Paesi con reddito di cittadinanza: Finlandia e Alaska

Paesi con reddito di cittadinanza

Lo sapevate che nel mondo esistono Paesi con reddito di cittadinanza simile, ma allo stesso tempo diverso, a quello proposto e fortemente voluto dal M5S? Se la risposta è negativa, ve lo diciamo noi ora.

Finlandia

Paesi con reddito di cittadinanza: Finlandia
Porvoo

La Finlandia è il primo dei Paesi con reddito di cittadinanza, o meglio reddito minimo o di sussistenza.

In Finlandia hanno provato a dare 560 Euro al mese come esperimento a 2000 cittadini, a partire dal 2017.

Come li hanno scelti questi 2000 cittadini? In primi sono tutti disoccupati e poi hanno un’età dai 25 ai 58 anni.

In Europa non c’era mai stato nulla di simile e non è stato proposto da qualche governo di sinistra o “populista” bensì dal governo di centrodestra, guidato da Juha Sipilä.

Lo Stato spenderà circa 20 milioni per finanziarie questo “esperimento”. Inoltre coloro che beneficiano di questo reddito non hanno l’obbligo di cercarsi un lavoro, e nemmeno l’obbligo di non poterselo trovare. Insomma, tutto molto diverso da ciò che si vorrebbe applicare in Italia.

Va ricordato che in Finlandia sono presenti 5,5 milioni di abitanti e il tasso di disoccupazione è intorno all’8%.

Se lo Stato finlandese dovesse estendere questo esperimento su scala nazionale il costo complessivo sarebbe pari a 10 miliardi e far aumentare il deficit sul PIL del 5%.

Di non meno importanza il fatto che in Finlandia il reddito medio nel settore privato è di circa 3.500 euro al mese e che, ovviamente, un assegno di 560 euro sarebbe comunque insufficiente per viverci.

Lo scorso aprile fonti interne sostenevano che ci sarebbe stata la sospensione di questo esperimento, ma pochi giorni dopo il Governo finlandese ha smentito la notizia dichiarando che l’esperimento procede regolarmente “come era stato pianificato in precedenza”.

Alaska

Paesi con reddito di cittadinanza: Alaska

L’Alaska è il secondo e ultimo dei Paesi con reddito di cittadinanza di cui vi parlo.

Infatti in pochi lo sanno, ma in Alaska, Stato del Nord America con poco più di  736 mila abitanti, ogni cittadino percepisce sin dal 1982 un compenso in contanti dall’Alaska Permanent Fund.

Il fondo, istituito nel 1976 dal Governo federale per ripartire parte degli incassi generati dall’industria del petrolio ai cittadini, in cambio dell’utilizzo delle risorse naturali del territorio (il petrolio appunto), è stato creato proprio per garantire ad ogni cittadino un compenso senza chiedere nulla in cambio.

Nel 2017 il compenso era pari a 1.100 dollari (896 euro). Si tratta di un compenso individuale, quindi una famiglia composta da 4 persone riceverà 4 assegni. 

Anche in questo caso le differenze con il reddito di cittadinanza che si vorrebbe in Italia sono davvero notevoli.

Fonte: IlSole24Ore – laRepubblica

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