Più di due anni fa pubblicavo la recensione del primo Life is Strange, un gioco talmente profondo e particolare che lascia un segno in chiunque lo giochi. Ora, dopo un anno dall’uscita, sono qui a parlarvi del prequel: Before the Storm.
Era il 31 agosto 2017 quando è uscito il primo dei tre episodi prodotti e sviluppato da Square Enix e Deck Nine Entertainment. Oltre ai tre episodi principali intitolati rispettivamente “Svegliati”, “Il mondo nuovo” e “L’inferno è vuoto”, è possibile giocare un ulteriore episodio bonus “Addio”, che andremo ad analizzare più avanti.
In Life is Strange: Before the Storm andremo a vivere gli avvenimenti precedenti al primo capitolo della saga; quindi vestiremo i panni di Chloe Price e andremo a conoscere meglio la sua famiglia, il rapporto con Rachel Amber, i motivi del suo cambiamento e dei suoi comportamenti. L’intera storia si svolgerà ad Arcadia Bay e alla Blackwell Academy, insomma tutti ambienti che già conosciamo bene. A differenza del primo Life is Strange non è presente l’elemento del soprannaturale, che rende ancora più semplice la possibilità di immedesimarsi nel personaggio.
Caratteristica di questo gioco rimane l’importanza delle decisioni. Ogni azione che decideremo di compiere o meno avrà un impatto sulla storia; decidere di essere gentili con un personaggio durante un dialogo del primo capitolo potrebbe portare ad un diverso sviluppo di alcune vicende del terzo. Tutto è collegato e tutto dipende da noi. Di innovativo nella scelta delle decisioni troviamo le sfide di insolenza, ovvero delle risposte che possiamo dare caratterizzare dalla presenza di nuvolette blu a fianco. Nel caso in cui sceglieremo una sfida di insolenza, inizieremo un botta e risposta di “insulti” e provocazioni; dovremo essere abbastanza abili da capire quali risposte potranno portarci alla vittoria della sfida. Durante l’esplorazione degli ambienti di gioco sarà anche importante parlare con i personaggi, interagire con gli oggetti, anche più volte, così da poter collezionare tutti gli achievement o anche solo per farsi una partita di Dungeons and Dragons (quanto meno ci somiglia).
Anche in questo capitolo sarà presente un menu comprensivo di diario, accesso agli sms, schede dei personaggi principali ed altro ancora. Ad alcuni potrebbe risultare noioso, ma spendeteci qualche minuto per andare a leggere i documenti e le lettere così da poter capire e comprendere meglio la psicologia ed il modo di pensare di Chloe.
Oltre ai tre capitoli propri di Before the Storm, è possibile giocarne un quarto: “Addio“. Il capitolo bonus della durata di circa un’ora è disponibile con l’acquisto dell’edizione deluxe. In questo episodio torneremo a giocare con Max e vedremo una Chloe ed una Maxine più piccole e spensierate. I fatti di “Addio” risalgono al periodo precedente della partenza di Max per Seattle, ovvero due anni prima dei fatti di Before the Storm. Se già avete giocato “The Awsome Adventures of Captain Spirit” vedrete una certa somiglianza nella struttura di gioco. Oltre all’episodio bonus, la versione deluxe comprende una serie di outfit e la modalità “compilation“, che ci permetterà di crearci una playlist da ascoltare guardando filmati di gioco.
Graficamente lo stile è rimasto pressoché invariato, permettendoci in alcuni casi di godere di inquadrature davvero spettacolari. Le texture dipinte a mano che mi avevano fatto innamorare del primo capitolo, non sono state da meno in questo. A parte qualche piccolo bug grafico che ho riscontrato nel terzo episodio, non ho notato altri problemi particolari. Degne di nota le caratterizzazioni dei personaggi che si riscontrano nelle posture, nel modo di gesticolare, ma soprattutto nei doppiaggi. Se avete appena giocato il primo Life is Strange noterete una certa differenza nella voce di Chloe, ma ciò non va ad inficiare sulla spettacolarità realizzata da Rhianna DeVries che ha prestato la voce per questo personaggio. Rimanendo sempre nell’ambito di musiche e suoni, non possiamo che inchinarci di fronte alla scelta musicale, che sa adattarsi ad ogni singola ambientazione, facendoci innamorare. Quindi l’idea della modalità compilation è stata davvero apprezzata.
Una volta finito il gioco sarà possibile rigiocare delle singole scene in modalità collezionista. Questa sezione è stata creata per tutti coloro che intendono platinare il gioco; quando accederemo ad un determinato episodio avremo la possibilità di vedere in quali scene non abbiamo ancora ottenuto l’achievement, così da non dover “perdere tempo” nel ricominciare dall’inizio il gioco.
Per concludere possiamo solamente dire che ne vale la pena. Ne vale la pena provare emozioni, vivere la storia di Chloe e Rachel, prendere decisioni, fare amicizie, giocare, litigare… insomma, vivere! Giocate quest’avventura che vi regalerà circa 9 ore di meraviglia. Una volta finito, giocatelo ancora, divertitevi ad esplorare e scoprire ogni singola possibilità.
Il gioco è completamente sottotitolato in italiano. Dispone inoltre di supporto completo per controller.
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