Un anno e mezzo fa vi portavo su queste pagine una recensione di un prodotto che mi aveva sorpreso in modo molto positivo, tanto da avermi accompagnato per diverso tempo come dispositivo principale durante i mesi di smart working. Si trattava del Netgear Orbi RBK20, un router con satellite che ritengo tutt’ora uno dei migliori prodotti mesh WiFi per l’home networking. La tecnologia però corre veloce ed eccoci qui a provare la sua naturale evoluzione, il Netgear Orbi RBK352.
All’interno della confezione troviamo:
- router principale (Netgear Orbi RBR350)
- satellite (Netgear Orbi RBS350)
- un cavo Ethernet (piatto)
- due alimentatori (uno per il router e uno per il satellite) con possibilità di cambiare la presa tra italiana e inglese
Prima di continuare vi lascio a due articoli che racchiudono i prodotti per l’home networking che ho recensito fin qui:
WiFi Mesh migliore: i nostri consigli per migliorare la rete di casa
Miglior router WiFi, WiFi Mesh e modem con router WiFi
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Esteticamente Netgear Orbi RBK352 non cambia molto, ma migliora alcune cose
Le linee tonde, la tonalità bianca e le porte nascoste sul retro, assieme alle griglie presenti ma anch’esse ben nascoste, rendono la linea Orbi di Netgear tra le migliori in commercio esteticamente. Chiaramente si tratta di un giudizio soggettivo, ma in commercio è davvero difficile trovare dispositivi del genere che siano anche gradevoli esteticamente.

Questi Netgear Orbi RBK352 possono essere lasciati tranquillamente in vista anche in un moderno salotto, grazie alle linee tonde e la colorazione bianca neutra, le griglie di areazione ben nascoste e le porte sul retro in basso che permettono di tenere nascosti anche i cavi.

Se l’aspetto estetico poteva essere messo in secondo piano quando il modem router era solo uno, ora che di questi dispositivi ne mettiamo anche più di uno per piano è chiaro che non possiamo più tralasciare nulla.
Cambia la disposizione dei LED, superiori nel caso della serie 20, inferiori nel caso di questa serie 300. Personalmente li preferisco perché sono più facilmente visibili. Anche se, va detto, sono lì solo per permetterci di individuare lo stato in caso di assenza di connessione oppure quando li configuriamo la prima volta.
Peccato non poter scegliere di tenere sempre accesi i LED oppure di sceglierne l’intensità. Altri produttori permettono queste personalizzazioni ed è un peccato che Netgear non prenda in considerazione questa possibilità.
Aumentano inoltre le porte Ethernet, che ora permettono decisamente più flessibilità, a discapito però di un tastino che io avevo amato moltissimo nella “vecchia” serie. Quello di On/Off, che permetteva di spegnere e accendere il router senza dover staccare la spina.
È anche vero che ormai nessuno spegne più router o modem, che sono fatti per restare sempre accesi, specialmente ora che siamo sommersi di dispositivi smart che devono rimanere sempre connessi per poter funzionare.
Mi piaceva però, nella serie 20, spegnere il satellite fisicamente ad una certa ora di notte, perché vicino alle camere, e lasciare acceso solo il router principale che bastava e avanzava per dare quel minimo di connessione a tutti i dispositivi nella casa. Vero che esiste la possibilità di schedulare lo spegnimento della rete WiFi, ma non è la stessa cosa e non tutti si possono permettere di impostare una routine fissa ogni giorno.
Caratteristiche tecniche Netgear Orbi RBK352
- AX1800 (600 + 1200Mbps)
- Simultaneous Dual-band WiFi
- Radio 1: IEEE® 802.11b/g/n/ax 2.4GHz— 1024-QAM
- Radio 2: IEEE® 802.11a/n/ac/ax 5GHz— 1024-QAM
- MU-MIMO
- Implicit & Explicit Beamforming for 2.4GHz & 5GHz bands
- Processore: quad-core 1.8GHz
- Memorie: 512MB NAND flash – 512MB RAM
- Antenne (per dispositivo):
- 2x high-performance internal antennas with high-power amplifiers
- Porte:
- Router:
- 3x 10/100/1000Mbps Gigabit Ethernet LAN
- 1x 1Gbps Gigabit Ethernet WAN
- Satellite: 2x 10/100/1000Mbps Gigabit Ethernet LAN
- Router:
- WiFi Security: 802.11i, 128-bit AES encryption with PSK

