Auto e Moto d’Epoca 2019 sarà un’edizione da record che vedrà ben 5000 vetture esposte. Per gustarsele tutte ci vorranno più giorni, ma visto che noi siamo presenti già dal “giorno zero”, ecco a voi una selezione delle migliori vetture esposte ad Auto e Moto d’Epoca Padova.
La selezione è, per forza di cose, difficilissima da fare. Con tutte queste vetture, che spaziano dalle Rolls degli anni 20 alle Mercedes 300 SL e Ferrari Daytona, sceglierne qualcuna in particolare è davvero una missione impossibile.
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Porsche fa la voce grossa tra le migliori auto ad Auto e Moto d’Epoca
Porsche porta avanti la strada intrapresa lo scorso anno e torna a Padova con una selezione di vetture uniche e immacolate, oltre ad offrire l’amatissimo concorso di restauro, dove vengono svelati i migliori tre restauri.
L’articolo dedicato allo stand Porsche lo trovate qui: Porsche ad Auto e Moto d’Epoca tra sportività ed eleganza
Ferrari da Corsa: le barchette
Un percorso emozionante attraverso le auto che hanno creato il mito delle “barchette”.
Vi consiglio a questo proposito di leggere il nostro articolo dedicato: Ferrari da Corsa: le barchette in mostra esclusiva ad Auto e Moto d’Epoca
Asta FINARTE: dalla Maserati di Fangio alla Speedster
Al Padiglione S dell’asta FINARTE non troverete solo la “barnfind” Maserati 3500 GT Touring del 1961 chassis no. AM101*1714* ex Juan Manuel Fangio ma ci sarà anche una mitica Porsche 356 1600 (Reutter) e tante altre vetture, come l’Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet carrozzata Pinin Farina del 1947 e la Cisitalia 202 cabriolet del 1948.
Vi consiglio di leggere questo articolo per vedere le migliori auto presenti all’asta: Asta Finarte a Padova per Auto e Moto d’Epoca 2019: cosa c’è in vendita
Itala 35/45 HP e Fiat 18/24 HP
Il Museo MAUTO di Torino espone un gioiello, nonché simbolo di un’impresa italiana d’altri tempi. Si tratta della Itala 35/45 HP che nel 1907 vinse l’incredibile raid da Pechino a Parigi attraversando, in soli 60 giorni, un percorso fatto di deserti e mulattiere e lungo oltre 16.000 chilometri.
Vi consiglio di leggere questo articolo: Ad Auto e Moto d’Epoca la Itala 35/45 HP, nel 1907 vinse la Parigi Pechino
LMX Sirex
Un’auto che in pochi conoscono, costruita in 50 esemplari, con un passato che è piuttosto burrascoso. Si chiama LMX Sirex.
Vi consiglio di leggere questo articolo: Ad Auto e Moto d’Epoca la Itala 35/45 HP, nel 1907 vinse la Parigi Pechino
Registro Fiat Italiano: Ardita 518 e Cisitalia
Quando l’auto era un bene di lusso e c’erano carrozzieri in giro per tutta Italia che proponevano un loro modello, c’era anche Fiat che in realtà cominciava a distinguersi e a prendere sempre più piede.
Se la Balilla fu il modello di successo, ci furono anche altri modelli dedicati ai più ricchi, come l’Ardita, una granturismo che veniva venduta in tre versioni: la 514 da 1500, la 518 da 2000 e la 527 da 2500.
Pesando una tonnellata e mezza non poteva essere un’auto da corsa, ma il titolo di granturismo, che all’epoca non esisteva neppure, ci sta tutto.
A Padova il Registro Fiat Italiano porta la 518 S del 1935, uno spider secco a due posti realizzata da Bertone. E’ uno dei tre esemplari realizzati da Bertone.
La prima hypercar: Pagani Zonda
20 anni fa si riscriveva il concetto di supercar definendo una nuova categoria di vetture che andavano oltre alla categoria super. Si tratta delel hypercar e la prima è stata proprio la Pagani Zonda.
Pagani Automobili ufficializzò la Zonda durante il Salone di Ginevra del 1999, presentando una vettura con abitacolo tutto in avanti, materiali compositi e brevettati per massimizzare la sicurezza, il tutto mosso da un motore V12 Mercedes-Benz.
Il rapporto tra Pagani e Mercedes-Benz fu da subito proficuo, tanto che la casa tedesca fornisce in via ufficiale dei propulsori V12 progettati e costruiti appositamente per Pagani.
