Xiaomi Yi Camera: una piccola grande action cam | Recensione

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Erano mesi che girovagavo per il web in cerca di recensioni, prove, test estremi riguardanti questa Xiaomi Yi Camera. Chi mi conosce sa bene che, prima di acquistare qualsiasi cosa, cerco di informarmi più che posso. Fatto sta che questa volta la mia ragazza ha pensato bene che avrebbe fatto prima a pensarci lei, visto che a quest’ora io sarei ancora lì in cerca di recensioni in qualsiasi lingua possibile nei meandri sperduti del web (a proposito, andate a leggere anche il suo nuovo blog, scrive cose carine né).

Cercherò nelle prossime righe di raccontarvi un po’ come si comporta questa action cam economica (nel prezzo) ma che come qualità è seconda solo a poche.

Xiaomi Yi Camera è un’action cam che viene venduta online a meno di 100 euro: su Amazon costa attualmente intorno agli 80 euro, mentre su GearBest circa 70 euro. Non è incluso alcun accessorio, nemmeno la custodia waterproof, però c’è da dire che quest’ultima è possibile acquistarla sempre su GearBest a circa 20 euro, mentre se vi accontentate di quelle non originali ce ne sono moltissime, tra le quali una resistente fino a 60 metri! Io comunque se fossi in voi andrei di originale, i prossimi giorni arriverà la recensione anche di quella!

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Custodia waterproof originale…io vi consiglio assolutamente questa

Viene venduta anche in bundle con un selfie stick (chiamato travel edition).

Dopo tutte queste belle premesse andiamo al sodo: cos’ha di speciale questa Yi Camera rispetto alle altre mille alternative della GoPro? Inoltre è vero che può giocarsela con una GoPro venduta attualmente a circa 500 euro?

Dimenticatevi delle risposte alla seconda domanda: primo perché questa costa quasi 1/10 rispetto ad una GoPro Hero 4 Black, secondo perché quest’ultima non l’ho provata ma ho solo visto dei test comparativi online che potete giudicare voi stessi.

Per quanto riguarda la prima domanda, invece, posso darvi una risposta. Online si trovano decine di action cam, dalle blasonate GoPro, alle bistrattate (ingiustamente) Sony fino alle Nilox e le cinesi SJCAM e Qumox (che poi sono più o meno la stessa cosa). Considerando che queste ultime costano più o meno come la Xiaomi (considerando che vengono spesso vendute con custodia waterproof, due batterie e altri accessori).

Perché mai allora dovreste prendere la Xiaomi al posto delle altre alternative? Il primo motivo è la community e la garanzia che vi da’ questo marchio. La piccola Yi da subito vi darà la sensazione di avere in mano un oggetto di qualità che sicuramente vale più di quel che avete pagato (abituati agli standard europei). Xiaomi è un marchio cinese di qualità che supporta persino quei prodotti che nessuno si aspetterebbe, come la piccola Mi Band. Ebbene sì, questa Yi Camera riceve continuamente aggiornamenti migliorativi, sia per l’applicazione che per il firmware della camera. Inoltre anche la community è immensa, con firmware custom e script migliorativi.

Il secondo motivo è la semplicità d’uso: basta scaricare l’ottima app dal PlayStore o dall’AppStore, premere un pulsante e voilà, la Yi Camera è pronta. All’inizio c’era qualche tentennamento nella connessione, l’immagine ogni tanto si bloccava e bisognava provare più volte prima di avere un collegamento stabile. Oggi invece non presenta alcun problema, si collega al primo colpo e l’immagine trasmessa è assolutamente fluida come ci si aspetterebbe. Inoltre ci avviserà in un attimo dei possibili aggiornamenti firmware per la cam (farà tutto lei in pochi secondi, a seconda della vostra connessione chiaramente).

Terzo motivo, che è anche il più importante, sono le caratteristiche tecniche, in primis l’ottimo sensore fotografico (Sony Exmor R BSI CMOS da 16 megapixel).

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Infine c’è quella cura del cliente, sin dall’aspetto del pacchetto che racchiude la Yi Camera, che a molti ricorda quella di Apple. Sembra impossibile che un prodotto venduto a questo prezzo abbia un packaging così curato e vi assicuro che Xiaomi è così in tutto, persino con gli accessori.

