La spesa degli italiani durante la quarantena per il coronavirus

spesa italiani coronavirus

Cosa mettono nel carrello della spesa gli italiani durante il periodo di quarantena per il coronavirus?

Ce lo dice il rapporto Coop del 2 aprile 2020, che rileva in generale dal 24 febbraio al 23 marzo un +11,3% delle vendite (in rallentamento nelle ultime due settimane).

Ecco la differenza nelle vendite per prodotto rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, prendendo i dati delle prime 3 settimane dell’emergenza e delle ultime due:

ProdottoUltime 2 settimanePrime 3 settimane
Pasta+14%(+53%)
Riso+26%(+48%)
Olio di oliva-8%(+35%)
Farina+205%(+114%)
Lievito di Birra+203%(+117%)
Pizza (margherita)+125%(+58%)
Conserve+ 48%(+56%)
Uova+58%(+37%)
Zucchero+43%(+43%)
Carni bianche e rosse+10%(+10%)
Ortofrutta+16%(+16%)
Pesce-8%(-8%)
Creme spalmabili+46%(+10%)
Vino+31%(+1%)
Aperitivi+13%(+5%)
Birra+9%(+8%)
Amuchina e simili+398%(+561%)
Salviettine disinfettanti+453%(+377%)
Disinfettanti per superfici+225%(+210%)
Candeggina+103%(+80%)
Guanti monouso+156%(+162%)
Alcol etilico e alimentare+87%(+134%)
Termometri+230%(+286%)
Prodotti per capelli+24%(+2%)
Colorazioni per capelli+135%(+25%)
Dati al 2 aprile 2020. Fonte: Coop

Coronavirus, la spesa degli italiani riflette la chiusura delle attività

Da questi dati possiamo quindi vedere come siano aumentate le vendite per fare dolci e pizze in casa, normale vista la chiusura di pizzerie e pasticcerie.

La stessa cosa possiamo dire per quanto riguarda i prodotti per i capelli e le colorazioni, visto che le parrucchiere sono chiusi.

Cala invece la vendita del pesce, probabilmente perché ritenuto costoso e, da alcuni, superfluo, ma anche perché ha un periodo di conservazione inferiore.

Fonte: Coop

Pubblicato in

Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.