Dal 1999 sono stati messi su strada 140 esemplari di Zonda, ognuno diverso, ognuno cucito su misura di proprietario.
100 anni di Zagato
Ugo Zagato, designer e carrozziere che portò le innovazioni tecniche dell’aeronautica della Grande Guerra nel mondo dell’auto, carrozzò l’intera gamma Lancia degli anni 50: Appia, Flavia, Flaminia.
Vi consiglio di leggere: A Padova si festeggiano i 100 anni di Zagato, colui che “disegnò la Lancia”
Citroën DS carrozzate Chapron
Una delle auto più innovative di sempre è esposta in due versioni, una da 21 e una da 23, ad Auto e Moto d’Epoca a Padova ed è sicuramente tra le migliori e più caratteristiche.
Quest’auto, che in francese si legge déesse (“dea”), ha infatti fatto la storia dell’automobilismo, dato che è stata la prima a montare i freni a disco e il servosterzo di serie, le sospensioni idrauliche, il cambio semiautomatico e i fari girevoli.
Citroën ha venduto circa un 1 milione e mezzo di DS tra il 1955 e il 1975.
Il carrozziere Henri Chapron decise che fosse bene segare il telaio per renderla cabriolet. Citroën stessa decisa di fornire i modelli già preparati al carrozziere, arrivando a creare quella che è la DS cabriolet.
A Padova saranno esposte:
- una DS21 Cabriolet usine del 1967 carrozzata da Chapron ma venduta dalla rete vendita Citroën
- una lussuosa DS23 IE prestige del 1975, esposta a Padova per la prima volta dopo un minuzioso restauro
ABARTH 1300 OT prototipo
Prodotta nel 1966 e con il numero di telaio 0035, è una delle pochissime ad essere stata immatricolata.
L’auto ha una bella storia sportiva alle spalle con gare in salita in tutta Italia durante gli anni ‘60. Nel 1967 ha partecipato alla Bologna-Raticosa guidata da Villani e nel 1968 ha corso con Ferretti Pasini il Mugello.
E’ esposta a Padova da M&L Classic Cars, presente al Padiglione 5.
Bentley: 100 anni del marchio inglese
Lusso e sportività ai massimi livelli, questa è Bentley e questo è quello festeggia a Padova per i suoi 100 anni di attività.
“Testare e farsi conoscere sono pilastri della nostra strategia sportiva” (cit. O.W Bentley, il fondatore).
Le 6½ litre Speed 6 arrivarono prime e seconde a Le Mans nel 1924, 1928 e 1930. Ettore Bugatti le definiva “i camion più veloci al mondo”.
Nonostante il peso e la mole, erano così avanti tecnologicamente che nessun altro poteva tenere il loro passo.
Il marchio inglese ha deciso di festeggiare i suoi primi 100 anni ad Auto e Moto d’Epoca a Padova portando:
- Bentley S1 del 1956
- Continental GTC W12
Dallara Stradale
Nel 1972 Giampaolo Dallara fondò la “Dallara automobili da competizione” dopo aver lavorato in Ferrari, Maserati, Lamborghini e De Tomaso.
Oggi porta a Padova l’avveniristica Dallara Stradale: “la più vicina ad un’auto da corsa che si possa guidare fuori da un circuito”.
Jaguar MK2 3.8 LHD
Con oltre 90mila vetture, la Jaguar MK2 del 1959 fu il modello che svoltò la storia del marchio inglese.
A Padova è esposto il modello più particolare di tutti, quella che veniva definito “la Ferrari a 4 porte”: una stupenda Jaguar MK2 3.8 LHD del 3 agosto 1967.
Si tratta del quartultimo uscito dalla fabbrica, visto che la produzione cessò il 20 agosto dello stesso anno.
Bizzarrini 5300 GT e Ferrari 275 GTB
La Fondazione Macaluso porta a Padova due gioielli italici.
Una Bizzarrini 5300 GT, tra le automobili più estreme degli anni ’60, è esposta a Padova in questi giorni. Creata da Giotto Bizzarrini (ex progettista Ferrari e collaboratore Lamborghini e Iso Rivolta), decise di costruire la 5300 GT inseguendo il sogno di costruire un Gran Turismo tutta sua.
La Ferrari 275 GTB, con carrozzeria Pininfarina e prodotta da Scaglietti, fu un modello sportivo eccezionale, con una caratteristica unica per l’epoca: l’abitacolo molto arretrato rispetto al cofano (al cui interno c’è il potente motore V12).
