L’elettrico inquina più del benzina?

tesla multata

Tesla Model 3 ha superato di gran lunga le 300 mila prenotazioni. Eppure costa oltre 30’000 dollari e arriva solo nel 2017. Molti si sono chiesti se effettivamente le persone sono diventate ecologiste e attente all’ambiente oppure è solo una moda passeggera targata Tesla. Altri invece hanno approfondito la questione, come la società di analisi Sanford C. Bernstein.

La filiale di Hong Kong della Sanford C. Bernstein ha infatti eseguito uno studio sui veicoli elettrici in circolazione nella regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese. Secondo lo studio questi veicoli elettrici potrebbero essere la causa di un incremento del 20% delle emissioni di CO2 in quel territorio. Questo perché a Hong Kong la metà dell’energia elettrica è prodotta da centrali a carbone.

«Su una percorrenza di 150mila chilometri – riferisce lo studio – una Tesla Model S che circola a Hong Kong comporta emissioni di CO2 superiori di 4,4 tonnellate rispetto a quelle emesse direttamente da una Bmw 320i».

E’ chiaro infatti che nell’elettrico bisogna tenere conto della produzione dell’energia, oltre che della fabbricazione e successivo smaltimento delle batterie.

Ecco dove vanno a finire i nostri rifiuti elettronici, tra i quali le batterie
Ecco dove vanno a finire i nostri rifiuti elettronici, tra i quali le batterie

C’è da dire però che questo problema, specie quello riguardante la produzione dell’energia, riguarda molto i Paesi orientali, ma il discorso cambia appena si guarda ai Paesi occidentali. In Europa e in America infatti la maggior parte dell’energia elettrica prodotta proviene da fonti rinnovabili (in Italia oltre il 40% durante lo scorso anno). Questo fa chiaramente pensare a come il problema principale quest’oggi sia lo smaltimento delle batterie, processo che avverrà però tra qualche anno, quando l’elettrico si sarà diffuso in maniera tale da mettere in seria difficoltà le aziende che si occupano di smaltire le batterie al litio. L’unica soluzione sarebbe quella di riciclarle, visto che già se ne è parlato.

Insomma se l’energia elettrica prodotta per far andare la vettura provenisse da fonti rinnovabili come l’eolico e idroelettrico, allora non ci sarebbe partita. Se invece la vettura, come avviene ad Hong Kong, funzionasse interamente o quasi con energia prodotta da centrali a carbone allora converrebbe, secondo lo studio, andare a benzina. Fortunatamente in Europa e USA il problema non si pone, resta solo da vedere come smaltire e magari riutilizzare queste enormi batterie.

Fonte: 12

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