Lo studio legale statunitense Dicello Levitt & Casey ha inoltrato una richiesta di sospensione del programma di riciclaggio delle batterie degli iPhone. Saprete ormai tuti infatti le vicende delle ultime settimane, se però siete stati molto impegnati, ecco a voi: Apple ammette di rallentare gli iPhone più “vecchi” | Obsolescenza programmata | Class Action e Francia indaga su Apple per truffa e obsolescenza programmata.
Le molte class action partite negli USA chiedono ovviamente un’adeguata compensazione, che però non si limita solo all’aspetto economico. Infatti lo studio legale citato in apertura articolo ha chiesto espressamente che Apple non elimini le prove dell’accaduto.
Infatti Apple ha attuato un programma di sostituzione delle batterie con il quale al prezzo di 29€, invece di 89€, vi sostituiscono la batteria dall’iPhone 6 in poi. Queste batterie poi sarebbe andate riciclate, cosa che ovviamente eliminerebbe le prove.
Dunque secondo lo studio legale Apple potrà continuare a sostituire le batterie ma dovrà tenere quelle vecchie e non riciclare perché avranno rilevanza di prova in sede processuale.
[su_quote cite=”Dicello Levitt & Casey” url=”https://www.dlcfirm.com/”]
La querelante [nel caso Harvey contro Apple di ieri] ha depositato una mozione per ottenere un’ingiunzione preliminare che imponga ad Apple di sospendere il suo programma di riciclaggio delle batterie e di conservare tutti i dati raccolti attraverso i test diagnostici al fine di tutelare le richieste di tutti i consumatori interessati.
Apple ha venduto questi dispositivi ai consumatori, promuovendo un’eccellente durata della batteria e l’elevata velocità di calcolo. I clienti hanno fatto affidamento su queste dichiarazioni, non sapendo che questi dispositivi avevano un difetto che poteva causare spegnimenti dello smartphone, senza preavviso, o che gli aggiornamenti di iOS che Apple ha distribuito per risolvere i problemi della batteria avrebbero drasticamente rallentato i loro smartphone.
Apple ha ingannato molti dei suoi clienti nell’acquisto dei nuovi iPhone rilasciando il software per limitare le prestazioni di iOS e causando loro danni materiali.
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Noi stessi abbiamo subìto questi rallentamenti sul nostro iPhone. Ne abbiamo parlato qui: Garanzia Apple: non è tutto oro quel che luccica e qui Un anno con iPhone da parte di un utente Android.
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