Jaguar E-Type n.718
Una Jag E-Type restaurata in ogni minima parte e riportata al suo splendore è in splendida mostra a Padova.
Dopo essere passata in Germania, questa E-Type cambia più di dieci proprietari, tutti tra Bologna, Ravenna e Ancona. Nella fine degli anni ’70 e primi anni ’80 le linee delle Jag non erano più amate e il loro mito non era ancora esploso.
Per sua fortuna questa n. 718 incontra un appassionato che la porterà in giro per le strade di tutta Europa e fino in Russia, viaggiando continuamente per 35 anni.
Gli anni però passano e la povera Jag si ritroverà sotto il porticato di una casa di campagna, dove rimane lì per un po’, dimenticata da tutti.
Nel 2016, però, un appassionato veneto la scopre e la fa restaurare per oltre due anni riportandolo agli antichi splendori.
La trovate al padiglione 14 nella collezione Sorgato.
Bizzarrini 5300 GT, prototipo Dakar MacMoter e Ritmo 60 del 1978
La Bizzarrini 5300 GT di Anthony Reid che con il Numero 1 l’abbiamo visto a Goodwood, Nurburing e Monza.
E poi la MacMoter, prototipo Dakar motorizzato Mercedes-Benz V8 5l. Direttamente dal Campionato Italiano Tout Terrain e Campionato Europeo Bajas Endurance degli anni ’90.
Nata dal desiderio di un facoltoso appassionato di correre da privato nei grandi rally, è un vero e proprio veicolo raro, tanto che ne sono state costruite solo 4. Quella presente in Fiera ha corso la Parigi-Dakar nel 2007 con al volante Tempestini.
In mostra c’è anche la Ritmo 60 del 1978 che ha battuto le Lancia Stratos nell’ultimo Rally Historique Montecarlo 2018, guidata da Alex De Angelis.
Citroën SM
SM Club Italia porta a Padova la vettura nata dall’unione di Maserati e Citroën degli anni ’70: la Citroën SM.
Un’auto all’avanguardia sia nel comfort sia nelle prestazioni, dotata di sospensioni ad assetto automatico, servo-assistenza alla guida che fungeva da stabilizzatore, cerchioni di resina leggeri, impianto frenante ad alta pressione che agiva automaticamente in funzione del peso gravante sulle ruote e luce dei fari direzionali.
Una granturismo che regala un autentico piacere di guida ancora oggi, a quasi 50 anni dalla sua uscita.
Fiat 8V
Portata a Padova dal Club Officina Ferrarese la Fiat 8V o “Otto Vù”, disegnata da Fabio Luigi Rapi, è una coupé ad alte prestazioni, destinata a competere nella classe GT.
Si tratta di un 2 litri a 8 cilindri a V, un motore tanto inconsueto tanto unico per il marchio italiano, tanto da essere il primo e ultimo V8 di Fiat.
Prodotta in soli 114 esemplari, quello di Padova è l’ottavo prodotto e il più antico con quel tipo di carrozzeria.
Alfa 75 A1 Imsa, Ferrari 412, Ferrari 308, Lamborghini Murciélago LP 62
Erredibi Motori espone a Padova un’auto che farà gola a molti appassionati, tanto che prevedo code solo per fare una foto il prossimo week end.
Non puoi perderti l’articolo dedicato: Alfa 75 A1 Imsa e Lamborghini Murciélago LP 62 con cambio meccanico
Seat Ibiza
Sono incredibilmente passati già 35 anni da quel giorno in cui Seat presentò a tutto il mondo una vettura in cui aveva messo la firma un certo Giorgetto Giugiaro: la Seat Ibiza.
Leggi anche il nostro articolo dedicato: Seat Ibiza festeggia 35 anni di storia ad Auto e Moto d’Epoca
Moretti 750 Sport
Non posso esimermi dal segnalarvi anche questo pezzo di storia presente in Fiera, nello stand di Auto Classic.
Negli anni ’50 la Moretti era un importante marchio automobilistico. Giovanni Moretti corse lui stesso diverse Mille Miglia.
Assieme al suo pilota Mario Avalle decise di fare un regalo all’appena diciottenne figlio di Mario, Osvaldo Avalle.
Si trattava di una Moretti 750 Sport, una barchetta sportiva con telaio tubolare realizzata in unico esemplare solo per lui.
Osvaldo fu l’unico proprietario di questa meraviglia fino al suo ultimo giorni di vita.
