I prodotti relativi alla Internet of Things (IoT) sono per molti il futuro. Dalla casa(domotica) alle auto autonome sino a ciò che indossiamo (wearable). Non potevano mancare all’edizione 2016 del CES, la fiera dell’elettronica che si sta tenendo in queste ore a Los Angeles, California.
Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di andarci di persona e quindi non possiamo proporvi una copertura a 360° come (forse) faremo per Barcellona e il Mobile World Congress (occhi puntati su questo blog dal 22 al 25 febbraio 2016!).
Ho così deciso di pubblicare un articolo (questo) relativo a dei prodotti che spesso le testate giornalistiche più importanti lasciano un po’ in disparte, forse perché sono meno interessanti per un pubblico generalista (non è questo però il problema di Stintup).
In questo articolo potete trovare quelli che sono a mio avviso i gadget IoT più interessanti presentati e mostrati in queste ore al CES di Los Angeles.
GARMIN VARIA VISION | Sono una sorta di Google Glass ma dedicati ai ciclisti. Come ogni prodotto Garmin (aziende che si sta imponendo anche nel settore degli wearable moderni) si tratta di prodotti specifici e non generalisti; il che a volte, come in questo caso, hanno a mio avviso più senso. Questi occhiali infatti potrebbero essere davvero utili per i ciclisti più attenti alle nuove tecnologie.
Si tratta di un display “in-sight” che è possibile attaccare a qualsiasi occhiale. E’ trasparente come, appunto, i Google Glass; in questo modo è possibile visualizzare la strada anche nell’angolino in basso dove ci sono le informazioni utili (indicazioni stradali, dati della prestazione sportiva, notifiche e altro ancora). Se accoppiato con un dispositivo Android, iOS o Windows Phone potrete ricevere anche le notifiche di chiamate in ingresso e leggere i messaggi, senza mai fermarvi.
E’ controllabile tramite un sensore touch posto a lato (sensibile ovviamente anche ai guanti o alle mani bagnate).
I numeri di questo Garmin Varia Vision sono davvero ottimi: meno di 30 grammi di peso, completamente waterproof, sensori di luce per adattamento automatico alle condizioni esterne (in modo a essere sempre visibile) e 8 ore di autonomia.
Inoltre sarà compatibile con altri prodotti Garmin, come i computer da bici della linea Edge (in questo modo avremo più informazioni disponibili). Non manca ovviamente l’integrazione con il RearView Radar sempre della linea Varia. Grazie a quest’ultimo accessorio potremo visualizzare i veicoli che ci seguono direttamente nel display. Essenziale per chi frequenta strade trafficate.
Prezzo? Per ora non si sa quello italiano e nemmeno la data di disponibilità. In USA sarà possibile acquistarlo durante il primo trimestre di quest’anno al prezzo di $399,99.
PARROT POT | Quando ho visto questo oggetto ho subito pensato “ecco cosa mancava!”. Correggetemi se sbaglio ma finora non se n’erano visti di oggetti del genere. Sì, su YouTube è pieno di impianti per innaffiare l’acqua automatici home made, però questo è completo e già funzionante, insomma per tutti. Senza contare poi che è fatto dalla francese Parrot, una sorta di garanzia per questi “gadget”.
Cosa fa di preciso? E’ un vaso moderno, un vaso che proietta ufficialmente anche questa categoria negli oggetti della grande famiglia IoT.
In realtà questo vaso è stato annunciato un anno fa, ma solo ora si è saputo di più.
Grazie a questo vaso smart, potrete innaffiare le piante in automatico. Questo grazie a quattro piccole fontanelle e all’applicazione Flower Power 2.0. Attraverso quest’ultima potrete impostare diverse opzioni molto interessanti, come il tipo di pianta da innaffiare e il tipo di innaffiamento desiderato.
Ma non è tutto qui. Parrot Pot può anche far durare l’acqua inserita nel vaso oltre un mese grazie alla modalità Plant Sitter, ottima per quando stiamo via per un periodo lungo.
Può inoltre misurare l’umidità del suolo, la presenza di fertilizzante, la temperatura del terreno, quella ambientale e la luce, in modo da calibrare l’intensità dell’innaffiamento. Il vaso misura tutti i vari fattori ogni 15 minuti e ogni 2 ore li sincronizza con il server Parrot per l’elaborazione. Ogni qual volta mancasse del fertilizzante o fosse necessario aumentare l’illuminazione ambientale vi arriverà una notifica nello smartphone.
Nessun problema anche se siete sprovvisti di smartphone, dato che il vaso smart può adattarsi automaticamente alle condizioni adottando però i settari generici (senza impostare tipo di pianta, ecc).
Può essere lasciato all’aperto tranquillamente (anche in condizioni estreme) e può contenere fino a 2,2 litri d’acqua.
Nessuna disponibilità per quanto riguarda prezzo e data di disponibilità.
NETATMO PRESENCE | Netatmo è un’azienda che amo personalmente per ciò che ha prodotto e produce: una stazione meteo che ha rivoluzionato la concezione stessa di stazione meteo. Senza contare le app per i suoi prodotti IoT, semplicemente stupende e sempre aggiornate.
Questa volta l’azienda ha presentato una nuova telecamera di sorveglianza. Netatmo ne ha già una a catalogo, ma dedicata ai soli ambienti interni. Con questa Presence va così a coprire quella fascia di mercato che cercava una videocamera di sorveglianza esterna con funzioni smart.
