Range Rover è sempre stato un marchio di lusso di Land Rover, ma negli ultimi tempi l’asticella della qualità si è alzata ancor di più. Se in passato infatti le dote fuoristradistiche erano l’essenza del marchio, oggi le cose sono cambiate verso il lusso più estremo.
Se fino ad ora le scelte erano due, Range Rover Sport e Range Rover Evoque, oggi finalmente c’è un modello intermedio che molti clienti stavano aspettando da anni. Si chiama Range Rover Velar ed è la concorrente diretta di Alfa Romeo Stelvio e Audi Q5, anche se queste ultime sono un gradino sotto come livello di “lusso” degli interni, puntando invece su altre caratteristiche.
Range Rover Velar è lunga 4,70 metri con un passo di 2,87 metri. Per rendervi l’idea di questa lunghezza, il passo della sorella maggiore Range Rover Sport è più lungo di soli 5 centimetri.
Con motorizzazioni sia a benzina che diesel che partono dai 180 CV e arrivano ai 380 CV e il cambio automatico 8 marce di serie, l’unica mancanza sembra essere un modello ibrido e magare plug-in, oggi essenziale per soddisfare anche quel tipo di clientela attenta all’ambiente.
Non mancano i sistemi innovativi targati Range Rover, come il Terrain Response 2 che ha il compito di gestire autonomamente la trazione su fondi a bassa aderenza selezionando automaticamente la modalità più adeguata tra quelle disponibili (Erba-ghiaia-neve, Fango e solchi, Sabbia).
Il Terrain Response 2, disponibile come optional, integra anche l’All Terrain Progress Control, il Low Traction Launch, l’Hill Descent Control e il Gradient Release Control. Giusto per sottolineare che sebbene le forme farebbero pensare ad un SUV di lusso, le doti fuoristradistiche rimangono al vertice della categoria. La capacità di guado è infatti pari a 650 mm e la luce a terra a 251 mm grazie ad un sistema di sospensioni pneumatiche avanzate. Anche la capacità di traino non è da meno: ben 2500 kg.
Rimane una familiare, un po’ come le altre Range: il bagagliaio ha infatti una capacità di carico pari a 673 litri e 1731 litri con i sedili abbassati.
Per quanto riguarda gli interni saranno presenti il massimo delle dotazioni tecniche e di materiali pregiati, come i rivestimenti in pelle Windsor e il sistema per migliorare la qualità dell’aria nell’abitacolo. Sono poi disponibili ben 13 vernici esterne, cerchi in lega fino a 22 pollici e tre livelli di allestimento (S, SE e HSE). Oltre a una vasta gamma di accessori che comprende un impianto stereo con 23 altoparlanti e il quadro strumenti digitale da ben 12,3 pollici. Non manca il sistema multimediale rinnovato totalmente e denominato Touch Pro Duo. Si tratta di due schermi touch screen da 10 pollici ciascuno. Uno posto nella parte superiore che ha il compito di gestire il navigatore e la parte multimediale, l’altro posto al di sotto che comanda il clima e il sistema Terrain Response. Una soluzione che ricorda in parte quella di Tesla.
Costruita in alluminio, Velar sarà disponibile in versione per il pubblico italiano a partire da 58.800 Euro nelle seguenti varianti:
– 2,0 litri benzina, 4 cilindri, 250 CV
– 2,0 litri benzina, 4 cilindri, 300 CV
– 3,0 litri benzina, V6, 300 CV
– 2,0 litri gasolio, 4 cilindri, 180 CV
– 2,0 litri gasolio, 4 cilindri, 240 CV
– 30 litri gasolio, V6, 300 CV
La versione First Edition sarà esclusivamente con motorizzazioni V6 (benzina e diesel) nelle tinte Corris Grey, Silicon Silver e Flux Silver.
Tutte le versioni sono equipaggiate con cambio automatico ZF a 8 marce (con comando rotante a scomparsa nella console centrale) e trazione integrale.
Da sottolineare alcuni dati importanti come l’aerodinamica da record per una Range Rover (Cx di 0,32, dato mai raggiunto da una Range sino ad ora), emissioni ridotte (142 g/km per la versione diesel da 180 CV) e accelerazione in 5,7 secondi da 0 a 100 km/h e velocità massima autolimitata a 250 km/h (versione V6 benzina).
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