Porsche 911 R: ben tornati aspirato e manuale!

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Un po’ a sorpresa è arrivata questa news da Ginevra, anche se in realtà è stata più una soffiata che un annuncio ufficiale a smuovere le acque. I dati tecnici infatti non sono ancora sicuri al 100%, ma le fonti sono assolutamente affidabili e sembra che il tutto sia…reale.

Perdonate questa premessa dai toni un po’ scaramantici ma ho ancora le mani che mi tremano. Gli appassionati del marchio di Stoccarda mi capiranno, ne sono sicuro.

Porsche ha portato a Ginevra una versione attesissima ma allo stesso tempo inaspettata della 911: la Porsche 911 R. Un mostro da 500 CV.

Ma la cosa più bella, anzi le due cose più belle, alle quali fatico ancora adesso a credere, sono: il ritorno del flat-six, oh sì signori, quel 6 cilindri boxer che tanto abbiamo amato, unito al cambio manuale.

Il motore non è il 3.8 della GT3, bensì il 4 litri che, come anticipato poco sopra, dovrebbe arrivare ad una potenza pari a 500 CV a 8’250 giri e 460 Nm a 6’250 giri.

Molti di voi ricorderanno alla perfezione la mitica 911 R, presentata guarda caso cinquant’anni fa. Questa sarebbe senza ombra di dubbio la migliore celebrazione per la mitica “vecchietta” che puntava tutto su leggerezza e agilità.

La nipote e la nonna
La nipote e la nonna

Anche il modello nuovo punto tutto su questi due aspetti: i 1’370 kg ne fanno la Porsche più leggera in assoluto, oltre 50 kg in meno della GT3. Per arrivare a questo peso sono stati presi importanti accorgimenti: cofano anteriore e passaruota sono in carbonio, il tetto in magnesio e lunotto e cristalli posteriori in materiale sintetico. Dall’abitacolo sono stati rimossi parte dei materiali fonoassorbenti, i sedili posteriori, la radio e il climatizzatore.

Costruita in soli 991 esemplari, la Porsche 911 R scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 323 km/h, consumando 13,3 l/100 km secondo la casa madre.

Alcune chicche: asse posteriore sterzante, autobloccante posteriore meccanico, impianto frenante carboceramico con dischi da 410 mm davanti e 390 dietro, e cerchi fucinati da 20″ con attacco monodado, doppio scarico posteriore (impianto in titanio), estrattore specifico e paraurti della GT3.

All’interno i sedili sportivi a guscio in carbonio con fascia centrale in tessuto Pepita a quadretti in due colori (per sottolineare il richiamo alle prime 911 degli anni ’60).

Disponibile da maggio in soli 911 esemplari, la 911 R costerà 195.339 euro in Italia.

AGG: presentata ufficialmente, qui sotto gli scatti dal vivo da TopGear Magazine.

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