La scatola con cui arriva è davvero minuscola ma realizzata benissimo. Nella parte superiore si trova subito in bella mostra la Yi Camera, mentre sotto c’è la batteria e un minuscolo foglio delle “istruzioni” (in cinese). Agganciato sotto la Yi, in modo maniacale, c’è anche il cavo microUSB che definirei da viaggio, visto che è cortissimo ma allo stesso tempo praticissimo. Con questo possiamo collegare la nostra Yi Camera al PC per ricaricare le batterie o scaricare foto e video.

Estetica, dimensioni e materiali

Xiaomi Yi Camera è disponibile in due colori: bianca e verde/gialla. Il secondo mix di colori probabilmente è più indicato per il mercato asiatico (amanti delle cose stravaganti), la versione bianca invece è davvero elegante, specie quando accesa con tutti i led!

Xiaomi Yi Camera
Xiaomi Yi Camera

Nella parte frontale c’è l’obiettivo e il pulsante On/Off che serve anche per cambiare modalità (Foto/Video) e indicare il livello di batteria residua (si illumina di blu, viola e rosso, a seconda del livello di carica). Nella parte superiore troviamo invece il microfono, un led di stato e il pulsante per scattare foto o video. Nel lato destro c’è il comodo pulsantino per accendere e spegnere il WiFi, anch’esso con il led di stato a fianco (lampeggia mentre è connesso al telefono). Nella parte in basso ci sono invece tre forellini per far uscire il calore, un attacco classico da 1/4″ per treppiedi e altri accessori oltre ad un ulteriore led di stato. Infine nella parte posteriore ci sono le entrate microUSB e l’uscita HDMI, lo slot per l’espansione microSD e lo sportellino per cambiare la batteria. Tutti questi sportellini vari danno un senso di solidità e costruzione ottima, forse l’unico è quello che protegge le uscite usb e hdmi ad essere meno “sicuro” visto che non ha uno scattino ma sembra essere solo appoggiato. Tuttavia serve un’unghia per toglierlo, dunque non dovrebbero esserci problemi di sorta.

Come avrete notato leggendo il paragrafo qui sopra, questa action cam non presenta uno schermo posteriore. Insomma, dovrete usare per forza l’app per cambiare i settaggi. Per me poco male, anzi, visto che in questo modo si risparmia batteria, le dimensioni sono più contenute e una volta inseriti i setting nella comodissima app si è a posto. Tuttavia per chi desiderasse avere uno schermo per inquadrare meglio le varie situazioni, niente paura. E’ disponibile infatti lo schermo esterno con batteria supplementare oppure senza la batteria (a meno di 20 euro!).

Monitor_Xiaomi_Yi

Le dimensioni sono minime. Io non mi sarei mai aspettato che fosse così piccola, forse perché non mi ero mai concentrato troppo sulle dimensioni rilasciate in internet: 60.4mm x 21.2mm x 42mm. Anche il peso è davvero contenuto: circa 70 grammi con la batteria!

Yicamera

Come vi ho anticipato poco sopra, i materiali al tatto danno un senso di solidità che oserei dire “premium”! Certo, è plastica ovviamente, ma è davvero ben fatta e curata nei minimi dettagli. Ogni sportellino è fissato in modo maniacale e non balla minimamente, così come i vari tastini e i fori per far circolare l’aria (o meglio uscire il calore).

YICAMERA-esploso

Caratteristiche Tecniche

Come vi avevo anticipato prima, i sensori e il processore d’immagine così come le lenti sono tutti componenti di qualità. Parliamo infatti dell’ottimo Ambarella A7LS unito al Sony Exmor R BSI CMOS da 16 megapixel con un’apertura pari a F2.8, processore ARM 11 a 700 Mhz e un angolo di visione pari a 155°.

Yi Camera è dotata di WiFi, attivabile tramite un tasto sulla destra, che permette di collegarla rapidamente allo smartphone in modo da visualizzare che cosa si sta inquadrando, oltre a cambiare il modo di scatto, la qualità e molte altre caratteristiche che vi elencherò più in basso.

E’ dotata inoltre di Bluetooth 4.0 in modo da poter avviare la modalità video o scattare le foto attraverso il telecomando (non in dotazione).

La batteria integrata è da 1010mAh. Più in basso vi dico come si comporta e se vale la pena ordinarne altre di riserva.

Per quanto riguarda le schede di memoria potete inserirne una (microSD) fino a 64GB. Se non sapete quale scegliere, sappiate che ci ho fatto un articolo.

