Ho lavorato con Glovo per un mese e questa è la mia esperienza

Glovo

Qualche settimana fa vi ho raccontato della mia esperienza “lavorativa” come promoter Flixbus raccontandovi vari scenari, sia positivi che negativi. In questo articolo parlerò sempre dello stesso tema, ossia della mia esperienza lavorativa, ma in un campo un pochino diverso. Mi sono infatti iscritto a Glovo e ho fatto, in tutto e per tutto, il fattorino e il corriere (che loro chiamano Glover).

AGGIORNAMENTO Maggio 2018. Purtroppo le cose sono cambiate in peggio. Le novità:

Collaborare con Glover è molto semplice. Basta infatti recarsi in questa pagina, inserire il proprio nome e cognome, indirizzo e-mail, telefono e la città in cui si vorrebbe operare.

Ovviamente non ci sono tutte le città italiane ma solo quelle principali (tuttavia ne vengono aggiunte continuamente, quindi vi consiglio di controllare di tanto in tanto).

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N.B. Leggete gli aggiornamenti in fondo all’articolo per tutte le ultime novità!

L’iter di registrazione

Una volta inseriti i nostri dati, andremo a scegliere una data dal calendario e il corrispondente orario e ci prenoteremo. Il primo incontro è formativo, ci sarà semplicemente un ragazzo che ci spiegherà come funziona l’applicazione, i vari compensi e altre cose.

Se ci dimostreremo interessati, ci arriverà poco dopo la richiesta di prenotare per il secondo incontro. In questo si va più nel dettaglio, veniamo inseriti nel database, ci viene chiesto come preferiamo svolgere il servizio (bici, moto o auto) e ci viene consegnato tutto il materiale (una carta prepagata, uno zaino termico, un portacellulare da bici e un powerbank).

Importante è la scelta del mezzo di trasporto principale che andremo ad utilizzare. Possiamo scegliere, come detto, fra bicicletta, moto e auto (ovviamente il mezzo deve essere il nostro). E’ importante scegliere quello più adatto perché se sarete in bici, per esempio, riceverete solo ordini vicino a casa vostra (attenzione però che non è sempre scontato, ho fatto anche più di 13 chilometri, senza contare il ritorno a casa), mentre in auto e motorino anche più lontano.

Per il materiale ci verranno chiesti 65 Euro di cauzione, che saranno prelevati dal primo “stipendio”. Una volta che decideremo di terminare la nostra collaborazione con Glovo, ci verranno restituiti 50 Euro. Quindi se la matematica non è un’opinione, Glovo si tratterrà 15 Euro a titolo di consumo dei materiali prestati. Ovviamente se verranno restituiti dopo qualche giorno o settimana e saranno completamente integri e uguali al nuovo non ci verrà trattenuto niente.

Finalmente sono operativo, aspetto che esca il calendario con gli orari (solitamente esce due volte a settimana e ci sono degli slot liberi che potremo prenotare). Dobbiamo fare in fretta perché ci saranno altre persone che attendono l’uscita degli orari.

Una volta prenotato un slot (per esempio dalle 18 alle 19 del giorno 5 marzo) potremo annullare la prenotazione solo fino a 48 ore prima. Ovviamente se sussisteranno motivi gravi (per esempio se siamo ammalati) potremo contattare l’assistenza e chiedere di annullare la prenotazione anche se mancano meno di 48 ore.

Perché ho scelto Glovo invece di altri servizi come Deliveroo?

Devo dirvi la verità, prima di iscrivermi a Glovo mi ero iscritto a Deliveroo, solo che ogni volta che mi arrivava il messaggio per andare a ritirare il kit (zaino, mantella, ecc) mi risultava già esaurito. Così il tempo è passato e nel frattempo ho iniziato l’iter di registrazione a Glovo.

Deliveroo secondo me è molto più elastico e semplice, si fa tutto online e in pochi minuti si è già registrati e pronti a ricevere il kit (a patto che lo troviate disponibile, nel mio caso evidentemente era appena arrivato a Padova e c’era già tanta gente).

Tuttavia, nonostante sia stato contattato da loro per sapere se volessi ritirare il kit (che nel frattempo, dopo varie settimane, era tornato disponibile), ho scelto di aspettare un po’ e provare prima Glovo.

Il motivo? Semplice. Deliveroo, come molti altri servizi di food delivery, paga il fattorino solo per ogni consegna effettuata (ossia a cottimo). Va detto però che fino a dicembre 2018 anche Deliveroo dovrebbe continuare a pagare un fisso per ogni ora in cui ci rendiamo disponibili. Il calcolo è effettuato per ora di lavoro. Nel caso di Deliveroo è pari a 7 Euro all’ora (lordi) più 1 Euro (lordo) se il servizio è effettuato in bicicletta.

Con Glovo invece, che si effettuino o meno consegne, riceveremo un minimo garantito pari a 6,50 Euro lordi [ora le cose sono cambiate, leggi qui] (al tempo in cui scriviamo, non sappiamo se Glovo possa decidere o meno di cambiare questo aspetto in futuro, come hanno deciso di fare Deliveroo e altri concorrenti). In caso di ordini ricevuti questo compenso aumenterà, a seconda di quanti ordini effettuiamo in quell’ora (ci vengono calcolati bonus per orari più impegnativi, per condizioni meteo proibitive, per ogni chilometro percorso e altro).

A mio modo di vedere, il tempo è denaro. Che io effettui consegne o meno, devo essere pagato perché mi sto rendendo libero e pronto per ricevere ordini (e in effetti bisogna essere pronti e disponibili sempre durante lo slot). Quindi a mio modo di vedere Glovo è l’unico che rispetta i propri lavoratori dando un minimo salariale garantito. A meno che anche i concorrenti, Deliveroo in primis, non cambino idea e mantengano l’attuale compenso fisso orario anche dopo dicembre 2018.

