IPVanish, VPN con app gratuite e oltre 165 server: la nostra prova

ipvanish map

C’è chi desidera navigare con sicurezza e in modo anonimo sul web e poi c’è chi vorrebbe poter avere i servizi presenti in altri Paesi (in primis USA e UK) anche in Italia. Per entrambe le categorie di persone c’è solo una soluzione da fare: attivare una VPN. Di VPN ve ne avevo già parlato tempo fa, ma si trattava di servizi gratuiti e limitati (pubblicità, mancanza di sicurezza perché le società non erano conosciute, server presenti solo in certi Paesi, ecc). Purtroppo le VPN spesso e volentieri sono molto costose, almeno quelle di qualità. Finché non ho scoperto IPVanish. All’inizio ero incredulo, ma la formula del “soddisfatti o rimborsati” mi ha dato una speranza che fosse vero, anche perché la società non è l’ultima nata, ma è una delle più importanti del settore, se non la più importante. Così ho creato l’account e iniziato ad esplorare tutte le sue funzioni.

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Ma prima una precisazione ci vuole. Cos’è una VPN?

[su_quote cite=”Wikipedia” url=”https://it.wikipedia.org/wiki/Virtual_Private_Network”]

In telecomunicazioni una VPN (Virtual Private Network) è una rete di telecomunicazioni privata, instaurata tra soggetti che utilizzano, come infrastruttura di trasporto, un sistema di trasmissione pubblico e condiviso, come ad esempio la rete Internet.

Scopo delle reti VPN è offrire alle aziende, a un costo inferiore, le stesse possibilità delle linee private in affitto ma sfruttando reti condivise pubbliche: si può vedere dunque una VPN come l’estensione, a scala geografica, di una rete locale privata aziendale che colleghi tra loro siti interni all’azienda stessa variamente dislocati su un ampio territorio, sfruttando l’instradamento tramite IP per il trasporto su scala geografica e realizzando di fatto una rete LAN, detta appunto virtuale e privata, logicamente del tutto equivalente a un’infrastruttura fisica di rete (ossia con collegamenti fisici) appositamente dedicata.

[/su_quote]

Per chi ancora non avesse capito a cosa serva in concreto una VPN, allego un’infografica (creato proprio da IPVanish) che semplifica il tutto:

Come funziona una VPN? Infografica creata da IPVanish
Come funziona una VPN? Infografica creata da IPVanish

Come vedete, attraverso una VPN ogni vostro dato verrà “nascosto” o occultato ogni qual volta accederete ad Internet. Ecco perché, per esempio, se scegliete un server inglese potrete vedere la BBC in diretta nonostante voi in realtà siate in Italia. Nello stesso modo potreste vedervi Netflix americano (con serie tv differenti e più alternative) o Hulu selezionando semplicemente un server americano. E perché no Amazon Video (gli appassionati del vecchio TopGear capiranno bene cosa intendo). Il problema è che pochi offrono questi servizi ma soprattutto è veramente difficile trovarne di qualità ad un costo non stratosferico.

Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo. IPVanish a meno di 9€ mese (in basso trovate i prezzi esatti) offre tutto questo. Sì, avete letto bene. Ovviamente non è tutto perfetto, qualcosa da migliorare ci sarebbe. Ma vi dico tutto nel dettaglio nelle prossime righe.

Innanzitutto eccovi un elenco di tutto quel che offre IPVanish:

