Apple ha concluso da qualche ora il suo evento. Si va dall’iPad Mini con display Retina all’iPad Air, passando per i nuovi Mac oltre alle novità in campo software
E’ terminato anche l’evento Apple, giunto in seguito al Nokia World di Abu Dhabi questa mattina (a breve un articolo anche per l’evento Nokia). Per quanto riguarda Apple le novità sono sia in campo software che, soprattutto, in campo “hardware” o meglio per quanto riguarda i suoi dispositivi; parliamo nello specifico di due nuovi iPad: l’iPad Mini 2 e l’iPad Air (che sarebbe la 5^ versione in poche parole). Novità anche in campo Mac, che vede l’arrivo di nuovi MacBook Pro Retina e l’atteso Mac Pro. In realtà del Mac Pro ve ne avevamo parlato già nell’articolo relativo al WWDC di quest’anno, insieme ad altre novità tra cui iOS7 e OS X Mavericks.
Mac Pro
E’ la soluzione desktop definitiva per tutti gli amanti del mondo Macintosh e non. Saranno infatti molti i professionisti che attendevano la nuova versione di Mac Pro. Ne sono un esempio i registi, musicisti, fotografi solo per farne un esempio. Sono queste infatti le tre categorie rappresentate anche durante la presentazione di questa sera. Tra queste c’era un famoso regista che ha spiegato con che “semplicità si potranno elaborare i contenuti 4K con i nuovi Mac Pro”, mentre il musicista ha sottolineato “la silenziosità dei Mac Pro” tanto da definirli “il sistema desktop d’eccellenza per gli studi di registrazione”. Su questo non avevamo dubbi, dato che anche la precedente generazione puntava su queste caratteristiche. Ovviamente il tutto è curato nei minimi dettagli. Grandi novità anche dal punto di vista dimensionale: è infatti 1/8 più piccolo dell’attuale generazione! Caratteristiche ovviamente di prim’ordine: CPU Intel Xeon E5 (quad, esa, octa e dodeca core), RAM fino a 64GB, doppia VGA AMD FirePro (con fino a 6GB di memoria dedicata). SSD fino a 1TB di taglia (PCI-E, transfer-rate 1250MB/s). 6 porte Thunderbolt, 4 USB 3.0, doppio connettore Gigabit Ethernet e uscita HDMI. Tutto questo a partire da $2999 in su (il base è equipaggiato con CPU Xeon quad-core da 3.7 GHz, 12 GB di RAM, doppia scheda grafica FirePro D300 e SSD da 256GB). Sarà disponibile dal mese di dicembre, mentre a breve sul sito Apple si troveranno tutte le possibili configurazioni con relativo prezzo. Sarà interessante vedere come si posizionerà nel mercato questo Mac Pro, dato che nel frattempo l’utenza Apple Pro potrebbe essere passata a sistemi Windows o addirittura Linux. Inoltre il prezzo, come visto, non aiuta; certo è che l’utenza professionale solitamente non basa a spese davanti alla qualità (a patto che questa ci sia, come sembra in questo caso).
Nuovi MacBook Pro Retina
Eccoli finalmente, gli attesissimi MacBook Pro Retina con processori Haswell di ultima generazione, che oltre alle prestazioni maggiori garantiscono un’autonomia da record. Grazie al nuovo OS X Mavericks ottimizzato per allungare la durata della batteria unitamente ai nuovi Haswell, arriveremo a ben 9 ore di schermo acceso (8 per la versione da 15″)! Si parla poi di prestazioni medie del 60% superiori (versione 13″). Ovviamente saranno dotati con SSD di ultima generazione. Per quanto riguarda le caratteristiche hardware vi lasciamo alla schermata qui in basso. Prezzi (calati rispetto alla generazione precedente) a partire da €1329 per il 13″ e da €2029 per il 15″.
