L’azienda in occasione del quinto anniversario (una data importante se si pena che dalla prima Raspberry Pi sono state vendute oltre dodici milioni di unità) presenta un nuovo prodotto, la Raspberry Pi Zero W: una nuova variante della Raspberry Pi Zero con integrato modulo Bluetooth e Wireless.
La Raspberry Pi Zero era stata lanciata nel Novembre 2015. Questo modello entry-level aveva come suo principale punto di forza il costo: 5 dollari, circa un quinto del costo delle sorelle maggiori. Nei mesi successivi al lancio la Pi Zero ha guadagnato un connettore per fotocamere ed è stata impiegata in molteplici campi: dai videogiochi arcade in stile vintage agli skateboard elettrici.
Per poter essere utilizzata a pieno questa Pi Zero aveva però bisogno di molteplici adattatori, solo così era possibile utilizzare tastiera, mouse ed eventuali adattatori di rete. Il tutto passava infatti per l’unica porta USB disponibile, non essendo possibili altrimenti altri tipi di connessione.
La Zero W argina questo problema implementando lo stesso adattatore di rete della sorella Raspberry Pi 3 Model B, guadagnando così una connessione Wireless 802.11n e Bluetooth 4.0 e rendendo così superfluo l’utilizzo di tutti gli adattatori necessari sul modello precedente anche per le configurazioni più basilari. Raspberry è riuscita anche a tenere bassi i costi, solo dieci dollari per aggiudicarsi questo gioiellino.
La scheda tecnica della Pi Zero W è di tutto rispetto e include un processore single-core da 1GHz, 512MB di RAM, una porta Mini-HDMI, una Micro-USB On-The-Go, una porta di alimentazione sempre Micro-USB, un connettore a 40 pin, un connettore camera CSI e, ovviamente, la LAN Wireless e la scheda Bluetooth 4.0.
L’azienda è più che sicura che la nuova Pi Zero avrà largo utilizzo vista l’enorme comodità di non dover necessariamente utilizzare una serie di adattatori per poterla utilizzare a pieno. In particolare Raspberry prevede un interesse nell’ambito dell’IoT (Internet Of Things) che prende sempre più piede visto il crescente interesse per la domotica.
Sul sito ufficiale di Raspberry trovate un elenco di tutti i distributori autorizzati alla rivendita, inclusi i canali ufficiali per l’Italia. A sorpresa, durante la presentazione, è stato annunciato che la nuova Pi Zero W così come gli alloggiamenti ufficiali (componibili ed adattabili a diversi utilizzi) sono già disponibili all’acquisto salvo esaurimento scorte.
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