Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una vera e propria battaglia all’interno dell’UE per avere una sufficiente copertura per il futuro: si è parlato di Mes, Sure, Bei e Recovery Fund.
Cosa sono Mes, Sure, Bei e Recovery Fund? Come funzionano? A che punto siamo? Ne parliamo in modo breve e sintetico in questo articolo.
La prima cosa di cui si è parlato nelle scorse settimane sono stati i “coronabond”, obbligazioni che ad un certo punto sembravano l’unica via fattibile per l’Italia (ora possiamo sintetizzarle come “Recovery Fund”).
Mes, Sure, Bei e Recovery Fund: i 4 pilastri della ripresa UE post coronavirus
Mes, Sure e Bei rappresentano un pacchetto totale pari a 540 miliardi di euro, che dovrebbero essere a disposizione già dal 1 giugno 2020.
Il Recovery Fund è invece allo studio in questo momento e si tratterebbe di un fondo finanziato dall’emissione di obbligazioni comuni per un totale di 1.500 miliardi di euro.
Per andare direttamente alla sezione che più ti interessa puoi cliccare direttamente sullo strumento qui sotto:
[su_note note_color=”#f4f4f4″ radius=”0″]
Indice articolo:
[/su_note]
MES: cos’è e come funziona
MES è sinonimo di Meccanismo Europeo di Stabilità. Si tratta di un’organizzazione intergovernativa europea, attiva dal luglio 2012 e con sede in Lussemburgo.
La sua funzione è quella di fornire assistenza finanziaria ai Paesi dell’Unione Europea che fanno parte dell’area Euro.
Trovate tutto e di più nel nostro articolo dedicato, ma vi riportiamo anche qui una sintesi:
Nome | Meccanismo Europeo di Stabilità |
Cos’è | Organizzazione intergovernativa europea. Evoluzione del FESF (Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria) e MESF (Meccanismo Europeo di Stabilità Finanziaria). |
Data | Attiva dal luglio 2012 |
Sede | Lussemburgo |
Funzione | Fornire assistenza finanziaria. |
A chi è rivolto | Ai Paesi dell’Unione Europea che fanno parte dell’area Euro. |
Quando entra in funzione | – L’assistenza viene fornita quando i suddetti Paesi rischiano o sono attualmente in una situazione di gravi problemi di finanziamento. – L’assistenza viene fornita solo quando necessaria per salvaguardare la stabilità finanziaria di tutta l’area Euro e dei membri del MES. |
Totale autorizzato | Totale autorizzato pari a 700 miliardi di euro: – 80 miliardi raccolti direttamente dagli Stati – 620 miliardi di euro raccolti, in caso di emergenza e urgenza, attraverso i mercati finanziari con emissioni di bond. |
Durante il mese di aprile 2020 dopo diverse trattative si è arrivati ad un accordo tra Stati dell’UE per la costituzione di una sorta di “Mes light” dedicato alla copertura delle spese mediche per l’emergenza COVID-19.
Tipo di MES | Scopo |
---|---|
MES light senza condizioni | Utilizzabile solo per le spese mediche riguardanti l’emergenza COVID-19 e fino al 2% del Pil nazionale. Utilizzabile solo per le spese mediche riguardanti l’emergenza COVID-19 e fino al 2% del Pil nazionale. Si tratterà di finanziamenti a tassi agevolati con durata fino a 10 anni. |
MES classico | E’ il classico fondo salva-Stati per esigenze economiche, finanziarie o di altra natura. In questo caso lo Stato richiedente dovrà attenersi alle condizioni precedentemente previste (e che trovate sopra). |
SURE: cos’è e come funziona
SURE, che in inglese significa “sicuro”, è uno strumento europeo contro la disoccupazione, istituito e garantito da tutti gli Stati comunitari per la salvaguardia dei posti di lavoro nei Paesi più colpiti dal coronavirus.
