Quattro top di gamma presentati da aprile a giugno. Il secondo trimestre dell’anno 2014 non ha portato nulla di così innovativo sul mercato, anche se qualcosa di interessante c’è (G3 e 930 in primis)
Lo sappiamo ormai tutti che i produttori stanno aspettando il Q3 per presentare le loro versione top, che quest’anno saranno denominate, sempre secondo i rumors, con la dicitura “Prime”. Si prospetta infatti un settembre infuocato con la presentazione del nuovo (o dei nuovi?) iPhone, la variante Prime del Galaxy S5, il nuovo Sony Z3 e Z3 Compact e come se non bastasse sembra che anche LG non si farà mancare il modello Prime del G3.
Insomma, non sembra essere il momento ideale per acquistare un nuovo prodotto, ma come dico sempre io, “più si aspetta e mai si compra”; infatti usciranno sempre delle novità e più aspettate più rimarrete indietro. Questo per dirvi che se dovete cambiare modello non esitate a farlo (specie con le offerte sugli ex top gamma).
Dopo questa breve ma intensa anticipazione vi parlo finalmente di quei terminali che hanno segnato il secondo trimestre dell’anno.
Comincio con [mark]LG G3[/mark], che era probabilmente lo smartphone più atteso di questo Q2 (forse insieme, per i più appassionati, ad OPO). Sono state ripagate le attese? A mio avviso sì. LG G2 era un smartphone pressoché perfetto ma con alcune pecche. La ricezione e la parte telefonica in generale in primis; l’espansione di memoria assente e la batteria integrata erano le altre due pecche. Tutte queste cose sono state migliorate ed introdotte nel G3, mantenendo l’ottimo lavoro fatto da parte degli ingegneri nel ridurre al minimo le cornici. Anche il design a mio avviso è migliorato tantissimo. Quelle plastiche che fanno sembrare il telefono in alluminio ma mantengono la leggerezza classica dei telefoni in plastica…certo, non sarà il “nobile” alluminio (che tra l’altro a me piace molto) ma anche qui la sensazione è ottima. G3 lo si trova in due varianti: una con 2GB di RAM e 16GB di ROM e l’altra con 3GB di RAM e 32GB di ROM. La differenza di prezzo è minima e a mio avviso non ha molto senso puntare sulla versione da 2GB di RAM. Vi ricordo inoltre che LG G3 monta un inedito schermo da 5.5″ con risoluzione 2560×1440 pixel. La fotocamera è da 13 Mpx ed è in grado di registrare filmati in 4K. La pecca è a mio avviso lo stesso display; certo, è bellissimo, ma la differenza tra questo e uno schermo in FullHD è pressoché minima se non addirittura inesistente. Diciamo che con questa risoluzione e tutti questi pixel il telefono avrà un maggior dispendio energetico. Ecco perché l’ottima autonomia che contraddistingue il G2 non esiste in questo G3. Sarà per lo Snap 801, sarà per questo display, ma questa è la realtà. Se invece per voi l’autonomia non è un problema (attenzione, la giornata la si fa comunque, l’autonomia è nella media) andrete sul sicuro con il G3.
Il secondo della lista (che non è assolutamente in ordine di preferenza) è il Nokia [mark]Lumia 930[/mark]. Ok, lo ammetto, non sono mai stato un amante di Windows Phone, nemmeno della versione 8. Anche se devo dire che le app nello store cominciano ad arrivare e la versione 8.1 del software è migliorata moltissimo portando tutte le novità e funzioni che mancavano a Windows Phone. Ammetto anche che questo Lumia 930 mi fa gola e non poco. Secondo me è uno degli smartphone più belli di sempre (e non mi sorprende per niente il fatto che sia Nokia ad averlo costruito). Diciamo che uno smartphone così con Android non me lo farei di certo scappare, ma anche con WP un pensierino ce lo faccio. Il display è da 5″ ma le cornici sono minime, dunque la grandezza è ottima, specie se abituati con i “padelloni” di oggi. Non sto qui a parlarvi di caratteristiche tecniche (WP gira a meraviglia quasi sempre). Però un appunto sulla fotocamera da premio devo farlo. Come sempre Nokia non si risparmia su questo lato e monta una meravigliosa camera (secondo quanto dichiarato online) da 20 Mpx. Purtroppo non c’è la registrazione in 4K (sempre se eravate interessati).
Ecco qui, è arrivato. E’ il [mark]OnePlus One[/mark], uno degli smartphone più attesi dell’anno. La OnePlus ha creato un hype tale da far impazzire migliaia di persone, tanto che alcune sono arrivate al punto di distruggere il proprio smartphone per vincere il contest (uno dei tanti) e aggiudicarsi un “One”. L’hype è stato rispettato? Risposta secca: no. Tralasciando il fatto che l’azienda si è mostrata del tutto disorganizzata nel gestire tutto l’hype creato, lo smartphone non è come ce lo si aspettava. Le dimensioni sono importanti, anche troppo, e il motto “never settle” gli si ritorce contro. Difatti se si vuole un top di gamma a 300€ circa, bisogna scendere a compromessi, come sempre. Nulla a che vedere con quanto dichiarato dunque. OnePlus One pecca infatti nella parte telefonica ed ha diversi problemi riscontrati nell’utilizzo quotidiano. D’altronde è e resta uno smartphone per smanettoni. E credetemi, da quel punto di vista li vale tutti i 300€; d’altronde l’hardware è al top…ciò che manca è proprio l’ottimizzazione. Senza contare che non è altro che una versione economica dell’Oppo Find 7 (smartphone presentato nel corso del Q1). Insomma, niente da fare, le premesse non sono state rispettate in toto. E’ certo però che questa società può e deve fare di meglio. Chissà, magari un OnePlus Two potrebbe essere lo smartphone definitivo (?).
Chiudiamo la carrellata con l’inedito smartphone by Amazon. E’ il [mark]Fire Phone[/mark]. Non voglio dilungarmi troppo su questo smartphone, dato che non ha richiamato molto l’attenzione dopo la presentazione ufficiale (com’è lecito aspettarsi dalle premesse). Vi dico solo che Amazon punta tutto su due cose in particolare: il servizio clienti dedicato (e vabbé, siamo sicuri che non deluderà conoscendo Amazon) e quattro sensori (o meglio fotocamere) posti attorno allo smartphone in modo da creare un effetto tridimensionale sul display. Se siete interessati potete trovare info sul sito di Amazon (vi avverto, i prezzi sono davvero alti per quanto offerto).
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