Vi siete mai chiesti da dove arrivano, che condizioni hanno e come fanno ad avere certi prezzi bassi alcuni iPhone ricondizionati o altri smartphone di seconda mano e rigenerati presenti su eBay? Il motivo è spesso semplice, ossia falsi o telefoni dichiarati come eccellenti ma con evidenti difetti di estetici o, ancora peggio, interni.
Vi racconto una storia accaduta la scorsa estate. Girando in Internet ci accorgiamo che è presente un rivenditore chiamato GrossoShop che vende su eBay vari iPhone ricondizionati a prezzi appetibili ma comunque non così bassi rispetto ai concorrenti.
Tuttavia le recensioni ottime e il nome (che conoscevo già, anche se non pensavo fossero anche su eBay) ci ha fatto propendere per scegliere proprio quell’iPhone ricondizionato venduto da loro. Specie perché era certificato come grado A+, con 12 mesi di garanzia e accessori inclusi.
Inoltre avevo già acquistato un PC ricondizionato che era classificato come grado C e mi era arrivato praticamente nuovo. Quel che si notava era ovviamente la scatola già aperta e l’accensione di qualche ora, ma non aveva neppure un graffio (era infatti un modello utilizzato per esposizione in negozio in UK). Dunque la mia esperienza finora era stata eccellente. (Ne avevo parlato qui).
N.B. Se volete approfondire questa storia, leggere le e-mail originali e tutto quel che è successo per filo e per segno, leggete qui: squerz.com/il-caso-grossoshop-ed-i-telefoni-ricondizionati.
Cos’è arrivato e da dove
Il telefono è arrivato chiaramente dalla Cina (Hong Kong, vabbè). E già qui c’era qualche sospetto. Infatti eravamo sicuri ci fosse scritto arrivasse dall’Inghilterra, ma probabilmente ci siamo sbagliati noi. Il problema è che avere 12 mesi di garanzia in questo caso non ha senso, visto che vorrebbe dire restare senza telefono per almeno un mese.
Gli accessori venduti con il telefono erano inoltre assolutamente falsi. Dalle cuffie (pessime) al cavo di ricarica (cinese e soprattutto non funzionante). Ma la cosa più grave è proprio la condizione del telefono. Ha infatti un chiaro problema con la porta lightning che non consente di tenere ancorato il cavo di ricarica e così è praticamente impossibile ricaricarlo senza dover stare attenti e controllarlo ogni 10 minuti, perché basta un soffio per spostarlo e far sì che il telefono non si ricarichi.
Abbiamo ovviamente contattato prontamente GrossoShop, avvisandoli del tutto e anche del fatto che le condizioni estetiche non erano da A+ visto che erano presenti vari graffi. Insomma, ci hanno venduto un telefono spacciandolo come A+ quando erano a mala pena un C con tanto di ulteriori difetti hardware.
Ma la cosa non finisce qui. Già, perché GrossoShop dice che si sono sbagliati ad inviarci un modello da 64GB al posto di quello da 16GB che avevamo ordinato. Ovviamente cosa assolutamente non vera (e non ci hanno assolutamente riposto al nostro messaggio dove precisavamo l’accaduto). Non contenti, vogliono addirittura una foto della scatola perché non credono alle nostre parole.
Nel messaggio successivo, su nostra pressione, confermano che gli accessori inviati non sono originali (ma almeno mandateli funzionanti!) e continuare a richiedere le foto della scatola. Inoltre ci dicono di non rilasciare feedback se inferiore alle 5 stelle (ora sapete perché molti venditori hanno feedback alti ma soprattutto che non valgono proprio niente).
Dopo vari messaggi, ci offrono la possibilità di mandare il telefono in assistenza a Napoli, dove l’avrebbero controllato e ispezionato (sì, perché ovviamente per loro era tutto ok e non si fidavano, da qui capite l’assoluta inaffidabilità di questi) e poi, forse, mandato il rimborso oppure riparato. Il tutto per un tempo stimato di oltre un mese.
Così arriviamo ad una soluzione: mandargli il telefono tramite corriere (pagato da loro ovviamente) e, dopo averlo ispezionato, ce ne avrebbero mandato uno “nuovo”. Peccato che il corriere non sia mai passato. Avvertiti, ne hanno mandato un altro, a detta loro, che ovviamente non è mai passato. E’ chiaro quindi che non hanno mai mandato alcun corriere.
A quel punto il feedback negativo è d’obbligo, E qui arriva il bello.
Dopo un bel po’ di tempo, senza averli più sentiti (e nemmeno volevamo sentirli) ci scrivono ben due messaggi dove ci chiedono di modificare il feedback in cambio di un pagamento di 10€! Come la chiamate voi questa?
Ma non finisce qui: dopo poco tempo, arriva il terzo messaggio, questa volta ci offrono ben 30€! Perché secondo loro “ha una reputazione da primo posto”. E un bel “estica**i” qua no eh?
Ovviamente abbiamo segnalato e contatto eBay che ci ha assicurato prenderà provvedimenti.
Io non posso dirvi niente, ma se volete un consiglio… beh, avete capito! ;)
Se volete approfondire questa storia, leggere le e-mail originali e tutto quel che è successo per filo e per segno, leggete qui: squerz.com/il-caso-grossoshop-ed-i-telefoni-ricondizionati.
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