Non potevano mancare Sony Xperia XZ2 e il fratellino minore Sony Xperia XZ2 Compact in questo Mobile World Congress 2018. Addio storiche linee Sony Xperia e un benvenuto al nuovo design Ambient Flow Design, che sicuramente rivedremo nei prossimi futuri telefoni della casa nipponica oltre ai due nuovi top gamma.
Va detto che sebbene il design cambia, Sony non ne vuole sapere di ridurre lo spessore e la linea “a mattoncino” dei propri smartphone. Non ne fanno eccezione neppure i due nuovi XZ2, con Xperia XZ2 che ha dimensioni pari a 153 x 72 x 11,1mm per 198g di peso e XZ2 Compact che invece misura 135 x 65 x 12,1mm per 168g di peso.
Misure di tutto rispetto quindi, che la casa nipponica giustifica con il fatto che in questo modo l’impugnatura dei due smartphone è resa più naturale.
Sempre restando sulla parte estetica, posteriormente troviamo un Gorilla Glass 5 nel modello grande, mentre del policarbonato (plastica) nel modello Compact.
A livello di scheda tecnica va detto che le differenze sono minime: 5.7″ su XZ2 e 5.0″ su XZ2 Compact e per quanto riguarda la connettività sino a 1.2Gbps su XZ2 (Cat.18) e sino a 800 Mbps su XZ2 Compact (Cat.15). Inoltre XZ2 ha una batteria da 3180 mAh e supporto alla ricarica wireless, mentre XZ2 Compact da 2870 mAh. Cambiano anche le colorazioni: Liquid Silver, Liquid Black, Deep Green e Ash Pink per XZ2 e White Silver, Black, Moss Green e Coral Pink per XZ2 Compact. Infine i prezzi, ovviamente diversi: 819 Euro per XZ2 su Amazon e 614 Euro per XZ2 Compact su Amazon.

Per il resto sono identici: schermo FullHD+ 18:9 HDR 10 e BT.2020, SoC Qualcomm Snapdragon 845, 4GB di RAM, 64GB di memoria interna UFS espandibile con microSD fino a 400GB. Al posto della microSD può essere utilizzata una seconda SIM.
Davanti sono presenti due speaker audio stereo, con una tecnologia che permette di analizzare l’audio in uscita e ottimizzarlo a seconda del feedback ricevuto dai microfoni (Dynamic Vibration System).
In entrambi il sensore di impronte digitali è stato inserito posteriormente. Un deciso cambiamento rispetto al passato, visto che Sony l’ha sempre inserito nel pulsante di accensione di fianco allo smartphone.
Il sensore fotografico IMX400 Motion Eye da 19MP (f/2.0, 1/2,3″, stabilizzazione digitale su 5 assi e sensore IR per il bilanciamento del bianco) è lo stesso visto nel precedente top gamma. Tuttavia Sony e Qualcomm hanno svolto un gran lavoro per ottimizzare l’ISP dello Snapdragon 845 in modo da potenziare l’architettura BIONZ, offrire filmati 4K HDR HEVC-10 bit e in Slow Motion a 960 fps con risoluzione 1080p. Davanti invece troviamo una 5MP.

Sono tutti e due certificati IP68 ma senza il jack audio.

Fonte: HDblog
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