Purtroppo, ad oggi, le cose sono cambiate. Non solo Glovo ha abbassato il minimo garantito a 4 Euro lordi all’ora (3,20€ netti) ma l’ha anche tolto negli slot 18-21 (quindi dalle 18 alle 22, se non riceviamo ordini, guadagneremo la bellezza di ZERO Euro).

Tralasciando il compenso garantito minimo eliminato nelle 4 ore di punta serali, il compenso minimo di 3,20€ netti all’ora fa abbastanza ribrezzo, non pensate? Purtroppo devo ritirare tutto ciò che ho detto finora di buono per Glovo. Se fino ad ora passavo oltre ai vari problemi dell’applicazione, all’acqua, freddo e vento preso in bici e ai pericoli nell’andare in giro in bici in città la sera, ora non vedo il motivo per cui una persona dovrebbe accettare un compenso del genere.

Ad oggi, se presenti nella vostra città, mi sento di consigliarvi Deliveroo o UBER Eats.

Maggiori informazioni sui cambiamenti qui: Glovo, 4 Euro all’ora ai suoi fattorini: è questo il loro valore?

Il primo giorno

Finalmente è arrivato il grande giorno, la mia prima giornata lavorativa con Glovo, che emozione! Dopo aver provato il lavoro del promoter (o volantinatore in italiano?) finalmente provo anche quello di fattorino o corriere. Con Glovo in realtà saremo dei Glover e faremo un po’ di tutto.

Non si consegna solo cibo, ma tutto ciò che il cliente desidera. Dal cibo ai farmaci, passando per sigarette e giornali fino a veri e propri pacchi da una destinazione all’altra della città.

Il primo giorno di lavoro è, tanto per cambiare, piovoso. Piove tutto il giorno, con quell’intensità degna delle peggiori piogge autunnali nonostante siamo a marzo. Non ho voglia di prendermi la pioggia e inoltre le mantelle di Glovo non ce le hanno ancora date, quindi propendo per l’auto.

Infatti dovete sapere che nonostante scegliate un mezzo principale, poi potete utilizzare ciò che volete. La scelta del mezzo serve per dire all’app che in genere voi potete svolgere tragitti più o meno vicini.

La mattinata è deserta, ma va detto che è lunedì. Dalle 10 fino alle 12 non ricevo nemmeno un ordine. Poi faccio pausa pranzo e ricomincio alle 13. A questo punto ero sicuro di ricevere diversi ordini, anche perché dovete sapere che Glovo ha l’esclusiva (almeno a Padova) con McDonald, che come ben sapete è una certezza.

Purtroppo non ricevo nessun ordine fino alle 15.50, quando una persona mi incarica di andare a ritirare un gelato in una gelateria del centro. Per fortuna siamo in due in auto perché in centro non ci si arriva in auto e tra l’altro è impossibile trovare un parcheggio in breve tempo.

Riscontro subito un primo bug. Con l’app per iOS bisogna ogni volta chiudere e riaprire l’applicazione perché altrimenti non si riesce a dare l’invio una volta che siamo partiti per andare a prelevare l’ordine.

Una volta lasciata l’auto ben custodita a mio padre che si è gentilmente sacrificato per questo primo giorno, mi incammino fino alla gelateria.

E qui arriva la sorpresa. La gelateria non esiste più, o meglio non c’è né l’insegna né la vetrina, che è coperta da fogli bianchi. All’interno solo operai che lavorano. Niente panico, chiamo il cliente e gli comunico il tutto. Poi scrivo alla chat, che mi risponde in tempi record, mi chiedono una foto del locale chiuso come prova e nel giro di 30 secondi annullano l’ordine.

Il cliente non paga nulla (ma ahimé non riceve neppure il suo tanto desiderato gelato) ma io ricevo comunque la mia meritata paga. Il cliente poi mi richiama dicendo che purtroppo ha cercato di ordinare presso un’altra gelateria ma gliele dava tutte chiuse tranne quella.

Praticamente secondo Glovo le gelaterie erano tutte chiuse (in realtà anche lì di fianco ce n’era una aperta, e anche le altre in centro erano aperte) tranne quella indicata, che in realtà era l’unica davvero chiusa! Incredibile ma vero.

Il cliente inoltre si è lamentato del fatto che non è riuscito a contattare l’assistenza di Glovo, cosa che in effetti non trovo corretta. Cari amici di Glovo, se leggete questo articolo tenetene conto, i clienti vogliono sempre un supporto in tempo reale, fateli contenti!

Me ne torno a casa, fortunatamente in auto visto che sarei andato sin lì in bici sotto la pioggia “per niente”.

Glovo

A casa ovviamente, ma sempre disponibile a ricevere ordini. Così almeno fino alle 19, dove farò una pausa cena fino alle 20.

Glovo

Rimango in attesa fino alle 19 ma non ricevo alcun ordine.

Così mi preparo a cenare, faccio un po’ tardi e nemmeno il tempo di finire che ricevo un ordine. Un cliente vuole ordinare da McDonald’s. Mi vesto in pochi secondi e via, ancora una volta in auto vista la pioggia incessante. Sono le 20 in punto e l’orario è di quelli top, quindi mi becco anche un bel 1,3x di bonus.

La cosa fantastica è che essendo Glovo partner ufficiale di McDonald’s, una volta arrivati al punto di ritiro vedrete una vera e propria cassa fatta apposta per voi Glovers, con i prodotti pronti da mettere nello zainetto.

Dico all’app che sono in negozio, ritiro i sacchetti, carico la foto della ricevuta (scontrino) nell’app, invio, metto i sacchetti nello zaino termico, lo chiudo, mi dirigo in auto e vado verso l’indirizzo prescelto. Saluto il (gentile) cliente, gli chiedo una veloce firma (che fa con il dito sul display del mio telefono), invio ed ecco fatto.

Peccato solo che questo ordine non mi ha fatto raggiungere neppure il minimo di paga oraria, dunque riceverò comunque i miei 6,50 Euro lordi per questo slot, nonostante io sia stato in giro per oltre mezz’ora.

