Stamattina, appena mi sono svegliata, ho trovato sul telefono una splendida notifica: Life is Strange disponibile su Play Store. Finalmente, dopo mesi dall’uscita dell’avventura grafica su iOS, arriva anche su Android. L’ho scaricato subito e l’ho avviato.
Premetto che utilizzo uno Xiaomi Mi5 3/32 GB e che sono una grandissima amante del gioco. Questa inoltre non sarà una recensione del gioco, ma, se siete interessati, potrete trovarla qui!
Ed ora torniamo a noi: l’avvio è stato abbastanza rapido, ma il caricamento in gioco ha richiesto circa una decina di secondi (si, sono tanti). La grafica ovviamente non può essere paragonata a quella di un PC e leggendo le prime impressioni in giro sul web, non mi aspettavo granchè, eppure non mi dispiace; certo non è definita e precisa come quella di un computer, ma per essere un mobile game direi che è sufficiente. Un problema fastidioso invece, è che in uno smartphone con caratteristiche simile a quello che ho utilizzato, tende ad avere qualche lag; Square Enix comunque ha stilato una lista di dispositivi su cui il gioco è stato ottimizzato (Samsung Galaxy S7 o superiore, Samsung Note 5 o superiore, Google Pixel e Pixel XL o superiore, Sony Xperia Z6 o superiore, HTC 10, LG V20, G6 o superiore, OnePlus 3 e 3T, Huawei P10 o superiore) e ha specificato le caratteristiche minime che deve possedere il dispositivo (Android 6.0 e OpenGL 3.1; ARM 64 e minimo 3GB di RAM).
Il battery draining è abbastanza limitato, considerando che lo smartphone utilizzato ha circa 3 anni, un’ora di gioco ha fatto scendere la batteria del 17%. Il surriscaldamento del telefono invece rimane notevole: solitamente per giocare rimuovo la cover. In questo caso dopo un quarto d’ora di gioco ho dovuto riposizionarla, perchè le parti in alluminio stavano diventando seriamente bollenti!
Per quanto riguarda il sistema di controlli, abbiamo due modalità di gioco: modalità joystick, in cui andremo a comandare movimenti e visuale tramite le due levette analogiche oppure la modalità “classica” di mobile gaming in cui per spostare la visuale, basterà muovere il dito sullo schermo, mentre per muovere la protagonista sarà necessario fare doppio tap sul luogo dove vogliamo che vada. Personalmente preferisco la prima modalità di gioco, ma rimane comunque poco fluida ed imprecisa (anche a causa dei lag di cui parlavamo prima).
Se già conoscete Life is Strange saprete che, essendo la protagonista una studentessa di fotografia, sarà possibile scattare foto in vari momenti: Square Enix ha introdotto la possibilità di modificare queste foto con filtri e condividerle sui social.
E’ fuori da ogni dubbio che Life is Strange meriti di essere giocato, ma personalmente vi consiglio di giocarlo su PC o console. Purtroppo sul telefono si rischia di perdere la “profondità” del gioco. Sul telefono spesso si gioca quando si ha poco tempo o prestando poca attenzione, magari senza audio, perdendo così le bellissime musiche ed i fantastici doppiaggi che caratterizzano questa avventura. Se, però, siete amanti del mobile gaming allora non pensateci due volte: giocate il primo capitolo e, se vi convince, acquistate il resto!
Il primo capitolo è gratuito, il secondo costa 1,09€, mentre dal 3 al 5 vengono 5,49€ l’uno. E’ possibile però acquistare il Pass Stagionale completo a 9,99€.
Potete scaricare Life is Strange cliccando QUI.
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