NASA, scoperti 7 pianeti (3 potenzialmente abitabili) a 40 anni luce

1 main pia21423 png copy

Alle 19 di oggi la NASA ha tenuto uno live streaming dedicato alla ricerca di esopianeti (pianeti all’esterno del sistema solare) e le novità sono arrivate tutte insieme in un colpo solo. Durante la conferenza stampa in diretta mondiale la NASA, assieme all’ESO (Osservatorio Europeo Australe), ha annunciato un nuovo sistema planetario con sette pianeti che orbitano intorno alla stella TRAPPIST-1. In realtà i pianeti potrebbero anche essere di più, ma per ora sappiamo solo questo.

1 main pia21423 png copy
This illustration shows the possible surface of TRAPPIST-1f, one of the newly discovered planets in the TRAPPIST-1 system. Scientists using the Spitzer Space Telescope and ground-based telescopes have discovered that there are seven Earth-size planets in the system. | Credits: NASA/JPL-Caltech

Inoltre tre di questi pianeti sarebbero simili alla Terra dato che si trovano in una zona abitabile che li renderebbe ideali per ospitare forme di vita. Si tratterebbe di una delle scoperte più importanti degli ultimi anni per quanto riguarda la ricerca spaziale.

Brice-Olivier Demory, professore al Center for Space and Habitability dell’Università di Berna (uno degli autori dello studio sui pianeti che orbitano attorno a TRAPPIST-1) ha commentato così la scoperta:

Nella ricerca di forme di vita, questo sistema ad oggi è probabilmente la nostra chance migliore

TRAPPIST-1, chiamata così in onore del telescopio che l’ha scoperta (acronimo di Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope), è una stella classificata come nana rossa. Dalle dimensioni simili a quelle di Giove, dista dalla Terra circa 40 anni luce.

Il telescopio scopritore di TRAPPIST-1,  Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope, è stato costruito in Belgio ma è in funzione in uno degli osservatori più importanti ed avanzati al mondo: La Silla.

Thomas Zurbuchen, al vertice del Direttorato Missioni Scientifiche della Nasa al quartier generale di Washington che ha tenuto, insieme ad altri scienziati ed astronomi, la conferenza stampa di oggi, ha commentato in questo modo la scoperta:

Questa scoperta potrebbe costituire un pezzo significativo nel puzzle della ricerca di ambienti abitabili e di luoghi con condizioni favorevoli alla vita

Ben sei pianeti su sette sembrano avere una composizione rocciosa, delle dimensioni e delle temperature simili a quelle terrestri.

id560534 1

Questi sette pianeti hanno delle orbite ridotte rispetto a quella di Mercurio, che è il pianeta più vicino al sole. TRAPPIST-1 infatti ha una massa inferiore di 10 volte rispetto a quella solare e una temperatura inferiore della metà. In poche parole le sue caratteristiche renderebbero possibile, secondo la NASA, la presenza di acqua allo stato liquido su alcuni di questi pianeti , oltre a temperature tali da non poter escludere la presenza di vita.

5 lineup pia21422 png copy

[su_quote cite=”Thomas Zurbuchen, Direttorato Missioni Scientifiche NASA”]

Rispondere alla domanda ‘siamo soli?’ è una delle priorità della scienza. Scoprire così tanti pianeti con queste caratteristiche nella fascia di abitabilità è un rilevante passo avanti verso quell’obiettivo.

[/su_quote]

Potete approfondire la questione sul sito della NASA e nel pdf dettagliato pubblicato da ESO.

Fonte: NASAESO

Pubblicato in

Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.