Glovo

Ecco perché Glovo, almeno finché tutti i Glovers non raggiungono almeno due ordini all’ora, non passa alla tariffa per ordini ma mantiene quella oraria con il minimo garantito, altrimenti non sarebbe conveniente a nessuno.

Infatti, incredibile ma vero, una volta tornato a casa non ho più ricevuto nessun ordine. In questo momento sono operativo e il mio turno finisce tra circa mezz’ora, ma purtroppo non ho più ricevuto alcun ordine.

Conclusioni 1a Giornata

Insomma come prima giornata sono stato molto contento perché ho potuto valutare quanto quest’app sia efficace (nonostante qualche bug qua e là da sistemare), l’incredibile accordo con McDonald’s che rende il tutto velocissimo e comodissimo sia per il cliente sia per noi Glovers e infine l’ottimo supporto in chat dedicato per noi “fattorini”.

Settimana numero 2

Se la prima settimana per motivi universitari e per altri impegni ho potuto fare un solo giorno lavorativo con Glovo, questa settimana (la seconda) l’ho dedicata quasi esclusivamente a Glovo (ad eccezione di martedì).

Lunedì

Il primo giorno comincia alla grande per due motivi. Ricevo due ordini, entrambi dal McDonald’s vicino casa (finalmente) e da portare sempre in zona. Per la prima volta provo la bici (come mi ero preposto di fare all’atto della registrazione) e devo dire che è davvero comodo ed immediato. A Padova però c’è ancora poco giro, e uno dei due ordini ricevuti è stato effettuato da una ragazza che lavora anche lei con Glovo.

Martedì

La seconda giornata della settimana dedicata a Glovo riguarda solo tre ore serali. Dalle 20 alle 21 inaspettatamente non mi chiama nessuno. Dalle 21 alle 22 nemmeno ma dalle 22 alle 23 c’è una persona che abita in centro a Padova che desidera delle patatine del McDonald.

Dovrei andare, secondo Glovo, in bici fino al McDonald dalla parte opposta della città. Sono 8 km circa, ma in realtà in bici sono di più, a meno che non vi fidiate a fare una strada a due corsie per marcia pericolosa di giorno, figuratevi alle 22.

Decido così di andare in auto, che fortunatamente avevo a disposizione. Al McDonald troviamo, tra l’altro, anche un altro ragazzo che lavora per Glovo.

Il ragazzo che ha ordinato sembra tra l’altro molto interessato ad entrare in Glovo anche lui, peccato che pensasse che bisognasse scrivere a McDonald per poter accedere… c’è molta confusione ancora.

Mercoledì

Dalle 10 alle 13 e poi dalle 14 alle 17 sono stato operativo ma non ho ricevuto alcun ordine. Segno che a Padova il servizio deve ancora prendere piede.

Alle 18 circa è arrivato il primo ordine di giornata. E’ tutto come mi sarei aspettato: viene scelto il McDonald vicino casa e la consegna è da fare a pochi chilometri. Non trovo il nome della persona sul campanello, perché, incredibile ma vero, il cliente ha prenotato dalla macchina (probabilmente perché dove abita Glovo non funziona, presuppongo). Mi viene incontro e consegno l’ordine. Ha problemi con il pagamento, ma l’assistenza via chat di Glover è veloce a risolvere il tutto ed è sempre pronta a risolvere qualsiasi problema nel giro di pochi secondi!

Poco dopo le 21 arriva il secondo ordine della giornata, davvero vicinissimo: sarà un chilometro in tutto. Anche in questo caso trovo delle persone che sono interessate al funzionamento di Glovo e mi chiedono come fare per registrarsi ed effettuare le consegne.

Giovedì

Un solo ordine in questa giornata di pioggia intensa. Un ordine parecchio distante e molto complicato viste le condizioni atmosferiche proibitive. Un ordine che arriva al limite quando il mio turno sta per finire. Tanto che mi chiamano al telefono dalla sede centrale di Glovo per chiedermi se voglio andarci o meno. Rispondo di sì, tanto sono a casa ed ho la macchina.

Il traffico è intenso, molto. Tra prelevare le cose e portarle fino in centro (area con ZTL) ci metto oltre 40 minuti. Sono al limite del tempo massimo ma ce la faccio. Il cliente, grazie a me, riceve il suo ordine e visto che ho scelto di usare la macchina (altrimenti ci avrei messo un’ora e sarei arrivato bagnato fradicio) l’ha ricevuto anche caldo.

Eppure quel cliente mi assegna un punteggio basso, forse pensava che per fare quasi 10 chilometri sotto quell’acqua, in bici, più l’attesa al McDonald per aspettare che l’ordine fosse pronto ci volessero 10 minuti? Purtroppo torno a ripetere che il cliente non può saperle queste cose e a mio avviso Glovo sbaglia totalmente a permettere al cliente di assegnarci un punteggio. O meglio, il feedback del cliente serve ma sarebbe meglio che fosse descrittivo e non “a stelline” e soprattutto dovrebbe restare interno per permettere ai gestori dell’applicazione di verificare i singoli casi.

Punteggio che non è soltanto formale ma va ad inficiare sul nostro lavoro. Se infatti il nostro punteggio sarà basso, il calendario con le prenotazioni degli slot si aprirà più tardi. Questo significa che gli altri prenoteranno prima gli slot di noi e con molta probabilità noi avremo molte meno ore e molto meno lavoro a disposizione.

glovo giov

Venerdì

L’immagine che vedete qui sotto non l’ho messa a caso. Volevo mostrarvi il fatto che oggi, venerdì, ho prenotato appositamente un orario descritto come “domanda elevata” per vedere se effettivamente avrei ricevuto alcuni ordini.

Glovo

Oggi, come vedete dalle immagini sopra, avevo 6 ore. Di cui una a domanda elevata dalle 13 alle 14. Purtroppo non ricevuto alcun ordine. Lo so, faccio fatico a crederci anche io, ma la realtà a Padova, per ora, è questa.