Questa telecamera sembra andare oltre ogni aspettativa, visto che è in grado di rilevare in tempo reale se ciò che si sta avvicinando è una persona, un animale o un veicolo ed inviare una notifica allo smartphone (o più, insomma quelli connessi) con dei messaggi personalizzabili del tipo “Persona vista”, “Macchina vista” o “Animale visto”. Tutto questo grazie alla funzione Smart-Sight che sfrutta un avanzato algoritmo per la rilevazione (anche notturna via infrarossi), come detto in precedenza, di presenze ed il riconoscimento di persone, animali e auto.
I numeri di questa Presence parlano da sé: IP66 (resistenza alle intemperie), corpo in metallo, sensore CMOS da 4 megapixel, campo visivo a 100 gradi, distanza di rilevamento fino a 20 metri e ovviamente WiFi. 50x200x110 mm, video in FullHD, archiviazione con microSD (presente nella confezione da 8GB).
I video, fortunatamente, è possibile inviarli via FTP su un server personale. Incredibile infine la sicurezza con cui vengono trasmessi i video allo smartphone: parliamo infatti di un livello di crittografia end-to-end di tipo bancario.
Integrata troviamo anche una luce che possiamo attivare per nostre necessità o, perché no, spaventare qualche malintenzionato.
Smart-Zones è un’altra funzione interessante che permette di selezionare aree specifiche da controllare, come il cancello di entrata o il garage. In questo modo non ci arriveranno notifiche indesiderate se, per esempio, la telecamera “punta” anche a luoghi di passaggio pubblici.
[su_quote cite=”Fred Potter, fondatore e CEO di Netatmo”]Presence va ben oltre le attuali soluzioni di sicurezza esterna presenti sul mercato in quanto unico sistema di sicurezza esterna a livello consumer che utilizza una sofisticata tecnologia basata sull’apprendimento, Smart-Sight, Presence è in grado di analizzare e riferire con precisione ciò che accade fuori dall’abitazione. Fornisce la migliore risposta alla crescente domanda di sistemi di sicurezza esterni intelligenti.[/su_quote]
Netatmo Presence ha ricevuto quattro premi a 2016 CES Innovations Awards nelle categorie Smart Home, Digital Imaging, Tech for a Better World e Embedded Technologies.
L’app sarà disponibile per iOS, Android, PC e Mac. Ancora niente per quanto riguarda il prezzo. Si ha invece una data “simbolica” per quanto riguarda la disponibilità: terzo trimestre 2016.
WITHINGS THERMO | Anche quest’azienda francese è ben conosciuta ai più attenti e appassionati di elettronica di consumo, specialmente chi segue il mercato degli wearable (indossabili). Withings è conosciuta molto bene però anche in campo medico, con la smart scale, bilancia amata da chi desidera tenere traccia dei progressi del proprio peso corporeo.
Anche per i termometri dev’essere, se non erro, il primo ingresso nel mondo IoT. Thermo è infatti un termometro digitale di tipo consumer (destinato alle famiglia).
E’ chiaro che non si tratta di un semplice termometro in grado di trasferire i dati allo smartphone. Al suo interno si trovano infatti diversi sensori (16) e nuove tecnologie. La più importante è certamente HotSpot Sensor, grazie alla quale “le rilevazioni della temperatura sono semplici ed estremamente accurate tramite una leggera pressione sulla fronte”. Basterà premere un pulsante e tramite la vibrazione del dispositivo saremo avvertiti che la rilevazione è stata completata.
Grazie ai 16 sensori e alla tecnologia sopra menzionata Withings Thermo sarà in gradi di effettuare 4000 misurazioni in soli 2 secondi, eliminando automaticamente le rilevazioni non corrette.
Come sopra vi dicevo, non si tratta di un comune termometro. Fa parte infatti dei dispositivi medici di Classe IIa ed è stato approvato dagli organi competenti negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.
[su_quote cite=”Cédric Hutchings, CEO di Withings”]Abbiamo inventato il primo device per la salute connesso via WiFi, la smart scale Withings, al fine di consentire agli utenti un perfetto accesso ai loro dati per controllare il loro peso. Withings Thermo è stato progettato per avere un impatto similare sulla routine della salute di ciascuna famiglia. Per di più, l’app consente di inserire alcuni dati aggiuntivi come i sintomi e le medicine da assumere.[/su_quote]
Grazie alla connettività Bluetooth e WiFi sarà possibile avere tutti i dati sul proprio smartphone, con tanto di storico consultabile diviso per i vari membri della famiglia. Utile anche in caso di condivisione con il proprio medico di famiglia.
Non è però necessario uno smartphone: è infatti dotato di un display dot LED che cambia colore a seconda della temperatura rilevata. Withings Thermo funziona con due batterie AAA che garantiscono un’autonomia di circa 2 anni.
Anche Withings Thermo ha ricevuto due CES Innovation Awards in Best in Fitness, Sport & Biotech e in Tech for a Better World.
Esiste già un sito dedicato. Withings Thermo sarà disponibile nel corso del primo trimestre dell’anno ad un prezzo pari a 99,95 euro.
Fonte: PR Agencies – HDblog.it – SlashGear
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