IO app dei servizi pubblici italiani: cos’è, come funziona, a cosa serve

io app

IO app è l’applicazione della Pubblica Amministrazione presentata nel 2018 e uscita ora sugli store di iOS e Android in beta ma aperta a tutti, o quasi.

Il requisito per accedervi è uno solo: lo SPID. Per sapere come ottenerlo e a cos’altro serve, vi lascio al nostro articolo dedicato allo SPID.

Cos’è l’app IO

E’ un progetto, presente alla pagina io.italia.it, che è nato come “pilastro della visione di cittadinanza digitale del Governo Italiano”.

E’ gestito da PagoPA S.p.A. con l’obiettivo di “facilitare l’accesso dei cittadini a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione e ai diritti che questi servizi garantiscono”.

IO permette quindi a tutti “tutti gli Enti, locali e nazionali (Comuni, Regioni, agenzie centrali), di offrire i propri servizi al cittadino, in modo semplice e personalizzato, direttamente su smartphone”.

Grazie ad IO quindi esiste ora un unico punto di accesso per tutti i servizi digitali erogati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Importante sottolineare che IO è un progetto open-source: “tutto il codice delle componenti, tutta la documentazione, le discussioni e gli strumenti di sviluppo sono pubblici e facilmente reperibili”.

Inoltre, come sottolineato nelle pagine del progetto stesso, “chiunque lo desideri e ne abbia le competenze, può dare il proprio contributo, integrando queste risorse o proponendo miglioramenti”.

Come funziona l’app IO

Per iniziare bisogna:

  1. Possedere uno smartphone Android o iOS
  2. Scaricare l’app (iOS iPhoneAndroid)
  3. Per accedere è necessario uno dei seguenti:
io app
La sezione anagrafe con i dati personali

Una volta effettuato l’accesso troveremo subito alcune informazioni personali (come il codice fiscale) e servizi, sia nazionali che locali, anche se va considerato che lo sviluppo e l’integrazione totale con i servizi arriverà non prima di due anni.

Per i pagamenti l’app utilizza PagoPA (carte di credito e, presto, anche Bancomat, Paypal, Satispay).

Per effettuare i pagamenti ogni cittadino potrà semplicemente inquadrare il codice QR riportato sul bollettino cartaceo.

io app
La sezione dedicata ai pagamenti

A cosa serve IO

Attraverso l’app IO ogni cittadino può accedere, dopo aver richiesto lo SPID, alle funzioni comuni dei servizi pubblici di tutti gli Enti di suo interesse (nazionali e locali) integrati sull’app.

Tra le funzioni dell’app troviamo:

  • ricevere messaggi e comunicazioni da un ente, con la possibilità di archiviarle
  • ricordare e gestire le proprie scadenze verso la Pubblica Amministrazione (es. carta d’identità, permesso ZTL, bandi per iscrizione ai nidi…), aggiungendo i promemoria nel proprio calendario personale con un clic
  • ricevere avvisi di pagamento, con la possibilità di pagare servizi e tributi (es. Bollo Auto, TARI, mensa scolastica, multe…) dall’app in pochi secondi (direttamente dal messaggio o tramite scansione QR dell’avviso cartaceo) portando sempre con sé lo storico delle operazioni e le ricevute di pagamento 

Inoltre nei prossimi mesi (previsto per luglio 2020) sarà possibile anche:

  • pagare anche attraverso Bancomat Pay, PayPal, Satispay
  • ottenere certificati, notifiche e atti pubblici, da conservare nel proprio smartphone 
  • avere sempre a disposizione i propri documenti personali in formato digitale (codice fiscale, patente, tessera sanitaria…)

Fonte: io.italia.it

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