In pochi ci avranno fatto caso durante la visione del film, anche perché lo si nota in pochi fotogrammi, ma il libro che legge e studia Will Smith nel film La Ricerca della Felicità, per superare il fantomatico test, non è stato scelto a caso dal regista. Si tratta di “Security Analysis” scritto da Benjamin Graham e David Dodd.
Per molti si tratta della “bibbia della finanza” e lo stesso Warren Buffett, considerato il più grande value investor di sempre, sembra aver letto e studiato la seconda edizione del libro, ossia quella del 1940.
Scrivo questo articolo per un motivo particolare. Ieri ho potuto seguire un evento dedicato al mondo della finanza nella mia università e, nel corso della giornata, uno degli invitati (di cui non faccio i nomi per privacy, si trattava comunque di vari manager di fondi di investimento) ha tirato fuori questo episodio e di conseguenza il libro, consigliandolo come “must” per tutti coloro che masticano di “finance”.
Cercando sul web noto che in Italia il libro è pressoché sconosciuto ai più, anzi a dire il vero non esiste nemmeno l’edizione italiana. Il libro infatti sembra (non l’ho ancora letto) abbastanza complesso e consigliato solo a chi già si occupa di questi temi.
Tuttavia ho letto, anche nei forum inglesi, che c’è molta confusione su quali versioni esistono e soprattutto su quale scegliere. Già qui fa un po’ ridere, direte voi. In effetti quando ci riferiamo a diverse edizioni di un libro, ci verrebbe in mente di prendere l’ultima versione, che è non solo la più corretta e priva di errori, ma sopratutto la più aggiornata.
In questo caso però parliamo di un libro che è stato scritto oltre 80 anni fa nella sua prima edizione e che gode di una fama incredibile tra i suoi estimatori, dettata anche dal fatto che è stato letto e studiato da persone simbolo del settore come Buffet. Oltre al fatto che viene consigliato ancora oggi nelle università.
Partiamo innanzitutto con le versioni esistenti e poi vediamo quale conviene leggere e studiare.
Tutte le edizioni di “Security Analysis”
– 1^ Edizione: 1934 (vedi su Amazon)
– 2^ Edizione: 1940 (vedi su Amazon)
– 3^ Edizione: 1951 (vedi su Amazon)
– 4^ Edizione: 1962 (vedi su Amazon)
– 5^ Edizione: 1987
– 6^ Edizione: 2008 (vedi su Amazon)
Quale edizione scegliere e quale no
Buffet e altri investitori di successo hanno letto e studiato la seconda versione, quella del 1940, quindi già da questa affermazione dovreste essere in grado di quale sia la versione consigliata dalla maggior parte delle persone nel web. La seconda, quella del ’40 ovviamente.
La prima versione è appunto la prima, se ne parla poco e sinceramente non saprei raccontarvi le differenze.
Quel che posso consigliarvi, ma solo perché mi è stato consigliato, è questo. Se potete e se avete molto tempo a disposizione, leggetele tutte in successione, perché solo così capirete l’evoluzione che c’è stata anche nel pensiero di Graham.
Attenzione però, perché Mr. Graham purtroppo è morto nel 1976 e quindi l’ultima edizione scritta e pubblicata da lui è stata la quarta, quella del 1962.
La quinta edizione, che dovrebbe essere quella letta da Will Smith nel film, è stata, secondo alcuni, snaturata dai nuovi autori. La motivazione è che sarebbe stato modificato in modo abbastanza pesante il quadro generale delle quattro precedenti edizioni di Security Analysis.
La sesta edizione non è altro che la ristampa dell’edizione del 1940 (la seconda quindi) ma con in aggiunta i commenti di Seth Klarman, James Grant ed altri, oltre alla prefazione di Warren Buffett. Il motivo delle critiche che leggerete in rete riguardanti questa edizione è il fatto che diversi capitoli originali sono stati inseriti nel CD-rom in allegato ma non sono presenti nel libro.
Ricapitolando, se volete avere una visione del pensiero di Graham e Dodd sui mercati nel periodo 1934-1962, allora dovrete andare per forza sulle prime quattro edizioni. Sta a voi scegliere quale, personalmente (e probabilmente) sceglierei la seconda, più per un motivo storico e di interesse generale che per altro.
Se invece vorreste avere un punto di vista attuale da parte di investitori attualmente attivi sul mercato ma senza tralasciare la parte storica, allora la migliore opzione è la sesta edizione.
Per qualsiasi commento o suggerimento vi prego di commentare l’articolo qui in basso con il vostro pensiero su questa tematica. Specie se qualcuno di voi ha già letto qualche versione di Security Analysis.
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