Uscito il 20 febbraio (uscirà il 23 per PS4 e Xbox One), Symmetry è un survival e time management sviluppato da Sleepless Clinic e pubblicato da IMGN.PRO.
In Symmetry prenderemo il comando di un gruppo di persone all’interno di un pianeta abbandonato post apocalittico, caratterizzato da condizioni climatiche estreme: il ghiaccio ricopre ogni cosa e le temperature sono quasi incompatibili con la vita. Ma perché siamo finiti proprio lì? Pare che siamo stati richiamati da un qualche tipo di segnale, ma scopriremo di più durante il gioco. Ogni membro dell’equipaggio all’inizio saprà compiere solo alcune mansioni specifiche, sarà poi nostro compito far imparare altre abilità, così da rendere la sopravvivenza leggermente meno ardua. Oltre ad insegnare nuove skills, dovremo anche far in modo di andarcene da quella landa desolata che porta solo morte. Attraverso la ricerca di materiali di scarto, potremo poi fare un upgrade (o riparare, eh già, le cose si rompono) di tutto il necessario, sia per la sopravvivenza che per la “fuga”. Infine dovremo provvedere ai bisogni dei nostri protagonisti, quali una temperatura adeguata, il nutrimento, il riposo, ma anche una buona salute mentale. Ce la faranno i nostri eroi a fuggire da questo gelido inferno? E siamo sicuri che il freddo sia il nostro unico nemico?
Graficamente il gioco si presenta in 2D, con prevalenza di colori chiari, che ci fanno percepire la solitudine e il freddo che i nostri protagonisti stanno vivendo. Ogni tanto compariranno scene macabre, che oltre a farci entrare in atmosfera di gioco (non è così sereno come appare nei primi minuti), ci introduce lentamente a quella che è la storia dietro a questo scenario post apocalittico. Durante il gioco abbiamo due possibilità di visuale, intercambiabile attraverso zoom-in e zoom-out. Con la visuale più distante possiamo dare un’occhiata globale alla situazione: se i nostri sopravvissuti sono felici o meno, quali elementi sono da riparare, quanto è distante la riserva di legno o degli strumenti e così via. Con la visuale più vicina avremo la possibilità di interagire con gli elementi e personaggi: spostando il cursore sopra i personaggi comparirà un piccolo menu pop-up attraverso il quale vedremo il livello di riposo/sazietà e attraverso il quale daremo il comando d’ordine. Lo stesso principio vale con gli oggetti inanimati, spostando il cursore sopra di essi andremo a vedere lo stato del macchinario, se è disponibile un upgrade o se è rotto e necessita di essere riparato. In entrambe le visuali ci saranno degli elementi che avremo sempre sott’occhio: la quantità di materiali in nostro possesso, l’ora e da quanti giorni siamo nella base, la temperatura esterna e i due pulsanti per mettere in pausa o aumentare la velocità di gioco.
Le meccaniche di gioco sono quindi abbastanza semplici, i comandi sono pochi: dare ordini ai personaggi, aggiustare oggetti o parti meccaniche, mettere in pausa o velocizzare il tempo. Il problema è nel gameplay vero e proprio. Se già avete giocato a survival game sapete di cosa sto parlando, se non ci avete mai giocato, sarà una bella sfida. Dovrete considerare ogni singolo elemento, stare attenti ad organizzarvi per avere sempre cibo e se rimarrete senza…potrete mangiare un membro della crew. Sarà importante dare sempre un occhio di riguardo alla temperatura esterna, se uscirete con temperature estremamente basse, la possibilità di morire assiderati sarà molto più alta. Oltre alla temperatura esterna è cruciale anche la temperatura interna, da tenere sotto controllo attraverso la combustione di legna (attenzione a non rimanerne a secco per troppo tempo!).
In caso di problemi compariranno dei messaggi in basso a destra che vi notificheranno una temperatura interna o esterna pericolosamente bassa, la rottura del generatore o altre situazioni simili. La storia invece verrà spiegata un poco per volta attraverso dei dialoghi che compariranno in alto sullo schermo. Purtroppo però ogni tanto si rischia di non leggerli, perché siamo alle prese con ordini impartiti o perché stiamo cercando di non far morire qualcuno, e non c’è modo di recuperarli.
Dal punto di vista del comparto audio hanno fatto un buon lavoro, le musiche si adattano a seconda del contesto e sono indicative per la morte di qualcuno o per la rottura di qualche macchinario. Consiglio quindi l’utilizzo delle cuffie (anche delle casse andranno bene) per un coinvolgimento totale in questa fredda avventura.
Symmetry permette due diverse esperienze di gioco: la modalità storia è caratterizzata dalla trama che vi ho brevemente illustrato all’inizio e dalla modalità sopravvivenza. In questa seconda esperienza l’unico obiettivo sarà quello di sopravvivere il più a lungo possibile, non ci sarà neanche la minima possibilità di un “happy ending”, l’unica conclusione possibile sarà la morte.
Aggiornamento 22/02/2018: è appena stata rilasciata la patch 1.0.1 che ci porta un nuovo livello di difficoltà. Appena mi è arrivata la notizia mi si è gelato il sangue nelle vene (giusto per rimanere in tema di gelo), pensavo avessero fatto un livello ancora più impegnativo. E invece arriva la buona notizia: la modifica portata da questa patch è infatti un livello di difficoltà normale. Quindi grazie Sleeplees Clinic e IMGN.PRO per aver ascoltato le critiche mosse in queste 48h e aver reso questo gioco alla portata di tutti.
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