iPad Mini (con display Retina)
E’ arrivato come tutti lo desideravano già dall’anno scorso: con il display Retina! Finalmente questo Mini non ha niente da invidiare al fratello maggiore. Anzi, a mio avviso questo è addirittura meglio visto le dimensioni ridotte e dunque la maggior portabilità. A mio avviso è la novità più interessante presentata in questo evento. Misura 200 x 134.7 x 7.5 mm per un peso di 331 grammi di assoluta tecnologia unita al concetto di portabilità. Display Retina: 2048×1536 pixel in uno schermo da 7.9″, ovvero 326 ppi (oltre la soglia, dunque, dei 300 ppi visibili dall’occhio umano). Arriva anche qui, come su iPhone, il nuovo chip A7 con architettura 64bit (4x di prestazioni per la CPU e fino a 8x per la GPU). Nuove antenne WiFi (2x di prestazioni rispetto al vecchio modello) e modulo LTE. Fotocamera iSight da 5mpx più anteriore Facetime HD. Niente Touch ID come avvenuto invece per iPhone 5S. Autonomia dichiarata di circa 10 ore. Prezzo a partire da €389 (WiFi 16GB). Disponibilità a partire dal mese di novembre.
iPad Air
Spessore di soli 7,5mm (-43% rispetto alla precedente generazione, ossia l’iPad 4), 450gr di peso (contro i 650 del precedente), solito display da 9,7″ e linee riprese da iPad Mini: questo è il nuovo iPad Air! Un gioiellino da parte di Apple, non tanto per quanto riguarda le novità tecnologiche ma da un punto di vista ingegneristico. Chip A7 64bit anche su questo iPad Air (con coprocessore M7), nuova antenna LTE (con supporto globale), fotocamera posteriore da 5mpx (registra video a 1080p) e frontale Facetime HD. Niente Touch ID neanche per questo iPad Air. Due colorazioni: la classica slate e l’inedita space gray. Come per i nuovi MacBook Pro Retina, anche per questa nuova generazione di iPad i prezzi calano (anche se di poco): si parte dai 479€ (WiFi) e 599€ (WiFi+LTE). Disponibilità in Italia prevista dal 1° novembre.
OS X Mavericks (10.9)
Signore e signori ecco a voi Mavericks e potete scaricarlo a partire da…oggi! Al prezzo di…gratis! No, non vi sto prendendo in giro. Apple a quanto pare sta cambiando rotta. Dopo i prezzi minori per le nuove generazioni di iPad e MacBook Pro, a Cupertino hanno deciso di distribuire in modo gratuito attraverso il Mac App Store l’aggiornamento a OS X Mavericks (se cercate sull’App Store vi dovrebbe comparire come “Aggiornamento gratuito”). Si parla di miglioramento dell’autonomia dei MacBook che consentirà di guadagnare un’ora di navigazione! Nuova gestione della memoria con l’introduzione della funzione “Compressed Memory”. Secondo Apple, con questo sistema “avere 4GB di RAM sarà come averne 6”. Unita alla nuova gestione del sottosistema grafico (con nuove librerie grafiche OpenCL) si raggiunge (a detta di Apple) un miglioramento delle prestazioni sino a 1,8 volte più elevate di quelle raggiungibili con Mountain Lion. Arrivano poi i social integrati in Safari, nuovo sistema di notifiche, i tag e la gestione a schede nel Finder, multdisplay rinnovato, oltre alle nuove app quali Books e Mappe. Forza allora, tutti a scaricare questo aggiornamento che per la prima volta è distribuito gratuitamente! OSX Mavericks è compatibile con glii iMac e Macbook Pro dal 2007 in poi, Macbook, Macbook Air e Mac Pro dal 2008 in poi e Mac mini dal 2009 in poi.
iLife e iWork
Importanti aggiornamenti per entrambe le suite sia per le versioni Mac che per quelle iOS. iPhoto rinnova la grafica ed implementa il supporto 64bit sui nuovi device Apple dotati di questa tecnologia. Arriva inoltre la funzionalità Photobook anche su iPad. iMovie cambia anch’esso faccia, con novità soprattutto sulla versione iOS. Arriva inoltre iMovie Theater: in un solo luogo sarà possibile accedere a film e trailer, condivisi direttamente su iCloud. Anche Garageband si rifà il look e si unifica con iCloud: sarà possibile iniziare una canzone su iOS e successivamente riprenderla anche su Mac. La suite di iLife potrà essere scaricata in modo gratuito su un nuovo dispositivo iOS o Mac.
Per quanto riguarda iWork (che ora si chiama iWork for iCloud). Sarà possibile lavorare sui nostri documenti su Mac, iOS o attraverso l’interfaccia Web su iCloud. Le novità grafiche saranno anche qui importanti e riguarderanno tutti e tre i programmi, ossia Pages, Numbers e Keynote. Molto interessante inoltre la possibilità di collaborare con altri utenti. Anche iWork sarà disponibile gratuitamente con un nuovo Mac o dispositivo iOS.
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