Conclusioni 2a settimana

Tutti gli ordini, senza se e senza ma, si fanno da McDonald. In pratica è come lavorare per McDonald, tanto che i clienti pensano (e ne sono convinti) che noi Glover siamo in realtà dipendenti del McDonald (perdonate la tripla ripetizione). Ci sono alcune cose che cominciano a non piacermi:

1. L’app dovrebbe tenere conto che una persona è in bici. Invece è capitato che faccia fare strade che sono impraticabili con la bici e se non le si seguono, come nel caso di ieri sera, si allungherebbe di moltissimo sia la strada sia il tempo.

2.Andrebbe tenuto conto del tempo atmosferico se si è in bici, il “bonus pioggia” non basta. Una pioggia va bene, ma un acquazzone come quello della scorsa settimana è davvero esagerato. Non si riusciva neppure a vedere dal vetro dell’auto in certi momenti. Pensate che al McDonald mi è stato detto che la sera prima, con quel tempo lì davvero ai limiti delle capacità umane, è arrivata una ragazza in bici. Il ragazzo del Mc mi ha detto testuali parole “mi ha fatto una pena infinita”. Vi assicuro che veniva giù una pioggia torrenziale. Ah, il bello è che non ci sono state ancora consegnate le mantelle impermeabili e non si sa se e quando arriveranno.

3. I clienti spesso si lamentano dei ritardi con cui arriva la merce e soprattutto che arriva fredda o comunque in condizioni inferiori a quelle attese. Questo ricade su noi Glover visto che il cliente non sa che è Glovo che ci manda a tali distanze nonostante siamo in bici e non è colpa nostra. Purtroppo però i clienti lasciano un feedback (punteggio) che poi avrà conseguenze anche serie. Per colpa di questo punteggio infatti i Glover potrebbero arrivare a perdere sempre più ore di lavoro fino ad essere esclusi dal sistema. Va detto però che il punteggio finale va calcolato in questo modo:
– Valutazione dei clienti; 5%
– Ordini negli slot di elevata domanda con diamantino arancione;35%
– Quantità di ordini realizzati dall’inizio della collaborazione;15%
– Percentuale di ordini svolti con auto-assegnazione attiva.45%
– Inoltre, vengono valutate come negative (-0.3) le assenze.

4. Se volete iniziare, sappiate che, almeno a Padova, il compenso è decisamente basso. L’ordine che ho effettuato ieri sera (distanza di 8km, ai quali purtroppo Glovo non somma i km necessari per tornare indietro che sono altrettanti) mi ha reso la bellezza di 4,50 Euro circa. Gli altri invece mi rendono circa 3 o 3,50 Euro. Compensi davvero molto bassi, che indicano che, anche nel caso riuscissimo a fare due ordini in un’ora (cosa impossibile per ora) arriveremo comunque al minimo garantito di 6,50 Euro all’ora o poco più.

5. Grazie al minimo garantito, nonostante si prenda poco per ordine, a fine giornata si riesce a tirare su un bel gruzzoletto… e vi assicuro che non è poco, a patto che abbiate un bel po’ di tempo da dedicarci. In caso contrario si tratterà di un mero rimborso spese.

7. Ho notato che rendendosi disponibili per circa 10 ore in un giorno, si ricevono in media due ordini. Questo per ora, visto che Glovo a Padova è appena arrivato.

8.Amo la chat di supporto di Glovo (anche se devo ammettere che per certe cose divagano un po’ troppo, come se non sapessero che dire).

9. Dovete far attenzione che la geolocalizzazione del vostro dispositivo sia sempre attiva e che non usciate mai dall’area contrassegnata nell’app di Glovo durante il vostro turno, altrimenti vi verrà conteggiata l’assenza che equivale a -0,3 punti, tantissimi in vista della prossima apertura del calendario.

A seconda del punteggio (feedback che si forma con un calcolo sul punteggio rilasciato dai clienti, sull’efficienza con cui consegnamo la merce e altri indicatori) infatti viene regolato l’orario in cui si apre il calendario che decreta quindi anche quante chances abbiamo per trovare slot di tempo liberi per prenotarci nei giorni successivi.

Ho scritto a Glovo riguardo queste questioni, la risposta che mi è stata data è questa:

“Quando ti capita l’assegnazione di un ordine, che per te risulta troppo distante o non puoi effettuarlo per altri motivi, puoi entrare in chat di supporto glovers e chiedere la riassegnazione dell’ordine.
Per quanto riguarda gli ordini di McDonald’s, è il sistema che automaticamente li assegna.”

A questo punto ho chiesto, in modo abbastanza esplicito, se nel caso della riassegnazione il nostro punteggio/feedback riceverebbe una valutazione negativa. La risposta è stata questa:

“Si esattamente così… purtroppo per ogni riassegnazione ci va di mezzo il cliente per un inefficiente servizio.”

Peccato che il cliente, a mio avviso, ci va di mezzo con un servizio inefficiente anche nel caso di un ordine consegnato dopo un’ora o più.

Va però tenuto conto che a parte martedì sera, il 99% degli ordini sono stati tutti vicini o comunque non lontani come in quel caso. Inoltre va tenuto conto che Glovo è appena arrivato a Padova e sono sicuro che necessita di ulteriori affinamenti. Solo a quel punto potrò esprimere un giudizio definitivo.

Settimana numero 3

Questa sarà anche la penultima settimana, visto che dopo la quarta settimana di collaborazione potrò finalmente tirare le mie conclusioni.

Glovo
Lo screenshot sopra mostra (da sinistra verso destro): un orario che si è liberato in quel momento, probabilmente c’era tanta richiesta e pochi Glover oppure qualcuno ha rinunciato ad andare a prendere l’ordine; l’ultima schermata mostra la notifica che ci avvisa dell’apertura del calendario, che come detto si apre dalle 18 in poi a seconda di un criterio meritocratico.