I video possono essere catturati in due modalità: PAL o NTSC. Dopo l’ultimo aggiornamento è possibile registrare non solo in FullHD ma addirittura in 2K! Di seguito i formati supportati (in NTSC): 1296p (30 fps), 1080p (24, 30, 48, 60 fps), 960p (48, 60 fps), 720p (60, 48, 120 fps), 480 (240 fps). Le foto possono essere scattate in 16, 13, 12 (in 16:9), 8 e 5 megapixel.

Registrazione Video

Come vi ho anticipato prima, la Yi Camera può registrare i video in due formati diversi: PAL e NTSC. Il formato che per ora preferisco (intendo per ora perché non l’ho ancora provata come vera action cam in situazioni estreme) è il 2304×1296 a 25 fps in formato PAL. Questo perché per riprendere immagini non troppo movimentate, specie quando i soggetti movimentati non sono vicini, la qualità del 2K è ottima e i 25 fps regalano una sorta di effetto cinematografico. Tuttavia per le registrazioni durante le sessioni sportive probabilmente virerà sul più popolare formato NTSC 1080p a 60 fps.

I colori che regalano queste lenti unite al fantastico sensore Sony sono ottime e non mi sarei mai aspettato che potessero essere così naturali in un’action cam a questo prezzo. Sinceramente, per quanto riguarda questo aspetto, non vedo differenze a suo sfavore nemmeno se si tiene in considerazione gli ultimi modelli della nota casa GoPro.

C’è da dire anche che i 60 fps non sono un numero buttato lì come fanno molti produttori cinesi (anche di smartphone), bensì sono del tutto reali. A mio avviso però, lo ripeto nuovamente, se non dovete fare riprese movimentate io virerei per un 30 o 25 fps, che rende il video decisamente più “chiaro”, quasi cinematografico.

Leggendo le recensioni avevo un timore riguardante il basso bitrate di registrazione. Con i primi firmware infatti si fermava intorno ai 12’000 kbps e bisognava ricorrere a firmware modificati da terzi (Xiaomi ha una grande community) che permettevano di avere bitrate decenti. Ora invece, dopo diversi update, la Yi Camera mantiene tranquillamente i 24’000 kbps.

Per quanto riguarda le altre funzioni video ritengo che siano eccelse quelle riguardanti il Time-Lapse. Con la possibilità di impostare 7 intervalli di registrazione (0,5 secondi, 1, 2, 5, 10, 30, 60), la durata del video (può essere anche impostata su “off” per renderla infinita, o comunque finché dura la batteria o la microSD) e il formato risoluzione (4:3 o 16:9).

Una delle funzionalità che più mi hanno colpito è la possibilità di impostare, dalle impostazioni dell’app, la Lens rectification. In questo modo potremo eliminare l’effetto fish-eye che personalmente non amo molto, specie quando le riprese che andremo a fare non sono sportive e non abbiamo bisogno di un angolo ampio di ripresa. Ovviamente agendo in questo modo negli angoli verrà tagliata una porzione di immagine, che però sarà chiara senza strani effetti.

C’è poi un’altra funzionalità degna di nota: “Modalità luce bassa“. In questa modalità le nostre riprese saranno più che accettabili nonostante ci sia una luce bassa (mi viene in mente, ad esempio, la sera). Comunque trovate tutto nel video che metterò su YouTube (SE lo metterò…lo troverete direttamente qui in questo articolo).

Purtroppo non è presente la stabilizzazione ottica ma c’è solo via software, che non è ovviamente a livello di quella ultra famosa della Sony ma si fa valere.

Per quanto riguarda l’audio non posso dire che sia eccelso, però posso dare un voto più che discreto. Ovviamente con il case waterproof si sentirà poco niente (altrimenti non sarebbe waterproof), quindi se volete registrare qualcosa ricordatevi ti toglierlo. Se avete intenzione di girare vlog o filmati in cui è necessario che si senta la vostra voce sappiate che si può fare, l’audio è stereo e di buona qualità. Però manca l’attacco per un mic esterno. Se invece la vostra intenzione è di filmare un concerto o le vostre serate in disco, lasciate perdere. Non essendoci l’attacco esterno per il mic, il lavoro va svolto interamente da quello, piccolino, integrato. L’audio sarà assolutamente inudibile sui suoni eccessivamente alti o bassi. Stesso discorso vale se dovete filmare in movimento (attaccandola in esterna sul casco o in auto); non avendo la riduzione del rumore attiva, si sentirà un gran casino. Anche se, sinceramente, non so chi abbia il coraggio di lasciarla agganciata al casco senza la sua custodia.