+ Software gratuito per il tuo sistema operativo, senza dover impostare tutto manualmente (Windows, OS X, iOS, Android). Dove non è presente un software (ma anche dove c’è, se preferite fare tutto a mano senza installare altri programmi) potete seguire le guide che offre IPVanish, presenti per Windows, OS X, iOS, Android, Windows Phone, Ubuntu, Chromebook, e i router con firmware DD-WRT e Tomato.
+ App gratuite per Android e iOS (ma come vi ho detto prima è possibile impostare la VPN anche su Windows Phone).
+ Nessun limite di utilizzo e di velocità.
+ Supporto disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
+ Garanzia soddisfatti o rimborsati di 7 giorni.
+ Accesso ad oltre 400 server VPN disposti in tutto il mondo (a novembre 2015 sono stati aggiunti 5 nuovi server a Dallas, 5 a Francoforte, 4 a Liverpool, 10 a Londra, 10 a Los Angeles, 5 a Seattle e 5 in Francia).
+ Network presente in oltre 75 città e oltre 60 Paesi.
+ Accesso ad oltre 40,000 indirizzi IP.
+ 3 protocolli VPN (utile per chi volesse utilizzare la VPN direttamente dal proprio router): OpenVPN, PPTP & L2TP.
+ 2 connessioni VPN simultanee (quindi potete, per esempio, utilizzarlo in due in famiglia e nello stesso momento).

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Una volta registrato il vostro account sul sito ufficiale potete effettuare il login e vedere i server disponibili o scaricare i software/leggere le guide per impostare la VPN correttamente.

Il punto forte di questa VPN non è solo la velocità e la miriade di server disponibili, bensì i client e le app per i vari sistemi operativi. Purtroppo quella per iOS non ho potuto recensirla non avendo al momento un iPhone su cui testarla, ma leggendo sul blog della società è appena stata rilasciata una nuova versione per iOS 9 insieme a quella per OS X che ha migliorato di molto l’interfaccia e le funzionalità. Per iOS posso segnalare che è stata introdotta una funzionalità per connettere o disconnettere l’iPhone in maniera rapida grazie al 3D Touch.

Quelle per le altre versioni (Windows, OS X e Android) le ho provate tutte. Di seguito vi elenco quali sono state le mie impressioni.

[su_heading size=”20″]Windows Client[/su_heading]

Il client per Windows è forse quello più completo. La semplicità di installazione è disarmante. Una volta scaricato il pacchetto di installazione dal sito web di IPVanish (pochi Mega), vi basterà lanciare l’installer e aprire l’app. La prima volta vi sarà richiesto di installare il driver per OpenVPN. Una volta installato basterà cliccare sul tasto Connect in alto a destra e in pochi secondi sarete online e protetti. Potete cambiare il protocollo direttamente dalla barra in alto, così come il server a cui volete connettervi: in questo modo le due operazioni sono rapidissime e non serve andare in cerca tra i vari menù.

ipvanish

Nella Dashboard principale avete una Mappa con la vostra posizione attuale e l’IP pubblico. Nel secondo tab “Diagnostics” avrete i log e tutte le operazioni compiute dal programma. Nel terzo tab le impostazioni generali: protocollo VPN di default, cambio porta, e le impostazioni predefinite per quando il programma viene avviato o chiuso.

Il tab “Server Selection” ha, oltre alle schede “List” e “Map” che sono come quelle per Mac (vedi sotto) la sezione “By Use“. Questo particolare non è da poco; come vi dicevo poco sopra, la latenza (e quindi il Ping) è molto importante se vogliamo giocare online. Perciò ci serve un server con una bassa latenza e una buona velocità. Stare lì a cercarlo però potrebbe essere snervante, ecco però IPVanish ci viene in aiuto: possiamo scegliere “Fastest Server” (il server più veloce) oppure quelli relativi ai singoli stati US, UK o CA Media or Gaming. Mi ha colpito molto questo aspetto e credo sia una novità per quanto riguarda i gestori VPN.

Poi ci sono le impostazioni generali: possiamo cambiare il nostro IP manualmente, scegliere di cambiarlo ogni tot tempo (1 ora, 2, 6, 12 o 24), verificare l’indirizzo IP e istallare o riparare i driver OpenVPN.