Il primo pagamento

E’ un lunedì mattina quando mi arriva la fattura da parte di Glovo. Una fattura talmente chiara e semplice da leggere da essere capita da chiunque. Nella mail, come se ce ne fosse bisogno, ci viene anche spiegato il significato delle varie voci. Insomma, la fattura arriva esattamente dopo due settimane.

Dopo esattamente due giorni arriva anche il bonifico sul mio conto corrente che ho dato a Glovo durante la seconda sessione informativa.

Sotto l’aspetto della fatturazione e del pagamento, devo dire che Glovo è preciso come gli svizzeri! (Anche se a volte sbagliano qualche conto… vi dirò di più in basso).

Giovedì

Causa esami, questo è il primo giorno lavorativo con Glovo. Ho scelto di rendermi disponibile per praticamente tutta la giornata, da mattina a sera.

Il primo ordine della giornata lo ricevo alle 13:30. Sono ben 10,5 chilometri da fare in bici. Fortunatamente è una bella giornata di sole (nonostante l’aria freddissima) quindi li faccio anche volentieri. Inoltre finalmente un ordine che non è proveniente dal McDonald!

Con mia sorpresa anche questo locale ha però la partner con Glovo e quindi non mi resta che ritirare i prodotti, metterli nello zaino e consegnare il tutto. Ci metto circa 40 minuti (in tutto), un’ora contando il tragitto del ritorno verso casa mia. Il guadagno è pari a 6 Euro.

Venerdì

Per motivi di tempo ho dovuto togliere alcune delle ore prenotate per oggi ma sono riuscito a tenere quelle che più mi interessavano, ossia quelle della sera (19-21 e 22-23) che dovrebbero garantirmi una certa mole di ordini (almeno queste sono le speranze). Inoltre l’orario 20-21 è contrassegnato come “domanda elevata” con il diamante. Insomma, le premesse sono più che buone.

Purtroppo però le premesse non sono state rispettate. Dalle 19 alle 21 infatti non ho ricevuto nemmeno un ordine, idem dalle 22 alle 23.

Settimana numero 4

E’ arrivato il momento che tutti aspettavano: l’ultima, fatidica, settimana! Lavorerò in questa settimana un totale di 22 ore, delle quali circa metà nella sola giornata di sabato. Non mi aspetto moltissimi ordini visto che sarà festa (Pasqua) ma confido molto in venerdì e sabato sera.

Giovedì

Orario di lavoro: 21-23. Un ordine, abbastanza lontano (8 km circa), da un cliente presso il quale sono già stato.

Venerdì

Orario di lavoro: 20-23. Un ordine, vicino a casa mia (4 km circa), da un altro cliente presso il quale sono già stato.

Ho notato che ultimamente mi capita spesso di tornare dagli stessi clienti. Questo può essere un buon segno perché dimostra che il cliente apprezza e continua ad utilizzare l’app anche dopo il primo ordine.

Sabato

Orario di lavoro: 10-23. Ben 13 ore. E no, non è uno scherzo. Come andrà a finire questa giornata, che è prevista addirittura temporalesca?

La mattinata comincia con un ordine abbastanza lontano alle ore 12. Sono 8 km, il solito McDonald’s. Il signore è gentilissimo, mi aspetta sotto al portone e mi offre anche una simbolica mancia!

Il pomeriggio piove. Finalmente ho preso la pioggia in bicicletta con Glovo! L’aspettavo con ansia… no, scherzo ovviamente. L’ordine arriva alle 18 da Grom, in centro. I chilometri? Ben 13,4 km (ma non c’era un limite massimo per le bici??)! La paga? 7,76 Euro, compreso il bonus pioggia! Un po’ pochino non pensate? Vabbè, mi dirigo comunque in gelateria. Peccato che loro non avessero ricevuto niente. Apro la chat con l’assistenza, mi dicono di procedere comunque con l’ordine e che Glovo li pagherà comunque. Ovviamente Grom non si fida, fanno duemila telefonate e alla fine mi danno il gelato comunque. Attesa? Una ventina di minuti. Più il tempo per fare oltre 13 chilometri! Il cliente, nonostante la lunga attesa, mi offre una simbolica mancia! Due mance in un giorno, è un record!

Arriveranno altri ordini prima della fine della giornata? Ormai il tempo è quasi scaduto, sono le 22:20, e devo dire che sono parecchio deluso. Oggi ero convinto di racimolare un po’ di ordini. Questa mattina ho atteso nell’ora clou (verso le 13) in zona centrale per vedere se per caso me ne arrivavano altri, ma niente da fare purtroppo.

Inoltre parlando con un altro ragazzo che lavora con Glovo ma in zona più centrale e, almeno sulla carta, ideale, ho capito che anche nel suo caso gli ordini ricevuti sono per ora davvero pochi. D’altronde anche gli stessi lavoratori del McDonald’s ce l’hanno confermato. Va detto che comunque Glovo ha iniziato da poco a fare pubblicità in televisione e che quindi ci potrebbe essere un incremento degli ordini in futuro.

Domenica

Orario di lavoro: 19-23. E’ Pasqua e posso quindi permettermi “soltanto” quattro ore. Non mi aspetto molti ordini perché durante le festività la città si svuota, anche se ci sono diversi turisti (che però non sempre conoscono questi servizi). E difatti così è stato: 0 ordini.

Martedì

Due ore in tarda serata (21-23) e un ordine ricevuto alle 22:41, ovviamente da McDonald’s.

Mercoledì

Un’ora al mattino dalle 10 alle 11 con zero ordini e tre ore alla sera, dalle 20 alle 23, con ben due ordini di seguito. Il primo vicino a casa e il secondo che mi arriva appena consegno il primo. Il secondo mi arriva con già 5 minuti passati, quindi Glovo mi ha assegnato un ordine che era già stato fatto da 5 minuti, presumo perché ha calcolato che ero in procinto di arrivare dal cliente. In questo modo in circa un’ora sono riuscito a completare due ordini. Ovviamente tutti e due da McDonald’s.

