Quando i freelancer in Italia sono solo una nicchia

successful freelancer after losing job graphic design blender

La categoria dei freelancer è talmente “piccola” da non essere considerata da molti. Ma in realtà…

Probabilmente molti di voi ora si staranno chiedendo che cosa diavolo siano questi freelancer. Beh, partiamo dalla parola in sé. Freelance non è altro che una parola inglese usata per definire quella tipologia di lavori, come il web designer, il blogger, l’articolista, ecc che possono essere svolti tranquillamente in mobilità, senza avere un ufficio preciso o addirittura una sistemazione fissa. L’unica cosa che serve, generalmente, è un pc con una connessione ad internet.

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Ne ho parlato su un altro articolo in passato, riguardo i lavori che possono essere effettuati in viaggio. Esatto, il freelancer è il più accreditato. Ma perché allora è una nicchia quasi sconosciuta? Il motivo è semplice: siamo in Italia (ma la cosa vale anche per altri paesi europei) e questi lavori “next-gen” non son ben visti, in primis per il fatto che solitamente la paga è bassa, ma davvero bassa e poi perché non c’è una certezza di lavoro dato che si è in un certo senso indipendenti.

In America invece tutto questo va alla grande da qualche anno ormai. Ma si sa, lì ci sono quelli che vivono, lavorano e dedicano tutto il proprio tempo al blog/sito web. Ci sono testate che lavorano solo online (la più rappresentativa è Mashable) e come lavorano! Negli USA i giornalisti vengono assunti da veri e propri fondatori di siti web e magazine online, per pubblicare articoli o meglio post esclusivamente online! Cose che da noi non sono minimamente immaginabili. Provare per credere. A meno che non abbiate un traffico talmente elevato da equiparare portali quali LaStampa e Repubblica e non riempiate il vostro blog di pubblicità, difficilmente ci vivrete. Ovviamente sto esagerando, infatti anche da noi, se sia arriva a certi livelli ci sarà sempre qualcuno che ci offre del denaro in cambio dei nostri spazi pubblicitari. Il problema, in Italia, è arrivarci a quei livelli!

Ma niente paura, continuate a scrivere sul vostro blog o apritene uno se non l’avete ancora fatto. Scriveteci cose originali e vedrete che quando i visitatori si fanno sentire la soddisfazione sarà elevata. Come dire, i soldi non fanno la felicità…si, certo, ma guardatela sempre in ottica hobby, mi raccomando.

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