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[su_heading size=”20″]OS X Client[/su_heading]

Il client dedicato ad OS X è semplicemente stupendo. In pochi secondi scaricate e installate l’app (pesa 9,1MB), poi vi basterà aprirla e inserire username e password scelti in fase di registrazione. A quel punto vi basterà cliccare in alto a destra per connettervi al server che vi indicherà in automatico.

ipvanish osx

Se invece volete cambiarlo perché preferite un server italiano o avete necessità, per esempio, di risultare connessi dall’Inghilterra, basta cliccare “By City” o “By Map” e avrete un elenco o una mappa di tutti server disponibili in quel momento. Ovviamente città come New York o Los Angeles avranno più server disponibili di Milano. Grazie a questo la velocità sarà sempre elevata e vi consentirà di fruire di contenuti in HD senza caricamenti infiniti. L’unica cosa che dovrete tenere da conta è il Ping: per quello non c’è niente da fare, se scegliete un server troppo distante sarà ovviamente elevato, ma non troppo da pregiudicare la visione di video o canali live, anche in alta definizione. In ogni caso anche potete verificare il tutto anticipatamente: selezionando la vista “By City” e cliccando sul numero di server disponibili corrispondenti, avrete una lista con la latenza (espressa in ms) per ogni server disponibile nella città.

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Infine ci sono le Impostazioni, da dove potete scegliere di lanciare l’app all’avvio di OS X, connettervi in automatico appena aperta l’app, scegliere il server secondo tre parametri (vicinanza, l’ultimo selezionato da voi, una specifica città), mostrare l’app nel dock oppure solo nella status bar, mostrare da quanto tempo siete connessi nella status bar, e altre. Nel tab “Connection” avrete a disposizione i tre protocolli (OpenVPN, PPTP & L2TP), la porta (con possibilità di utilizzare TCP invece di UDP per OpenVPN) e altre tre impostazioni che a mio avviso sono un must-have:

+ la possibilità di chiudere la connessione ad internet se si scollega la VPN (in modo che la vostra rete rimanga protetta)
+ cambiare l’indirizzo IP periodicamente (ogni 1 ora, 2, 6, 12 o 24)
+ configurazione DNS (IPVanish DNS o quelli a vostra scelta)

Un’altra chicca: cliccando l’icona sulla status bar tenendo premuto il tasto “Option” avrete alcune statistiche sull’utilizzo della rete VPN.

[su_heading size=”20″]Android App[/su_heading]

Per quanto riguarda l’app per Android invece le cose sono un po’ diverse. Per quanto io non abbia provato la versione per iOS, sin dagli screenshot è possibile verificare che le cose sono ben diverse. Le opzioni sono praticamente assenti in quella per Android: abbiamo solo una lista dei server disponibili sui quali possiamo cliccare e collegarci (cosa che avviene in pochissimi secondi). L’app funziona molto bene e ci da’ la possibilità di avere anche alcune statistiche in app, però è chiaro che non è alla pari con la controparte iOS e che c’è molto lavoro ancora da fare. Tuttavia sono molto fiducioso, visto che l’app per iOS è appena stata aggiornata e spero che prossimamente lo sarà anche quella per la controparte Android.

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[su_heading size=”20″]Prezzi[/su_heading]

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Prezzi di dicembre 2015
Prezzi di dicembre 2015

[su_heading size=”20″]Conclusioni[/su_heading]

Un servizio VPN velocissimo che vi consente di giocare online, scaricare in sicurezza senza essere tracciati (qualcuno ha detto Torrent?) e molto altro, con un’infinità di server disponibili, app e software per i principali sistemi operativi, supporto online e guide per gli altri. E se non siete soddisfatti entro 7 giorni potete chiedere il rimborso. Meglio di così, a questi prezzi, non ho trovato.

Da segnalare anche l’ottimo support offerto per i vari client e app. Durante la mia settimana di test sono state aggiornate sistemando vari bug e non solo. Davvero un’ottima cosa che fa ben sperare per il futuro dell’app Android, da sistemare per quanto riguarda le poche opzioni disponibili rispetto a quella iOS e, perché no, quella per Windows Phone.

E voi cosa ne pensate? Quali servizi VPN usate?

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