anno e un profitto difficilmente raggiunto.
Basti pensare infatti che le azioni di Toyota sono valutate attualmente ad un multipli di 16 rispetto alle entrate, quando quelle di Tesla sono 220 volte i profitti.
Lo stesso CEO, Elon Musk, aveva twittato lo scorso maggio che le azioni della sua azienda erano sopravvalutate al prezzo di $755.
Non è un caso neanche che il sorpasso ai danni di Toyota sia arrivato proprio durante la pandemia di Covid-19, un periodo che ha messo in ginocchio tutte le case automobilistiche.
Toyota da febbraio ha perso oltre il 12% in Borsa, in seguito alla chiusura forzata delle sue fabbriche. Inoltre lo scorso maggio il gruppo nipponico ha avvisato che il risultato operativo aziendale potrebbe calare dell’80% quest’anno e che il calo nelle vendite di veicoli è stato peggio di quello osservato durante la crisi Lehman del 2008.
Al contrario, Tesla con una concorrenza ad ora praticamente inesistente sta aumentando le sue quote di mercato e vede il futuro sempre più roseo, e così i suoi (fiduciosi) azionisti.
Nel frattempo la cosa non è ovviamente passata inosservata, tanto che un dipendente Tesla vicino ad Elon Musk ha confrontato il sorpasso di Tesla su Toyota a quello effettuato nel 2015 da Amazon ai danni del colosso americano di negozi al dettaglio Wal-Mart.
Fonte: Financial Times
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