Alfa Romeo “6C 1750 SS” Spider Zagato 1929 in versione Gran Prix
Il Registro Italiano Alfa Romeo ha pensato bene di fare un bel regalo a tutti gli appassionati di Alfa e non solo portando a Padova una gloriosa Alfa Romeo “6C 1750 SS” Spider Zagato 1929 in versione Gran Prix.
A giugno 2019 questo esemplare ha vinto il 1° Concorso di conservazione e restauro Real Alfa ad Arese.
Questa vettura ha vinto il GP del Belgio il 19 maggio 1929 con il pilota Goffredo Zehender (108 km/h di media).
La sua carriera sportiva non termina però qui:
- terza classificata il 6 luglio 1929 alle 24 Ore di SPA
- prima classificata il 28 luglio 1929 alle 12 Ore di S. Sebastian
- prima classificata il 15 settembre 1929 alle 6 Ore del Circuito di Routes Pavees
- terza assoluta nel 1930 alle 24 Ore di Spa
Presente nello stesso stand anche una rara Alfa Romeo Giulietta 2.0 Turbodelta del 1984, prodotta in 361 esemplari.
Alpine A110 S
La casa francese “alpina” nasce a metà degli anni ’50 come brand competitivo sui più difficili tracciati rallistici dell’epoca.
Se in Italia le auto si facevano in alluminio, l’Alpine le faceva in vetroresina. Questo permetteva di costruire vetture piccole e leggere, che volavano letteralmente anche sui terreni più accidentati.
Nel ’62 arriva la A110, l’auto che riuscì a vincere il Rally di Montecarlo contro auto ben più potenti.
Il forte legame con Renault porterà proprio la casa francese ad acquistare la piccola Alpine nel 1978.
Alpine A110 è tornata oggi con due nuove versioni: Pure e Legende. Non più in vetroresina come all’epoca, bensì in alluminio, sempre leggero, e con un motore potente.
Ad Auto e Moto d’Epoca è presente la nuovissima Alpine A110 S da ben 300 cavalli.
McLaren Grand Tourer e P1
McLaren porta ad Auto e Moto d’Epoca la sua prima Gran Turismo, che ha deciso di chiamare Grand Tourer. Superleggera ad altissime prestazioni come da tradizione della casa inglese, ma con un comfort che permette lunghi tragitti.
I suoi numeri sono impressionanti:
- 903 CV
- motore V8 bi-turbo da 3,8 litri a benzina + motore elettrico
- meno di 17 secondi da 0 a 300 km/h, 5 secondi più veloce della McLaren F1
Al suo fianco c’è anche la McLaren P1 del 2013, modello prodotto in sole 375 unità.
Le mitiche “Superleggere”
Il Registro Internazionale Touring Superleggera porta a Padova due bellissime vetture:
- FIAT 1500 6C – Berlinetta Superleggera
- Alfa Romeo 1900C Super Sprint Superleggera
Le trovate allo stand Registro Internazionale Touring Superleggera al Padiglione 1.
Alfa Romeo 1750 GS carrozzeria Touring Superleggera
Presso lo stand Ruote Borrani potrete ammirare una splendida Alfa Romeo 1750 GS carrozzeria Touring Superleggera con cerchi RW 1017 3.25×18 della serie Rudge Sport. 60 raggi, canale di tipo tubolare in acciaio rollato.
La vettura esposta rappresenta l’apice della collaborazione tra Touring Superleggera e Alfa Romeo.
Peugeot e Citroën
Peugeot porta a Padova una 304 Cabriolet che viene tuttora utilizzata per compiere lunghi viaggi, prevalentemente per raggiungere i raduni internazionali in tutta Europa.
Citroën esibisce invece una mitica Type A 10 HP del 1919, che è stata la prima vettura del Gruppo e anche la prima auto prodotta in serie in Europa.
Ford: 60 anni di Transit
Ford sbarca a Padova per la prima volta per i 60 anni del brand commerciale Transit. Tra passato, con i primi Transit, e futuro, con l’ultima generazione di Custum Plug-In Hybrid.
Il passato portato a Padova è rappresentato dal Ford FK 1000/1250, successivamente chiamato Ford Taunus Transit e prodotto nel 1953.
Ruote da Sogno è sempre una garanzia per trovare le migliori auto ad Auto e Moto d’Epoca
Ruote da Sogno è sempre una garanzia in fiera a Padova. Anche per questa edizione 2019 porterà alcuni dei modelli più iconici del passato delle due e quattro ruote.
Ci sono però delle novità assolute, come questo Fiat 600T che è stato convertito in elettrico.
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