Un incendio è divampato sabato mattina nell’area boschiva attorno alla centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina.
Mentre il mondo intero è alle prese con la pandemia di coronavirus, in Ucraina in queste ore si cerca di risolvere un altro grande problema.
Due anni dopo l’altro incendio, nel 2018, di origine dolosa, sembra ripetersi il problema attorno ai boschi di Chernobyl.
Sebbene due anni fa le autorità avessero tranquillizzato la popolazione riguardo i livelli di radioattività, questa volta le cose sembrano andare diversamente.
Egor Firsov, capo del servizio di ispezione ecologica, ha infatti condiviso un video sulla sua pagina Facebook dove mostra che un aumento della radioattività effettivamente c’è stato, di ben 16 volte superiore alla norma.
“Ci sono brutte notizie. Le radiazioni sono al di sopra della norma nel luogo dell’incendio. Come vedete nel video, gli indicatori segnano 0,14 e 2,3”.
L’incendio si è esteso in modo tale da bruciare 20 ettari di bosco attorno alla centrale nucleare di Chernobyl.
Inizialmente le autorità avevano sostenuto che non ci fosse pericolo per la radioattività, senza nascondere però che c’erano state varie difficoltà per intervenire nello spegnimento delle fiamme.
Aggiungiamo all’articolo originale l’animazione dal satellite ESA:
Reply