Copertura Wireless Netgear Orbi
Il test più importante per questo tipo di dispositivi è senza dubbio quello che riguarda la copertura wireless. Netgear Orbi RBK352 dichiara una copertura pari a 200m2. È senza dubbio ottimo per coprire un appartamento medio di circa 100m2, muri portanti in mezzo inclusi.
Ma come se la caverà con una casa singola disposta su due piani e con una superficie leggermente superiore ai 200m2? Basterà il solo satellite in più per poter navigare anche in giardino o dovremmo aggiungerne uno in più?
La risposta è presto detta: se il test dell’appartamento ha dato gli stessi risultati della serie 20, che potete trovare qui, quello sulla casa su due piani con giardino mi ha permesso di constatare ancora una volta la qualità di questo apparato.
Quel che mi premeva più testare era questo fantomatico WiFi 6, che tuttavia non sono riuscito a sfruttare pienamente perché gli unici dispositivi in casa che lo supportano sono alcuni smartphone, e la differenza è nulla. Bene comunque che ci sia, perché questo rende il prodotto al passo coi tempi e a prova di futuro.
Molto bene anche la gestione del calore. Una settimana con quasi 30 gradi in casa se l’è fatta agevolmente, nonostante i picchi di 20 dispositivi connessi simultaneamente. Il calore è sempre stato gestito in maniera efficace, non arrivando mai a scottare, grazie alle ampie griglie nella base. Attenzione, mi raccomando, a metterlo in un posto arieggiato e ad appoggiarlo in superfici lisce ma non morbide.
Il satellite è essenziale e necessario per ottenere la medesima qualità di connessione in tutte le stanze e in giardino, come se fossimo vicino al router principale. Come da tradizione Orbi, anche con questo Netgear Orbi RBK352 non si nota minimamente il passaggio tra satelliti, che rimane sempre lineare e senza interruzioni di linea.
Bene anche la velocità di connessione tra dispositivi nella rete locale: la velocità promessa dalla casa madre di 1800Mbps è relativa alla somma delle due frequenze 2,4 e 5GHz, ma il Gbps su rete 5GHz lo si raggiunge senza particolare problemi, il che permette lo streaming di contenuti di qualità (ad esempio tra PC e TV set top box) senza problemi.
Se abbiamo diversi dispositivi smart sparsi per la casa e per il giardino, che non possiamo permetterci di vedere offline (stazione meteo, telecamere, serrature smart, termostati, ecc), allora non possiamo lesinare sull’acquisto del dispositivo più importante di tutti: il router.
Nel corso degli anni ho provato diversi router e vi assicuro che la differenza tra un prodotto top di gamma e uno economico non l’avevo mai notata così tanto da quando in casa ho una ventina di dispositivi smart sincronizzati con HomeKit, Google Home e Alexa.
Per far funzionare al meglio la nostra casa smart necessitiamo di una connessione sempre presente e soprattutto stabile, che mantenga i vari dispositivi connessi, sul giusto canale e senza interferenze.
Questi Netgear Orbi RBK352 non mi hanno mai lasciato a piedi su questo aspetto, permettendomi di non toccare mai alcuna impostazione dopo averli configurati.
Software e App Netgear Orbi
Ed arriviamo dunque ad un altro “main topic”. È proprio questo aspetto appena trattato che rende i dispositivi Orbi di Netgear così forti sul mercato. Se Apple è così amata dalle persone è perché quando compriamo un iPhone o un Mac lo tiriamo fuori dalla scatola ed è già pronto da utilizzare.
Con i router la questione è sempre più complessa, tra mille configurazioni da fare prima di arrivare ad un funzionamento in linea con le nostre aspettative.
Non è il caso di Netgear Orbi, che punta al pubblico di massa, grazie ad un’applicazione che abbiamo già avuto modo di vedere e che rende la vita facile a tutti. Basta seguire i passaggi a schermo e in una decina di minuti abbiamo la nostra rete di casa impostata e più stabile che mai.

Non sto qui a parlarvi dell’app, della quale vi ho già descritto tutto in maniera decisamente abbondante nell’articolo dedicato alla recensione dell’Orbi RBK20.
Vi parlo però di quel che non mi piace, da utente un pochino più “avanzato”. Non ci sono praticamente impostazioni avanzate. Considerate che io provengo da Fritz!, marchio che al contrario permette una personalizzazione totale e che offre un’interfaccia super avanzata e al passo coi tempi, sebbene pecchi nella semplicità d’uso e in un’app un po’ troppo limitata.
Non chiedo questo a Netgear, perché si rivolge ad un pubblico diverso chiaramente, ma almeno un restyling dell’interfaccia web con qualche possibilità in più di personalizzazione sì.

Anche la parte web ve l’ho descritta ampiamente un anno fa ed è rimasta tale e quale. Non cambia nulla dunque sulla parte software, e questa per me è una mezza delusione.
Eppure un bel 9 non posso non darlo, perché Orbi è uno dei dispositivi più semplici da impostare e usare in commercio, con un’app al passo coi tempi e che possiamo permetterci di non aprire più dopo la configurazione iniziale.
C’è poi l’integrazione con Google Assistant e Amazon Alexa, che rendono ancora più immediato e alla portata di tutti l’interazione con Netgear Orbi. Impostare o disattivare la connessione WiFi Guest con la nostra voce è decisamente utile e quando ci si abitua a non dover usare nessuna interfaccia vi assicuro che la piacevolezza d’uso è impagabile.
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Conclusioni
Netgear Orbi RBK352 è un dispositivo eccellente, che coniuga prestazioni al top con una facilità d’uso inavvicinabile. Si tratta di un router con satellite che consiglierei a qualsiasi persona, perché garantisce prestazioni ottime in ogni condizione e una copertura che soddisfa la stragrande maggioranza delle persone.
Senza contare che chi ha quel piano in più, o necessita di coprire un giardino più ampio, può sempre aggiungere un satellite in più o comprare direttamente il pack da 3.
Peccato solo per quell’interfaccia web così scarna e tralasciata, che permetterebbe alla serie Orbi di essere presa in considerazione anche da quei clienti più esigenti, che invece potrebbero rimanere delusi.
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