Samorost 3: un onirico capolavoro

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Dopo 13 anni dall’uscita del primo capitolo Amanita Design, nel 2016, ci presenta Samorost 3; ci ha messo circa 6 anni per venire alla luce…e si vede! Come nel caso dei predecessori si tratta di un’avventura punta e clicca, ma per la prima volta potremo viverla in full HD. Di notevole importanza è anche la durata del gioco che supera le 4 ore circa, se inoltre decideremo di provare a sbloccare tutti gli achievement, allora andremo a superare tranquillamente le 5 ore. Anticipo subito che mi sono letteralmente innamorata di questo gioco e ora vi spiego subito il perché.

Se avete già giocato i primi due capitoli conoscerete già il piccolo gnomo ed il suo fidato cane, se invece non li avete ancora giocati (oltre a consigliarvi di darci un’occhiata – Samorost e Samorost 2 – e provarli) imparerete ad amarli velocemente. Il nostro piccolo amico è tranquillo nella sua casetta, quando dal cielo cade una sorta di flauto; il cane lo raccoglie e ce lo porge. Impareremo ad usarlo molto velocemente e, questo particolare strumento, porterà lo gnomo a farsi alcune domande, ad esempio: da dove viene? Questo è l’incipit da cui poi si snoda tutto il nostro viaggio, attraverso undici particolari pianeti.

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Mappa attraverso la quale ci sposteremo per i vari pianeti

Una positiva nota di distinzione trova posto nella colonna sonora: ci accompagna durante tutto il viaggio senza distrarci, creando un piacevole intermezzo tra un enigma e l’altro, fino a diventare parte degli stessi e crescere d’intensità nei momenti di rilievo. La colonna sonora non è l’unico elemento del reparto audio degno di nota, anche i rumori di scena, creati attraverso la registrazione di persone o con l’utilizzo di oggetti inusuali, o i dialoghi fittizi ci porteranno ad immergerci sempre di più in questo bizzarro mondo, che per qualche ora diventerà anche nostro.

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Il piccolo gnomo e il suo cane

La grafica è il sigillo di autenticità di Amanita Design. Ritroveremo ancora una volta tutti quegli elementi che ci hanno portato ad amare questo Studio, ma questa volta più curati e variegati. Come anticipato, ci troveremo ad esplorare undici mondi, tutti con peculiari caratteristiche: alcuni saranno fatti interamente di legno, altri saranno grezza roccia e lava, altri ancora si presenteranno verdi e lussureggianti, quasi come avessimo raggiunto l’Eden.

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Landscape

Per quanto riguarda il gameplay, essendo un punta e clicca, ogni azione sarà compiuta col semplice utilizzo del mouse, ma anche in questo campo c’è stato un netto passo avanti rispetto ai capitoli precedenti. Ricordate che nel secondo capitolo bisognava andare in cerca del giusto pixel su cui premere per far sì di riuscire a completare l’azione? Bene, dimenticatevelo, perché in Samorost 3 nulla è per caso! Come nei due titoli precedenti, il cursore cambierà forma quando passeremo sopra ad un’area di interazione, ma oltre ad essere aree più ampie, sarà anche più facile capire cosa fare. Spesso infatti le indicazioni ci saranno fornite parlando con alcuni personaggi o interagendo con l’ambiente attraverso il flauto: compariranno delle nuvolette nelle quali ci verranno dati indizi o, addirittura, ci viene esattamente detto cosa fare. Un consiglio: munitevi di carta e penna e segnatevi quelli che pensate possano essere informazioni rilevanti o indizi, vi semplificherete la vita! Ritengo quindi di non poterlo classificare né come gioco facile, ma neanche a difficoltà elevata; è semplicemente adeguato, basta osservare anche i piccoli dettagli e non avere troppa fretta.

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Fumetti in cui compaiono le indicazioni e gli indizi

Così come non ci sono dialoghi, nemmeno il menù/impostazioni presenterà scritte, ma è tutto facilmente comprensibile: al menù si accede dalla stellina in alto a destra di fianco al flauto. All’interno di questo possiamo accedere alle impostazioni (da cui possiamo anche uscire), ai vari livelli, agli achievement ottenuti e anche a qualche altro elemento che scoprirete durante il gioco e che non voglio svelarvi.

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Menù dei capitoli

All’interno del gioco ci saranno 30 achievement, alcuni davvero ostici da sbloccare, altri ottenibili solo una volta completato il gioco, che, una volta recuperati tutti, ci permetteranno di costruire una sorta di melodia: ogni obiettivo infatti sarà un suono aggiunto alla melodia.

Una buona notizia per chi ama giocare con il telefono: Samorost 3 è disponibile anche per voi sul Play Store in versione Demo gratuita o in versione completa a 4,99€ o nell’App Store (iOS) a 5,49€.

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Splendidi disegni

Samorost 3

19.99€
8.8

Grafica

9.0/10

Trama

8.5/10

Gameplay

9.0/10

Audio

9.0/10

Difficoltà

8.5/10

Pros

  • Disegno grafico
  • Soundtrack e rumori di scena
  • Trama
  • Buon livello di difficoltà

Cons

  • Se proprio dobbiamo trovarne…finisce!

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