Oggi 11 Settembre Xiaomi ha da qualche ora presentato dei nuovi terminali: due smartphone e un notebook. Quasi una sfida, nel giorno che precede la presentazione dei nuovi iPhone, di prodotti che mettono Xiaomi in diretta competizione con la casa di Cupertino, e che andranno nei prossimi mesi a contendersi una bella fetta di mercato.
Un anno dopo la presentazione del primo Mi Mix ecco arrivare il suo successore che vede oltre ad un’ottimizzazione delle cornici ancora più elevata anche l’introduzione (per la prima volta in casa Xiaomi) di un display in proporzioni 18:9.
Xiaomi è stata una delle prime aziende a buttarsi nella produzione di terminali full-screen, seconda nell’immissione di questi prodotti sul mercato solo a Sharp che aveva già commercializzato l’anno precedente un terminale con cornici praticamente nulle su tre lati.
Il nuovo Mi Mix 2 va a colmare i difetti del predecessore integrando una capsula auticolare standard, eliminando così il tentativo innovativo quanto non pienamente riuscito della conduzione ossea del suono dell’anno passato (il che ha portato ad un inspessimento della cornice superiore del terminale, cosa che non è sfuggita ai più fanatici del primo modello che lo difendono ancora a spada tratta come il miglior telefono edge to edge sul mercato). Il nuovo device è anche più maneggevole del modello originale grazie ad un display più piccolo di circa mezzo pollice.
Novità molto apprezzata dalla stampa è il supporto alla banda 20, feature che, se assente, rappresenta una delle maggiori titubanze nell’acquisto di un terminale cinese da parte dei consumatori.
Il terminale vanta una scheda tecnica di tutto rispetto con un display con risoluzione di 2160×1080 da 5,99″, processore Qualcomm Snapdragon 835 accompagnato da ben 6GB di memoria RAM e 64GB, 128GB o 256GB di memoria interna. Presente un lettore di impronte digitali e una batteria da 3400 mAh con supporto alla Quick Charge 3.0 di Qualcomm. Durante la presentazione si è evidenziata la qualità della fotocamera, un sensore Sony da 12 Megapixel stabilizzata su 4 assi, stessa fotocamera già impiegata sullo Xiaomi Mi6.
Presentata anche una versione Special Edition dal corpo fatto internamente in ceramica, rendendolo resistente ai graffi, dotata di 8GB di RAM rispetto ai 6 della versione Standard. I prezzi partono da oltre 440 dollari per la versione standard per arrivare ai 700 per la Special Edition.
Xiaomi ha anche presentato il Xiaomi Mi Note 3, che riprende in toto linee e funzionalità dello Xiaomi Mi6, mantenendo lo stesso sistema di dual camera e di sensore d’impronte sotto il display in un form factor decisamente più grande, a vantaggio dell’esperienza multimediale e della durata della batteria. Retro e Fronte sono caratterizzati da una curvatura 2.5D del vetro, che va a fondersi su cornici in alluminio che donano resistenza al terminale.
Lo smartphone monta un pannello Full-HD da 5,5″ e un processore Qualcomm Snapdragon 660, affiancato da 6GB di RAM e memoria interna che parte da 64 fino a 128GB. La batteria di 3500 mAh in accoppiata allo Snapdragon 660, processore leggermente meno performante ed energivore rispetto a soluzioni top di gamma che ci siamo abituati a vedere, fanno ben pensare per quanto riguarda l’autonomia. La doppia camera resta quella già vista sul Mi6, stabilizzata otticamente, con una fotocamera principale con f/1.8 e una secondaria dotata di zoom ottico 2x con f/2.6. Completano il quadro la presenza di Android Nougat personalizzata dal produttore sulla fantastica MIUI, giunta alla versione 9.
Il terminale, subito disponibile all’acquisto, è già disponibile in preordine per il nostro mercato a partire da 400 euro.
Mentre da mesi si vociferava il lancio del Mi Mix 2 e del Mi Note 3 non era atteso per oggi il lancio del Mi Notebook Pro, che va a dare una rinfrescata ai Notebook di Xiaomi unendo al design in alluminio e all’impeccabile qualità costruttiva componenti di nuova generazione.
Il nuovo laptop di Xiaomi offre un pannello Full-HD da 15,6″ con cornici ridotte protetto da un Gorilla Glass 3, tastiera retroilluminata, speaker disegnati da Harman e ben sette porte: due USB C di cui una per la ricarica, una HDMI a dimensione standard, un lettore SD, due USB 3.0 Standard e un jack da 3.5mm. Disponibile in diverse configurazioni, questo portatile monta processori intel di ottava generazione. Nella configurazione ‘top di gamma’ vediamo un processore quad-core i7 e 16GB di Ram DDR4, accompagnati dalla scheda video dedicata NVIDIA GeForce MX150 e 256GB di SSD. Grazie alla presenta di un lettore di impronte abbiamo anche la piena compatibilità con Windows Hello.
Il prezzo di questo Notebook partirà da circa 850 dollari per la versione con Core i5 dual core e 8GB di RAM fino ai 1075 dollari richiesti per la versione top di gamma, prezzo molto aggressivo rispetto ai corrispettivi prodotti di Apple.
Non ci resta che aspettare le prime spedizioni e i primi unboxing per valutare la qualità di questi prodotti che sembrerebbero, in perfetto stile Xiaomi, coniugare qualità costruttiva e prezzo.
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