La mancata ascesa di Windows Mobile

Lumia 950

È passato qualche mese dal mio ultimo editoriale. Sarà perché non trovavo l’argomento giusto e stimolante, sarà per la mancanza di tempo da dedicarci. Oggi però ho pensato: perché non scrivere un articolo sul perché, a mio avviso, Microsoft non è riuscita a far decollare il suo sistema operativo dedicato agli smartphone? Windows (Mobile) 10, è chiaro a tutti, non riesce a diffondersi come si deve nei dispositivi mobile, anzi nell’ultimo anno il market share di Microsoft nel settore smartphone è diminuito in molti paesi.

L’idea di questo editoriale mi è venuta dal comunicato stampa, rilasciato proprio dall’ufficio stampa di Microsoft, che recita quanto segue:

[su_quote cite=”Ufficio Stampa Microsoft”]Il debutto di Windows 10 è stato il migliore della storia con oltre 350 milioni di dispositivi attivi al mese, con soddisfazione e partecipazione degli utenti da record. Siamo soddisfatti del nostro progresso finora, ma a causa del nostro cambio di strategia della nostra divisione smartphone, ci vorrà più del FY 2018 per raggiungere l’obiettivo di 1 miliardo di dispositivi attivi al mese. Nell’anno che verrà, non vediamo l’ora di veder crescere ancora l’uso del sistema grazie alla distribuzione commerciale e ai nuovi dispositivi – e di incrementare l’apprezzamento degli utenti nei confronti di Windows 10.[/su_quote]

Insomma anche quest’anno si raggiunge il miliardo l’anno prossimo… . Scherzi a parte, Microsoft sta rimandando di anno in anno i suoi obiettivi di mercato dedicati alla divisione mobile. Il problema infatti è proprio quest’ultima. Se Windows 10 sulle macchine desktop e portatili va alla grande, grazie anche al fatto che la stragrande maggioranza dei computer al mondo sono venduti con Windows a bordo e l’aggiornamento al 10 è stato rilasciato gratuitamente, c’è da dire che la parte smartphone non va alla stessa maniera. Anzi, a dire il vero c’è stato addirittura un calo.

Quote di mercato dal 2009 al 2016: Android è l'unico a crescere in maniera esponenziale
Quote di mercato dal 2009 al 2016: Android è l’unico a crescere in maniera esponenziale

Dal grafico sopra è facilmente visibile la crescita esponenziale di Android, lo stallo di iOS (dovuto anche al fatto che viene venduto in pochi prodotti dal prezzo elevato) e la caduta infinita di tutti gli altri. Gli OS di casa Microsoft, Windows Mobile prima, Windows Phone poi e Windows 10 per mobile ora, non sono mai stati particolarmente apprezzati dal grande pubblico.

A dire il vero però inizialmente Windows Mobile era apprezzato dagli utenti più votati al business, in accoppiata con RIM di BlackBerry e Symbian. Windows 10 sembra invece aver stroncato quel poco di market share conquistato con tanta fatica negli anni. Sarà che l’interfaccia ai più non piace, sarà che è arrivato troppo tardi, quando le persone sia erano già abituate ai vari Android e iOS che tutto sommato sono simili. Fatto sta che le vendite non sono mai partite, aggiungeteci anche il fatto che Windows 10 mobile è stato venduto in stato alpha sui Lumia 950, dove solo ora, dopo un anno, “comincia a girare” come avrebbe sempre dovuto fare.

Continuum, uno dei tanti esperimenti di Microsoft per lanciare il settore mobile, che purtroppo non ha avuto il successo sperato.
Continuum, uno dei tanti esperimenti di Microsoft per lanciare il settore mobile, che purtroppo non ha avuto il successo sperato.

Prima di Windows 10 però c’è da dire che c’è stata l’era Nokia. Prima dell’acquisizione e successiva vendita da parte di Microsoft, Nokia, o quel che era rimasto, si è buttata su Microsoft Mobile, dopo la caduta di Symbian. La scommessa non funzionò molto, fatto sta che, specie in Italia, i dispositivi Nokia con a bordo Windows Mobile (la serie Lumia) ebbe un discreto successo, complice il fatto che i clienti erano ancora molto fedeli al marchio finlandese e sorvolavano ancora al fatto di avere uno o l’altro sistema operativo.

Poi metteteci il fatto che il 90% delle persone vogliono le app che hanno anche i propri amici (vedasi l’ultimo esempio: Pokemon Go, grande assente su Windows 10) e che su Windows non ci sono. Anche la grafica, bisogna dirlo, sembra un passo indietro se siete abituati ad un sistema come iOS o Android. Quest’ultimo, per esempio, ha fatto passi da gigante rispetto a qualche anno fa, riducendo sensibilmente le distanze da iOS, da sempre il più amato come cura dell’interfaccia (che piaccia o no).

Insomma se ormai tra Android o iOS la qualità è simile (alla fine ognuno sceglie il proprio marchio o sistema operativo preferito, o quello con cui si è trovato bene in passato), tra questi due leader di mercato e Windows il divario è troppo grande. Io stesso ci ho provato a passare a Windows 10 mobile, però rinunciare alle applicazioni della banca e dell’università non è così semplice, così come quelle delle prenotazioni alberghiere e aeree che spesso sono assenti o funzionano male; senza contare le applicazioni di finanza con grafici interattivi, quelle poche che ci sono non si possono minimamente paragonare a quelle presenti su Android e iOS.

Questo editoriale, ci tengo a dirlo, l’ho scritto da felice utilizzatore di Android che utilizza quotidianamente OS X come sistema operativo desktop in accoppiata con Windows 10. Non nascondo che vedere un terzo sistema operativo nel mercato che faccia concorrenza seria ad Android e iOS mi farebbe molto piacere, anche perché a mio avviso Microsoft, dopo vari mesi, la strada giusta la sta prendendo. Il problema è che alle persone non interessa, perché chi l’ha provato difficilmente tornerà indietro e gli altri lasceranno i loro fedeli sistemi operativi con difficoltà, specie dopo aver utilizzato i servizi connessi dedicati a quello specifico OS (cloud, sincronizzazione, ecc). Se poi Microsoft si ostina a non considerare per niente il reparto marketing e a snobbare la pubblicità, allora la frittata è fatta. Mettete insieme tutti questi elementi appena descritti e la conclusione è chiara: l’obiettivo miliardo di dispositivi è duro da raggiungere, specie ora che il mercato smartphone è quello più importante.

L’unica nota positiva per Microsoft sono l’ascesa dei 2 in 1 dove Windows 10 regna sovrano, grazie anche agli ottimi prezzi di questi prodotti e alla produttività decisamente più elevata rispetto a quella offerta dai concorrenti.

Windows è leader assoluto nel mercato PC, con Windows 10 installato in quasi 1 PC su 5!
Windows è leader assoluto nel mercato PC, con Windows 10 installato in quasi 1 PC su 5!

Voi cosa ne pensate? Microsoft riuscirà a rialzarsi, anzi, a partire finalmente anche nel settore mobile?

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