Conclusioni finali

Siamo finalmente giunti alle conclusioni finali. Non ho molto da aggiungere a quelle parziali fatte dopo la prima settimana sinceramente. L’applicazione funziona discretamente bene (a parte il fatto che devo chiuderla e riaprirla ogni qual volta mi arriva un ordine per accettarlo; già, in oltre un mese il problema non è stato risolto). Gli ordini sono quasi tutti con McDonald’s e se non ci fosse questa partnership presuppongo che neanche avrebbe il senso di esistere l’applicazione.

Inoltre mentre con McDonald’s (90% degli ordini) non ho mai avuto alcun problema, con gli altri negozi partner ho sempre avuto vari problemini. La prima gelateria era chiusa, mentre la seconda (Grom, che dovrebbe essere partner Glovo come il McDonald’s) mi ha causato non pochi problemi (ordini che non arrivano al negoziante).

Ci sono stati anche diversi problemi con l’ultima fattura riguardante alcune ore non conteggiate. Sono in attesa che il supporto di Glovo verifichi. Purtroppo ho notato che mentre il supporto via chat in tempo reale è veloce e affidabile, quello via e-mail risponde in modo vago e molto lentamente.

Segnalo infine i pochi ordini dopo oltre un mese che l’app è arrivata in città, con pubblicità nei cartelloni delle vie del centro e nei quartieri senza contare la pubblicità in televisione e nei canali social internet. Speriamo che prenda piede al più presto!

Da sottolineare poi che il calendario per le prenotazioni dovrebbe aprirsi con un senso (criterio meritocratico). In realtà, confrontandoci con altri colleghi, questo non sembra essere rispettato.

Purtroppo, nonostante sia passato il mese di “test”, devo aggiornare ancora questo articolo. Oltre alla fattura errata e al supporto via e-mail che, dopo oltre 10 botta e risposta, continua a sostenere che la fattura fosse giusta, questa mattina arriva anche il report ordini completamente errato (dovrebbe riferirsi a quelli di aprile e invece riporta quelli vecchi di marzo). Insomma, c’è molto lavoro da fare…

Ovviamente cercherò di aggiornarvi con gli eventuali progressi e aumento di punteggio, semmai arriverò ai 40 ordini! Quindi continuate a seguirmi e salvate l’articolo nei preferiti per tornare a leggere le novità più recenti!

Aggiornamento numero 1 (10 aprile 2018): in due giorni le ho provate tutte!

– Pagamento con prelievo con carta Bankable di Glovo;
– ordini del McDonald’s sbagliati (due in due giorni) in cui sono dovuto tornare indietro e, nonostante tutto, mi sono preso un bel feedback basso;
– pioggia e cinque ordini consegnati sotto il diluvio con tanto di mantella (ovviamente gialla per stare in tema);
– pagamenti che non vanno a buon fine, venti minuti di attesa in chat con il supporto e tre chiamate al cliente che, poverino, nel frattempo era lì che si mangiava il suo panino ed è stato sin troppo gentile;
– ordini che mi sono stati assegnati con un tempo di partenza già di venti minuti (probabilmente eravamo in pochissimi);
– RECORD di ordini! In due giorni ho fatto ben 10 ordini! E’ stato faticante, molto! Non ne ho idea di quanti chilometri ho percorso in bici solo oggi, fatto sta che sono contento di vedere l’app ingranare pian piano, (oppure una minor assegnazione di slot: in poche parole, è probabile che per orario abbiano diminuito il personale, forse per i “pochi” ordini rispetto alle aspettative? Non saprei dirvelo, fatto sta che per quanto mi riguarda non avevo mai fatto così tanti ordini).

Insomma, continuano i problemi, l’assistenza (sia via email sia via chat, che avevo elogiato inizialmente) si sta dimostrando sempre più lacunosa e imprecisa… però io sinceramente non mi sento di essere pessimista, anzi!.

Insomma dai, siamo sinceri, è arrivato a Padova da un mese, le persone sono confuse e devono ancora bene capire come funziona, la concorrenza è agguerrita, gli ordini pian piano stanno arrivando, gli slot vengono sistemati cambiando i glovers massimi per ogni ora in modo da ottimizzare il tutto. E poi, lasciatemelo dire, finora ho detto che l’assistenza è una pecca.. beh noi Glovers a Padova però, devo ammetterlo, vantiamo un ragazzo responsabile della città che risponde sempre prontamente e precisamente alle nostre mail e si dimostra sempre pronto e disponibile a riceverci se abbiamo qualsiasi problema. Basterebbe solo un minimo di attenzione in più ai piani alti…

Per ora le conclusioni non cambiano: i problemi ci sono, è vero, e vanno sistemati. Ma il risultato finale rimane un servizio che paga i propri “lavoratori” per il loro tempo, indipendentemente che vi siano o meno ordini. E allora, alla fine fine, di cosa possiamo lamentarci, se non per il fatto di trovarci, a volte, in difficoltà nel trovare orari lavorativi disponibili se abbiamo un punteggio basso?

L’ho detto e lo ripeto: un lavoro del genere dove possiamo gestire noi le ore è un sogno per qualsiasi studente universitario o persona che voglia arrotondare il proprio stipendio. Per il resto, quando saranno risolti anche quei problemi non potremo lamentarci più di nulla.

Aggiornamento numero 2: “il miraggio dei 40 ordini”, ordini doppi, ordini riassegnati e altre problematiche

Finalmente ho raggiunto e superato i 40 ordini!

Novità 1. Ecco come appare la schermata quando ci arriva un ordine e mancano meno di 10 minuti alla fine del nostro turno. Possiamo a questo punto decidere di accettarlo o meno. Nel mio caso è rimasto lì per circa 3 minuti e poi è sparito.

