Impossible Burger: hamburger vegetali nei negozi di alimentari USA

cropped impossible burger

Si chiama Impossible Burger e non è altro che un normale hamburger, almeno guardandolo esteriormente e anche, secondo chi l’ha già provato, mangiandolo. In realtà non è altro che il precursore degli hamburger vegetali.

Impossible Foods è l’azienda produttrice e attraverso un evento Facebook ha annunciato l’arrivo del proprio prodotto più atteso, ossia il primo dei (tanti, presumibilmente) hamburger vegetali.

In realtà negli USA era già disponibile da tempo, tuttavia era un’esclusiva riservata ai clienti Burger King, che potevano gustarlo con il panino Impossible Whopper.

Da notare che Impossible Burger sarà venduto in confezione da 340 grammi ad un prezzi pari a circa 8 euro.

Hamburger vegetali

La catena Gelson’s Markets ha dichiarato che limiterà l’acquisto a 10 confezioni per clienti, almeno nel periodo iniziale.

La scelta sembra insensata ma va detto che già ad inizio anno un report del Wall Street Journal aveva sottolineato come fosse complicata la produzione già per stare dietro ai ritmi di inizio anno (quando veniva venduto solo nelle catene di burger come Burger King).

Impossible Burger e gli hamburger vegetali: cosa sono

Questi hamburger racchiudono un segreto che può essere racchiuso in una sola parola: eme. Si tratta di una molecola che si trova nel sangue della carne animale. E’ la principale responsabile di quel gusto che in tanti amiamo.

I ricercatori di Impossible Foods hanno impiegato anni di ricerca ma alla fine sono riusciti ad estrarre l’eme dalla soia.

Da qui anche il nome “Impossible Burger”, visto che sembra impossibile che un hamburger vegetale possa avere lo stesso gusto di quello animale.

L’impatto di questa scoperta nel mondo attuale e futuro

Innanzitutto cominciamo dai numeri: per realizzare un hamburger di manzo vengono generati dai 2,3 ai 7,4 chilogrammi di anidride carbonica.

Per realizzare Impossible Burger la quantità di anidride carbonica è pari a 8 etti. Una differenza abissale.

Senza contare il terreno sfruttato oggigiorno per un hamburger di carne: dai 7,7 ai 23,3 metri quadrati contro i 0,4 metri quadrati dell’innovativo hamburger vegetale.

Via: HDblogTheVerge

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