Nome | Sure (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency) |
Cos’è | Strumento europeo contro la disoccupazione. |
Data | Presentato il 2 aprile 2020 |
Funzione | Salvaguardare i posti di lavoro. |
A chi è rivolto | Ai Paesi dell’Unione Europea che fanno parte dell’area Euro e che sono stati più colpiti dalla crisi del coronavirus. |
Come funziona | Sure significa “lavoro di breve durata sostenuto dallo Stato“. E’ destinato a sostegno di altri strumenti tipo cassa integrazione. |
Totale fondo | 100 miliardi di euro |
BEI: cos’è e come funziona
Nome | Bei (Banca europea per gli investimenti) |
Cos’è | Istituzione finanziaria dell’Unione europea |
Data | Creata nel 1957 |
Sede | Lussemburgo |
Funzione | Sostenere gli obiettivi dell’Unione europea fornendo finanziamenti a lungo termine per specifici progetti di investimento e contribuire in tal modo ad una maggiore integrazione e coesione socio-economica dei Paesi membri. |
Obiettivi | – sviluppo regionale – reti trans-europee di trasporto – sviluppo delle telecomunicazioni e del settore dell’energia – ricerca, sviluppo e innovazione – sviluppo e protezione dell’ambiente – salute e istruzione |
Come funziona | – raccoglie fondi sui mercati dei capitali – eroga prestiti a condizioni favorevoli (ma non a fondo perduto) |
Totale fondo | 243 miliardi di euro |
La Bei fornisce in generale tre tipi di servizi:
Servizio | Info |
---|---|
Prestiti | I prestiti sono: – di qualsiasi importo – verso settori pubblici e privati Il motivo: sostentamento della crescita e attrazione di nuovi investitori |
Blending | Forma di finanziamento che consente ai clienti di ricevere anche ulteriori investimenti (oltre ai prestiti della Bei) |
Consulenza e Assistenza | Obiettivo: massimizzare il rendimento dei fondi |
La Bei è amministrata e gestita dai seguenti organi:
Componenti | Funzione |
---|---|
Consiglio dei governatori | Rappresentato dai 28 ministri dell’economia dei paesi dell’UE, ha come compito quello di definire l’indirizzo politico della Banca |
Consiglio di amministrazione | Applicazione della politica della BEI |
Comitato direttivo | Assicura il funzionamento e l’operatività ordinaria dell’istituzione |
Comitato di verifica | Ha il compito di controllare, annualmente, le operazioni ed i conti della BEI per assicurarsi il rispetto e la conformità degli stessi all’effettiva situazione della Banca |
Il capitale è sottoscritto dagli Stati membri in questa percentuale (riportiamo i primi 10):
Paese | Capitale (€ milioni) | Capitale (%) |
---|---|---|
Germania | 46.722 | 19,21 |
Francia | 46.722 | 19,21 |
Italia | 46.722 | 19,21 |
Spagna | 28.033 | 11,52 |
Belgio | 12.951 | 5,32 |
Olanda | 12.951 | 5,32 |
Svezia | 8.591 | 3,53 |
Danimarca | 6.557 | 2,70 |
Austria | 6.428 | 2,64 |
Polonia | 5.980 | 2,46 |
Recovery Fund: cos’è, come funziona e a che punto siamo
Il Recovery Fund è un fondo creato per emettere i “recovery bond” garantiti dal bilancio dell’Unione Europea.
E’ nato da un’idea del presidente francese Emmanuel Macron durante il mese di aprile 2020.
Tutti i Paesi UE sono concordi nel creare il Recovery Fund, tuttavia ci sono ampie spaccature per quanto riguarda il sostegno che questo fondo potrà dare ai vari Stati:
Tipologia di Recovery Fund | Paesi che supportano la tipologia |
---|---|
Sovvenzioni a fondo perduto | Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia |
Prestiti | Paesi del Nord Europa (Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Austria) |
I Paesi del Nord Europa si sono sempre opposti a forme di trasferimento a fondo perduto e ad aumenti del budget comune, come abbiamo già visto a marzo con i cosiddetti coronabond.
La Germania per ora non si è espressa, la cancelliera Angela Merkel ha dichiarato inoltre che “non su tutto siamo della stessa opinione”.
Ora si attende la proposta della Commissione europea che dovrà arrivare entro il 6 maggio 2020.
La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha già assicurato che ci sarà “un giusto equilibrio tra sovvenzioni e prestiti”.
Reply