Oggi si fa la storia, ancora una volta, dell’aviazione spaziale. E ancora una volta nell’epoca in cui viviamo è SpaceX, un’azienda privata, a scriverla, con il contributo importante della NASA.
L’azienda privata di SpaceX dopo anni di test è pronta per spedire i due astronauti in direzione stazione spaziale internazionale, nel corso della missione NASA definita Demo-2.
Il lancio è stato annullato per meteo avverso. Sarà effettuato un nuovo tentativo il 30 maggio 2020 alle 21.22. Vi daremo più aggiornamento e il nuovo link sempre in questa pagina.
Nuovo link per la diretta del 30 maggio.
A bordo della capsula Crew Dragon, spinta dal razzo Falcon 9 (che ricordiamo essere riutilizzabile, da qui la storicità dell’evento), ci saranno Robert Behnken e Douglas Hurley.
Vi ricordiamo che potrete seguire il tutto in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube di SpaceX. La diretta è già partita e il lancio è previsto per le 22:32 italiane.
SpaceX, la prima con astronauti per un’azienda privata
E’ la prima volta che una missione così importante con a bordo astronauti in carne e ossa viene gestita da un’azienda privata, seppur sempre in collaborazione con la NASA.
E’ inoltre la prima volta in assoluto che degli astronauti NASA collauderanno dei sistemi spaziali privati direttamente in orbita.
NASA ha deciso infatti negli ultimi anni di esternalizzare il servizio di creazione e sviluppo delle navicelle per portare gli astronauti nello spazio.
Al programma NASA hanno preso parte importanti aziende, tra cui appunto SpaceX e Boeing. Entrambe in corsa per “lo spazio” ma con la prima che per ora è in netto vantaggio.
SpaceX è l’azienda fondata e amministrata da Elon Musk, CEO di Tesla, tanto che gli astronauti raggiungeranno il luogo di lancio a bordo di una Tesla Model X.
Quel che più salta all’occhio sono le tute utilizzate dagli astronauti. Addio enormi tute spaziali, benvenute tute del futuro, provenienti direttamente dai film di fantascienza.
Le tute sono state ideate da Jose Fernandez, costumista di Hollywood che ha lavorato anche per capolavori cinematografici quali Batman, X-men e Thor.
Anche gli interni delle navette sono totalmente innovativi e decisamente più confortevoli rispetto al passato.
Si parte dal suolo americano
Erano esattamente nove anni che un equipaggio non partiva dal suolo americano per raggiungere la spazio.
Il lancio avverrà dall’iconica e storica rampa della NASA a Cape Canaveral, la 39A del Kennedy Space Center.
Il razzo Falcon 9 accenderà i nove motori Merlin tre secondi prima del lancio e spingeranno la navetta Crew Dragon per ben 11 minuti, in direzione ISS (Stazione Spaziale Internazionale).
Falcon 9 poi tenterà di tornare sulla terra e SpaceX tenterà di recuperarlo attraverso la base navale in pieno oceano. L’azienda ha già dimostrato in passato di poterlo fare.
La navetta Crew Dragon proseguirà invece il suo volo fino a raggiungere la ISS, viaggiando ad una velocità stimata pari a 27.000 km orari.
A differenza dei classici lanci con navetta russa Soyuz che durano circa 6 ore, in questo caso la durata sarà pari a ben 24 ore.
Crew Dragon infatti non viaggerà direttamente in direzione ISS ma compirà alcuni “flyby della Terra per posizionarsi correttamente in orbita bassa”. L’attracco alla ISS sarà poi eseguito in maniera automatica, anche se gli astronauti potranno prendere in mano i comandi in qualsiasi momento.
Una volta terminato il programma (non è ancora risaputo per quanto resteranno nella ISS i due astronauti), la navetta riporterà i due astronauti sulla terra, con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida. Un ritorno al passato insomma, come accadeva con le missioni Apollo.
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