Immuni funziona in Emilia Romagna ma è inutile in Veneto

app immuni

Immuni funziona bene in Emilia Romagna (e si spera anche nelle altre regioni) ma è totalmente inutile ad oggi in Veneto.

È questo il risultato di quanto abbiamo capito in questi mesi di funzionamento dell’app di contact tracing italiana, che tra l’altro diventerà un’app statale a breve (passerà di mano a Sogei e pagoPA).

Qualche giorno fa vi raccontavamo di come Immuni avesse fatto il record di download ma allo stesso tempo ci fossero diversi problemi legali al suo funzionamento a causa della solita “burocrazia italica”.

In quel caso si raccontava di come un giornalista e consigliere della Regione Liguria avesse riscontrato un serio problema di comunicazione tra app e ASL locale.

Oggi però vi raccontiamo di altri due casi, uno virtuoso e uno invece che sarebbe da prendere come esempio di mala gestione.

Immuni funziona in Emilia Romagna

Enrico Pagliarini racconta in un suo articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore la storia che ha vissuto in prima persona, dimostrando che Immuni funziona in alcune parti d’Italia.

Nel suo caso ha ricevuto una notifica da Immuni di essere stato a contatto con una persona positiva il giorno 30 settembre.

Nel suo caso la trafila (notifica – telefonata al medico – telefonata alla ASL – chiamata da un medico competente – tampone drive in) funziona come dovrebbe, senza intoppi e in tempi accettabili.

Ma non tutte le regioni sembrano seguire questi passaggi.

Immuni è inutile in Veneto (fino a lunedì)

È il caso del Veneto, che sembra non aver mai considerato Immuni sino ad ora, almeno secondo l’inchiesta del Corriere della Sera.

In Veneto infatti nessun codice degli utenti positivi (che va validato dal personale autorizzato) è stato caricato sul database di Immuni.

La risposta dell’ufficio Igiene di Padova pubblicata dal Corriere è abbastanza eloquente, purtroppo.

“Mi dispiace: non siamo in grado di inserire il suo codice nel database. L’app Immuni non è attiva al momento in Veneto”.

“Non c’è una procedura per utilizzare il codice dell’app Immuni, perché al momento non è attiva in Veneto”.

La Regione Veneto ha ammesso che la gestione di Immuni si è un po’ persa, ma che da lunedì si cambia, visto che la procedura dovrebbe funzionare a regime. Basterà quindi, “quando si riceve una notifica sull’app Immuni di un possibile contatto con un positivo, contattare il Sisp comunicando il proprio codice”.

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