Ecco a voi un video demo, giusto per vedere come registra questa Yi (registrato al 99% con la Yi, tranne dal minuto 2:41 a 2:48)! A proposito, non dimenticatevi di iscrivervi al nostro canale YouTube!

Foto: è pur sempre un Sony Exmor R

Eh già, sappiamo tutti quanta fatica faccia un sensore di un action cam a fare foto decenti. Diciamocelo, non sono adatte a questo. Eppure qui ci viene in contro l’ottimo sensore di Sony da 16 megapixel.

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Condizioni difficili: bassa luminosità contro luminosità alta
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Non fate caso alle “macchie”: sull’obiettivo c’erano i fiocchi di neve!

Autonomia: batteria da 1010mAh

Vi dico subito che la durata della batteria dipende e varia totalmente a seconda della risoluzione scelta per la registrazione video, oltre alla scelta di tenere acceso o meno il WiFi. Considerando che una volta acceso e individuato cosa e come l’action cam sta riprendendo potete pure spegnerlo, vi posso dare alcuni dati indicativi.

Registrando a 1080p @30fps si arriva a registrare per quasi 2 ore, mentre se scegliamo il formato 1080p @60fps sarà più difficile avvicinarci anche all’ora e mezza.

Niente male considerando la concorrenza, inoltre il fatto di non avere schermi aggiuntivi aiuta a raggiungere tempi più elevati, che è la cosa più importante in queste action cam.

Tuttavia io consiglio fortemente l’acquisto di una batteria supplementare (qui a meno di 4€) o ancora meglio due batterie più il caricatore (qui a circa 10€). Per quanto riguarda il secondo io l’ho acquistato identico e vi assicuro che l’autonomia è paragonabile del tutto all’originale. Inoltre il caricatore è eccellente, dato che ci permette di ricaricare due batterie.

Qui ci vuole anche un avvertimento: consiglio altamente di caricare le batterie solo attraverso l’USB del computer. In questo modo la piccola batteria presente durerà più a lungo e non subirà troppo stress, che causerebbe invece un normale caricatore da muro come quello del vostro cellulare.

Applicazione Yi Camera

Si chiama Yi Camera o Yi Action ed è disponibile sia sul Play Store per Android che sull’App Store per iOS (iPhone).

L’applicazione è davvero ben fatta e dopo gli ultimi aggiornamenti di gennaio lo streaming è naturale fila liscio come l’olio (tranne, a volte, mentre stiamo registrando).

Le impostazioni sono molteplici. Già dalla schermata iniziale sarà possibile cambiare la modalità video o foto e la relativa risoluzione/fps. Ci sarà inoltre in bella vista anche l’indicazione della carica residua di batteria.

E’ possibile anche vedere le foto e i video fatti. Questi ultimi però vanno prima scaricati sul telefono (è possibile farlo direttamente, senza dover attaccare nessun cavo, via wireless).

Tornando alla parte più importante, quella riguardante le impostazioni, possiamo decidere la modalità di avvio predefinita della Yi (Video/Foto), la modalità di esposizione (Centro, Media, Spot), attivare o disattivare l’anteprima (ossia lo streaming diretto al telefono per vedere cosa stiamo riprendendo), la modalità luce bassa e mote altre che vi posto qui sotto.

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Conclusioni: cosa ne penso

La consiglio o non la consiglio? Certo che sì, la consiglio assolutamente e ad occhi chiusi. L’applicazioni funziona molto bene con gli ultimi firmware, il bitrate raggiunto è davvero ottimo e permette di registrare video in ottima qualità e fluidi, i colori sono reali e anche le foto non sono niente male. Ovviamente non mancano i contro: niente stabilizzazione ottica ma solo software, niente ingresso per mic esterno e tempi di accensione abbastanza lunghi (2 o 3 secondi prima di poter registrare).

La consiglio assolutamente a tutti coloro che non sono disposti a spendere oltre 400 euro per una GoPro ma che non vogliono rinunciare alla qualità video e alle funzionalità del WiFi.

Xiaomi Yi Camera

circa €70
8.2

Video

8.0/10

Foto

7.5/10

Materiali

8.0/10

App/Connettività

8.0/10

Qualità/Prezzo

9.5/10

Pros

  • Registrazione in 2K
  • Colori reali
  • Buone foto
  • Ottimi materiali

Cons

  • Niente entrata mic esterno
  • Nessun accessorio incluso
  • Niente stabilizzazione ottica
  • Tempi di accensione

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