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Novità 2. Una cosa ormai mi è chiara: Glovo a Padova ha deciso di ridurre drasticamente gli slot. Di Glover in giro ne incontro ormai davvero pochi e quei pochi devono sudare sette camicie. Un esempio ne è questa sera. Ma questo è un bene o un male? Dipende dai punti di vista. I guadagni, me ne sono reso conto ieri sera, per noi Glovers sono saliti in modo vertiginoso ovviamente. Più ordini per ora = guadagni maggiori. Per i clienti invece questo significa tempi di attesa più lunghi, questo almeno finché a Padova gli ordini rimarranno bassi.

Novità 3. Ogni tanto il GPS degli smartphone fa cilecca, lo sappiamo. Però ho notato che quando capita (raramente per fortuna) il supporto telefonico di Glovo ci chiama immediatamente per avvisarci. Quasi sempre basta aprire l’app e aspettare che vengano agganciati correttamente i satelliti.

Dopo queste due novità riscontrate (che ritengo positive, ma ovviamente dipende dai punti di vista), vi parlo di seguito di alcuni problemi nuovi ed altri che continuano imperterriti nonostante le nostre segnalazioni.

Problema n.1. Arrivano due ordini quasi in contemporanea. Mi è successo due volte solo oggi. In poche parole, mentre stavo andando a prendere il primo ordine me ne è arrivato un altro! Figuratevi l’attesa enorme (oltre un’ora) del secondo cliente e soprattutto il fastidio nostro nel vedere, costantemente, quel banner del secondo ordine con il tempo che passa che compare ogni volta che apriamo l’app per vedere la strada da fare! Pessima gestione sotto questo punto di vista a Padova… è un peccato perché i clienti rimangono insoddisfatti (e questo ve lo posso assicurare).

Problema n.2. Come faccio a sapere che i clienti sono insoddisfatti? Beh, oltre a dirmelo (lunga attesa) lo vedo anche dal rating. Ebbene sì, ormai l’ho detto all’operatrice telefonica di Glovo, l’ho scritto non so quante volte via email e non so più a chi rivolgermi visto che mi viene detto che “già lo sappiamo”, come oggi a voce dalla ragazza al centralino. Praticamente i clienti insoddisfatti, non sapendo che la colpa non è nostra ma della cattiva organizzazione di Glovo, non hanno nessun altro a cui rivolgersi se non noi Glovers. Ed ecco che fioccano le recensioni negative. L’ho detto e lo ripeto:
assurdo che i clienti non possano contattare l’assistenza!
assurdo che i clienti possano assegnarci un rating che può compromettere il lavoro dei Glovers!

Problema n.3. Sembra che in città molti facciano i furbetti. In pratica entrano in chat e si fanno riassegnare l’ordine. In questo modo gli altri glovers presenti vengono innondati di ordini.

Problema n.4. Oltre 15 km in bici è un po’ oltre la norma a mio avviso, specie se si viene mandati in strade senza piste ciclabili e a più corsie (zona commerciale della città) dopo le 21 di sera.

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Problema n.5. Andiamo a far la spesa! Sì, peccato che il supermercato sia così piccolo da non passarci neppure con lo zaino e che manchino praticamente metà cose rispetto a quelle ordinate dalla signora.

Problema n.6. Anche l’ultima fattura non è corretta. Purtroppo questo problema non è solo mio ma anche gli altri colleghi mi hanno riferito la stessa cosa.

E il punteggio dopo 40 ordini?

Il punteggio dopo 40 ordini è rimasto tale e quale… aspettiamo i 40 feedback, forse…

Aggiornamento numero 3: 40 ordini (feedback) raggiunti e punteggio aumentato

Ho raggiunto l’obiettivo, finalmente! Con ben 54 ordini ho raggiunto e superato anche le 40 recensioni (feedback) degli utenti, che mi hanno quindi consentito di salire di grado. Come vedete dagli screenshot in basso, ho un punteggio pari a 2,69 su 5. Credo (e spero) che il mio calendario si aprirà un po’ prima domani, ma dipende anche dalla posizioni degli altri colleghi.

Avendo tutti un’efficienza pari al 100% (in teoria) e una valutazione del cliente che conta poco ai fini del punteggio di eccellenza, credo che ce la giocheremo con gli ordini negli orari di picco e soprattutto con il numero di ordini.

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Aggiornamento numero 4: ma lo fanno apposta?

Il titolo di questo aggiornamento (ennesimo) è un po’ provocatorio ma è reale. Ogni volta che parlo bene di Glovo sembra che da Barcellona facciano di tutto per farmi ricredere. Oggi è stata una vera e propria giornata campale: l’applicazione non ha quasi mai funzionato, praticamente nessun ordine, il calendario si è aperto senza nemmeno inviare la notifica con l’ora di apertura e quei pochi ordini arrivati hanno avuto molti problemi (non si apriva l’app, non caricava lo scontrino e non arrivava l’ordine al negozio). Speriamo che entro domattina risolvano la questione… .

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Aggiornamento numero 5: ore cancellate e non pagate, assenze irreali e calo clamoroso del punteggio

Domenica avevo 5 ore, di cui ben 3 a domanda elevata. “Bene, oggi scalo la classifica” mi sono detto. Mi alzo, faccio colazione, check-in sull’app e aspetto, come sempre. Peccato che poco dopo mi sogno di aprire l’app e noto che mi è stata cancellata un’ora. Chiedo spiegazioni, mi rispondono che non c’è un motivo, avviene così, un po’ a caso. L’unica cosa che mi dicono con certezza è che quell’ora non mi verrà pagata. Ecco, è bastato poco più di un mese per trovare le prime note negative.

Ma non è finita qui. La sera avevo tre ore, di cui due a domanda elevata che mi consentivano di aumentare il punteggio in caso di ordini. Mi dirigo quindi in zona centrale per cercare di farne il più possibile. Mi credete se vi dico che gli ordini effettuati sono stati ZERO? Eppure gli altri Glover stavano lavorando…

Ma non è tutto! La sera del giorno dopo mi arriva la notifica: il tuo calendario si aprirà alle 21.16! In pratica in una settimana ho perso 3 ore. Com’è possibile? Forse perché il mio punteggio è sceso. Ebbene si, mi hanno abbassato il punteggio segnandomi un’ora come assente, senza dirmi il motivo.

