Se siete particolarmente appassionati di “Entertainment In Car” allora non potete perdervi il sistema installato su BMW X6 M
Da appassionato di tecnologia e motori cerco di dare sempre parecchia importanza al sistema di intrattenimento a bordo (infotainment), specie quando si tratta di auto di una certa categoria. Perché sebbene questa X6 porti il marchio M, in realtà rimane il suv che tutti conosciamo. BMW X6 M è un salotto viaggiante, la comodità è massima e tutto quello che troviamo a bordo della X6 normale lo troviamo anche qui. Insomma, non preoccupatevi, niente finiture in carbonio esagerate (tranne qualche piacevole inserto) e cose del genere. Del resto, nonostante Gabriela mi dica, senza nascondere un sorriso, che questa vettura è adatta anche per i track day, sappiamo tutti che non vedremo mai il settantenne che, dopo essere uscito dalla sua azienda, si reca a Monza per girare durante gli Speed Day. Insomma, state tranquilli, sarà molto difficile che vi troviate davanti un bestione del genere in pista. E poi, dopo aver detto “track day”, lo ammetto, ci siamo fatti quattro risate. Fatto sta che se volete divertirvi nel vedere un esercito di persone che vi squadrano dai cerchioni al tetto, sappiate che questa BMW X6 M è l’auto giusta e che è stata sviluppata in una certa Nordschleife, un circuito a caso insomma. D’altronde le prestazioni dichiarate dalla casa parlano chiaro, i numeri anche e la possibilità di disattivare i sistemi elettronici di controllo della trazione ne sottolineano l’aspetto sportivo che la casa di Monaco ha voluto dare a questa vettura.
Ma non siamo qui a parlare delle prestazioni di questa vettura e del suo comportamento su strada e pista, anche perché purtroppo non abbiamo avuto l’occasione di provarla. Ciò che ci interessa maggiormente è il sistema di intrattenimento, il cosiddetto Infotainment.
Giusto il tempo di entrare, sedermi e cercare di sentirmi a mio agio in modo da testare più cose possibili, che Gabriela di BMW Swiss entra dal lato passeggeri per spiegarmi tutto ciò che voglio…e anche di più. Ed è parlando con lei che mi sono reso conto quant’è importante per BMW il sistema di intrattenimento in auto. A parte qualche dato sulla vettura, infatti, abbiamo parlato solo di questo.
Il display è un generoso 10.2″ targato iDrive. Le funzionalità sono praticamente infinite aggiungendo i pacchetti che la casa offre in fase di acquisto. Un esempio ne è il ConnectedDrive Services, che vi permette di avere a vostra disposizione, sullo schermo della vettura, tutte le informazioni aggiornate in tempo reale, su previsioni meteo, notizie (che possono essere lette, in modo perfetto aggiungo, dal sistema stesso), oltre alla ricerca Google e altre funzionalità Office orientate al business. Inoltre possono essere aggiunte varie app, come quella relative ai parcheggi, alle stazioni di servizio, agli hotel, la possibilità di visualizzare le nostre webcam, ecc. Con BMW Apps avrete infatti una selezione di applicazioni molto utili, come Napster e Deezer. In aggiunta è possibile scegliere anche l’RTTI (Informazioni in tempo reale sul traffico stradale).
Non manca ovviamente il navigatore, il Bluetooth, una porta USB e i sensori di parcheggio. Tra i pacchetti aggiuntivi troviamo la telecamera posteriore, l’adaptive cruise control, l’avviso di superamento della linea continua, clima automatico a 4 zone, sistema di intrattenimento per i sedili posteriori e la telecamera notturna con individuazione dei pedoni.
Gabriela mi ha poi mostrato le funzionalità dell’head up display, le informazioni proiettate sul parabrezza per capirci. Considerando l’illuminazione della fiera, molto critica, la visibilità è molto buona. Le informazioni sono limitate ma quelle essenziali ci sono tutte: la velocità attuale con relativo limite, indicazione di svolta con i metri mancanti e possibilità di proiettare anche un tachimetro classico, o meglio dire “racing”.
Eppure le novità più interessanti non ve le ho ancora svelate. Si tratta del sistema audio, anch’esso opzionale, Bang & Olufsen con 16 altoparlanti, i servizi Concierge Services e la chiamata di emergenza intelligente.
Il sistema audio targato Bang & Olufsen è, che dire, qualcosa di magico. Anzi, forse è anche troppo. Sinceramente non so quanto possa cambiare da un sistema a 10 altoparlanti, fatto sta che questo, neanche a dirlo, suona benissimo. Il test purtroppo non è stato dei migliori, causa fiera e rumori esterni, porte che si aprono e si chiudono, tempo limitato e impossibilità di provare i propri “brani da test”. Diciamo che il voto ottimo lo metto sulla fiducia, anche perché quei pochi minuti di ascolto me li sono proprio goduti alla grande.
Ma l’articolo l’ho scritto per ben altra cosa. Una funzione che io in vita mia non avevo mai provato e che fino ad ora avevo visto solo sulla Lexus LFA (se non ricordo male) provata da Jeremy Clarkson durante una puntata di Top Gear. Sto parlando di un qualcosa che va oltre al classico assistente vocale che ormai troviamo anche nei telefoni di fascia medio bassa. Sto parlando, in particolare, di Concierge Services.
Concierge Services è una sorta di maggiordomo personale, o almeno così piace chiamarlo a BMW. A parole, sinceramente, non mi aspettavo un servizio simile. Gabriela insiste nel volermi mostrare il funzionamento di questo “maggiordomo personale” ed io, ovviamente, accetto. Giusto due click tramite il pad direzionale e sentirete l’avvio della chiamata. Dopo pochi secondi ci risponde Bernadette (ecco, sinceramente non mi ricordo esattamente come si chiamasse, comunque il nome era circa questo) di BMW (UK penso, vista la parlata inglese della signorina). Così mi dice di chiederle qualsiasi cosa, dalla richiesta di un parcheggio nelle vicinanze, all’assistenza remota, alla ricerca di un numero di telefono, e infinite altre domande. Sì, avete capito bene, Bernadette è una persona in carne ed ossa, non è Siri di Apple. E come Bernadette ce ne sono altre (non so quante sinceramente, ma so che sono disponibili subito) pronte a rispondere 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Così le chiede di cercare il miglior ristorante italiano di tutta Ginevra…tempo qualche secondo che ce ne consiglia uno in riva al lago, “the best Genève Italian restaurant” dice. “Volete andare lì?” – “Sì”, le rispondo; in un istante mi si apre nella schermo da 10.2″ il navigatore con le indicazioni per il ristorante prescelto. Poi ci chiede se abbiamo qualche altra esigenza e a quel punto le dice la situazione: “siamo al Salone di Ginevra, perché non spiega alla stampa italiana cos’è possibile richiedere attraverso il Concierge Services?”. La lista di servizi, come vi ho detto precedentemente, è davvero infinita, tanto che poco dopo abbiamo dovuto salutarla per mancanza di tempo.
Insomma, un servizio all’altezza della vettura che vi permette di sentirvi a casa, o meglio, in una villa privata. Senza rinunciare al maggiordomo personale.
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