Si chiama Manifattura Automobili Torino (MAT) l’azienda che si occuperà della nuova Stratos. Con sede a Torino, la MAT si occupa di auto su ordinazione. Un po’ come questa New Stratos (così è stata chiamata), visto che sarà disponibile in soli 25 esemplari in tutto il mondo.
Perché non Lancia?
Se vi chiedete com’è possibile che Lancia abbia deciso di non sfruttare il nome Stratos, sappiate che il marchio non è più di proprietà della casa italiana, bensì di un imprenditore tedesco.

Si tratta di Michael Stoschek, che ha così deciso di concedere i diritti per la costruzione e vendita della New Stratos alla Manifattura Automobili Torino.
Era stato proprio Stoschek ben 8 anni fa a chiedere direttamente alla Pininfarina di realizzare un’auto ispirata alla Stratos dei tempi che furono.

Se poi aggiungete che a capo di quel progetto c’era Paolo Garella, fondatore della MAT, potete tutti immaginare la passioni messa in campo e soprattutto le competenze.
Certo, rivedere una Lancia Stratos sarebbe stato un sogno per molti appassionati, purtroppo però dovremo accontentarci con questa.
Cosa c’è sotto
Se sotto la scocca c’è il telaio e il motore della Ferrari 430 Scuderia, l’estetica è chiara a tutti. Il richiamo alla mitica Lancia Stratos, la regina dei rally che ha vinto tre edizioni consecutive del Campionato del Mondo (dal 1974 al 1976) è palese.

MAT ha assicurato che verrà preservato lo stile dell’auto, che avrà una potenza pari a 550 CV.
Il costruttore torinese produrrà tre versioni della New Stratos: una stradale, una da corsa e una “Safari” che dovrebbe avere un look rallystico (con assetto rialzato).
25 esemplari
Solo 25 auto per 25 facoltosi e fortunati clienti, che potranno personalizzarsela come vorranno.
Non è dato sapere il prezzo di vendita.



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