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Prendetelo come un passatempo, un hobby e non un lavoro!

In pratica io ho speso una domenica per dedicarmi a Glovo ed il risultato è stato:
– 1 assenza (non reale)
– calo di punteggio
– 3 ore perse nell’apertura del calendario (che significa impossibilità a lavorare ancora con loro, sappiatelo)
– 1 ora regalata visto che non mi verrà mai pagata

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Come vi ho detto qualche settimana fa, ripeto ancora il mio punto di vista ancora una volta: se avete voglia di provare a racimolare qualche soldo con queste app fatelo, ve lo consiglio caldamente! E non è un caso se l’ho inserita anche qui: Come guadagnare con un’app | Le migliori app per guadagnare. Ma sappiate che va preso come un passatempo, un hobby e non un lavoro! Non avrete alcuna garanzia di guadagno, da un giorno all’altro potreste venire temporaneamente esclusi (basta anche che il GPS del vostro smartphone abbia fatto cilecca) e dire addio a quel poco che vedevate entrare nel vostro conto. Insomma, è e rimane un lavoretto da universitari per pagarsi gli aperitivi.

A dire il vero una cosa positiva anche questa settimana c’è. Sapete quel famoso pagamento che a dir loro “era arrivato errato a causa del cambio dell’ora”? Dopo circa un mese è finalmente arrivato!

Ovviamente ho già scritto a Glovo e attendo ansiosamente una loro risposta da due giorni (ma è capibile, ieri era il primo maggio) e, come sempre, visto il vostro interesse dimostrato per questo articolo, vi terrò aggiornati.

Neanche il tempo di pubblicare l’aggiornamento dell’articolo ed ecco che è arrivata la risposta ufficiale!

Perché si è abbassato il punteggio e aperto così tardi il calendario?

Il calendario ti si è aperto così tardi sicuramente a causa dell’assenza che ti hanno segnato. Cerco di farti sistemare il problema entro domani in mattinata in modo tale che sia tutto ok per la nuova apertura del calendario.

Questa la risposta “ufficiale”. Tra virgolette perché a rispondermi è sempre il ragazzo di cui vi parlavo che si occupa della nostra area. Se fosse per il supporto di Glovo, ahimé, starei ancora qui ad attendere, invano.

Conclusioni: se vi capita che vi segnino assenze o cancellino orari senza apparenti motivi (voi eravate disponibili e nell’area di lavoro) contattate immediatamente Glovo. Se non vi rispondono e avete la fortuna di avere anche nella vostra città una persona che legge e risponde le mail e si prende la briga di risolvere questi problemi, scrivete a lui/lei.

La fine di Glovo a Padova?

I problemi continuano: i bug dell’app non vengono risolti da mesi, il riepilogo arriva un giorno si e due no, i fattorini che incontro per strada, un tempo entusiasti, parlano quasi tutti di abbandonare Glovo. Ma la cosa bella deve ancora arrivare, ecco a voi:

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Beh, signori miei, siamo davanti alla mail del secolo.

Non ho mai letto, giuro, tante cavolate tutte in poche righe. Secondo loro “Padova cresce ogni settimana”. Ehm… veramente io sono in turno dalle 12, ora sono le 16, e non ho ancora fatto un ordine.

Per loro, da giovedì prossimo, il mio tempo avrà un valore di 4€ all’ora. Nelle ore 18, 19, 20 e 21 invece, la mia ora non avrà alcun valore.

“Ma guadagni dagli ordini”… cavolate! Se non mi credete, andate al McDonald di Padova a chiedere quanti ordini ricevono e capirete voi stessi se le loro affermazioni sono reali o meno.

“Il garantito è uno strumento che viene utilizzato al lancio della città per incentivare la presenza di voi glovers. Tuttavia spesso viene superato dal guadagno fatto evadendo gli ordini.” Mi chiedo se ci credono loro almeno a quello che dicono. Su due mesi, anche facendo le ore di punta, sarà successo due o tre volte che superassi il minimo garantito di 6,50€ all’ora. E solo di pochi centesimi.

Infine la mail si chiude con una bellissima riga evidenziata in giallo: “Non preoccuparti, i guadagni tenderanno a rimanere stabili e soprattutto verrà posta molta attenzione ai calendari per evitare un eccessivo numero di glovers.” Non preoccuparti? Ma al massimo dovrebbero essere loro a preoccuparsi! Siamo già ora in pochissimi, mi esce quasi sempre il messaggio di collegarmi che ci sono ordini che attendono ed io non dovrei preoccuparmi che ora saranno in meno? Auguri ai poveretti che dovranno correre come matti per pochi euro all’ora… la mancia della nonna era maggiore…

Io mi auguro che nessuno di voi abbia bisogno della carità da parte di queste persone, perché di questo si tratta; e se invece ne avete davvero bisogno… beh sappiate che qualsiasi altro datore di lavoro vi paga di più e verrete trattati sicuramente in miglior modo.

Personalmente avrei piacere di continuare a raccontarvi la mia esperienza, vi dico già che se avrò un’oretta libera ogni tanto da dedicare, giusto per aggiornarvi, lo farò. Anche se, devo dirlo con tutta sincerità, a questo punto mi chiedo che senso abbia tenere in piedi un servizio del genere che dopo oltre due mesi non è riuscito a prendere piede, almeno in questa città.

la cosa terribile è comunque pensare a tutti quei ragazzi che si sono dati da fare in questi mesi per cercare di essere tra i primi in classifica. Se Glovo riceve ancora un briciolo di ordini è grazie a loro, che nonostante la pioggia, il freddo, la grandine (!) e le strade buie a tarda notte, hanno sempre rispettato il loro impegno con costanza. Mi spiace Glovo, davvero, ma per me è NO.

Dopo questo (ultimo?) capitolo mi viene da dire solo una cosa: Adios Glovo?

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